PS5 potrebbe supportare uno schermo olografico 3D che non richiede l'utilizzo di occhiali 3D.
A suggerirlo un brevetto registrato da Sony, che riguarda appunto uno schermo olografico 3D pensato per videogiochi e film che non richiede occhiali o visori di sorta. Il brevetto risale al 2017, ma l'USPTO (United States Patent and Trademark Office) l'ha pubblicato il 3 settembre 2019.
Stando al brevetto, la nuova tecnologia funzionerà sfruttando uno schermo e dei pixel element. Uno dei pixel element includerà un emettitore di luce che lavorerà insieme a diversi micro specchi semoventi. Questi ultimi rifletteranno la luce in diverse direzioni, creando l'immagine. Per ottenere l'immagine 3D è stato incluso un sensore esterno con tracciamento oculare (probabilmente lo stesso usato nelle macchine fotografiche di Sony), che modulerà la luce così che l'occhio destro e l'occhio sinistro ricevano immagini differenti. In questo modo non ci sarà bisogno di occhiali 3D.
Inoltre potrebbe esserci anche una forma di riconoscimento facciale, così da determinare quante persone stiano guardando lo schermo.
Il riferimento ai videogiochi fa subito pensare a PS5, ma nel brevetto è specificato che lo schermo olografico funzionerà anche con le console di Microsoft e Nintendo, nonché con laptop, VR, realtà aumentata, smart TV, smartphone e tablet. Insomma, Sony non vuole venderlo solo ai possessori della sua console, ma a tutti gli interessati.
