La console war online spinge molti a pensare che i videogiocatori possiedano una sola console e che passino il tempo a odiare le altre. La verità è che molti possiedono più piattaforme. Nondimeno, tutti hanno una console che ritengono "principale", ovvero quella più usata o magari anche solo apprezzata. Ora, una ricerca di Ampere Analysis per il mercato UK - uno dei più grandi in Europa - svela che il 71% delle persone che possiedono una PS5 la considerano come la propria console principale. Solo il 48% dei possessori di Xbox Series X, invece, considera la console di Microsoft allo stesso modo. Nel caso di Xbox Series S, il numero cala a 35%. Switch, infine, sta al 49%.
In altre parole, significa che una buona fetta dei giocatori che hanno acquistato una PS5, anche nel caso nel quale possiedano altre console, considera la macchina da gioco di Sony come la console di punta della propria postazione da gioco. Le altre console, invece, sono mediamente ritenute secondarie: ovviamente questo non è legato alla qualità dell'offerta di tali piattaforme, ma solo alla percezione del pubblico.
Vi è però un dato interessante. Se si divide PS5 standard e PS5 Digital Edition, quest'ultima vanta solo un 43% di persone che la reputano la console principale. Questo spinge a credere che i fan più dediti di Sony abbiano acquistato la versione con disco, probabilmente anche per poter continuare a usare i propri giochi PS4 fisici e assicurarsi di poter comprare giochi su disco in versione PS5, anche a costo di spendere un po' di più inizialmente.
Non è strano che le versioni solo digitali delle console di Sony e Microsoft siano quelle che hanno percentuali inferiori. Nel caso di Xbox Series S, ad esempio, è credibile che per molti sia "solo" un punto d'accesso a basso costo a Game Pass.
Piers Harding-Rolls, analista di Ampere, ha fornito ulteriori analisi su Twitter. "In un mercato in cui la maggior parte dei giocatori console gioca su più console, anche di marche diverse, il ruolo della 'console principale' ha grandi implicazioni per la monetizzazione degli utenti, il valore sul lungo termine e la quota di mercato", ha spiegato.
"È ancora presto, ma questo suggerisce che la strategia delle esclusive e la forza del marchio di Sony non sono ancora state sostanzialmente sconvolte dalla strategia Game Pass di Microsoft (nel Regno Unito)".
Tuttavia, sottolinea: "Naturalmente, questa metrica non mostra il tempo trascorso su console diverse, quindi questo rapporto potrebbe cambiare e il 2023 sarà un anno importante per Game Pass e le esclusive Microsoft".