I bagarini sono stati e sono ancora un grosso problema per i videogiocatori. Le scorte di PS5, Xbox Series X|S e delle schede grafiche RTX di Nvidia sono limitate e spesso molti prodotti vengono tolti dal mercato e rivenduti a prezzi maggiorati online. Come impedire che ciò avvenga? Secondo John Carmack - cofondatore di id Software - tutte le macchine da gioco dovrebbero essere vendute direttamente dai produttori tramite un'asta.
Un'asta, secondo John Carmack, sarebbe un ottimo modo per scoraggiare i bagarini che non vorrebbero certo acquistare una PS5, una Xbox Series X|S o una scheda grafica RTX di Nvidia a prezzo maggiorato, in quanto ovviamente sarebbe poi molto difficile ottenere un vero guadagno. Certo, in questo modo alcuni dovrebbero spendere di più, ma nel complesso i consumatori si ritroverebbero in media a spendere di meno.
Ricordiamo infatti che a dicembre 2020 il vero prezzo di una PS5 era intorno ai 1.000 dollari, mentre una RTX 3080 di Nvidia costava fino a 1.227 dollari invece dei 699 dollari indicati da Nvidia. Anche le schede grafiche più vecchie sono sold out e il valore di rivendita su eBay è aumentato.
Per venire incontro al problema, Nvidia ha riportato sul mercato nuove scorte di RTX 2060 e GTX 1050 Ti. I limiti delle scorte, anche di PS5 e Xbox Series X|S, sembrano destinati a continuare fino alla seconda metà del 2021. Usare un sistema di aste potrebbe veramente risolvere? Cosa ne pensate?
Vi ricordiamo infine che Nvidia proporrà un nuovo processore pensato direttamente per il mining di criptovalute: l'obbiettivo è fare in modo che le unità di RTX 3060 non siano tutte acquistate dai miner.