Con il lancio sul mercato di PS5 e Xbox Series X previsto per l'autunno 2020, si può pensare che la produzione delle nuove console abbia un impatto significativo nell'approvvigionamento di materiali hardware come memorie flash a stato solido e memorie DRAM per le schede grafiche.
Sebbene non ci sia ancora una visione precisa dei nuovi hardware, sappiamo con certezza che PS5 e Xbox Series X utilizzeranno hard drive SSD per l'immagazzinamento dei dati, mentre è assai probabile l'utilizzo di memorie di tipo GDDR6 per le GPU di entrambe le console.
Entrambi questi materiali, dunque, verranno assorbiti in una buona percentuale dalla produzione di PS5 e Xbox Series X. Secondo TrendForce, la previsione è che dal 3 al 5% di tutti gli SSD siano utilizzati per la costruzione delle nuove console per quanto riguarda il 2020, ma si tratterebbe solo dell'inizio perché la quantità sarà chiaramente molto più alta nel 2021, una volta che le console saranno effettivamente sul mercato.
Considerando che sia PS5 che Xbox Series X contengono all'interno componenti AMD, sarà questa la compagnia più esigente in termini di quantità di componenti tra flash e DRAM, ma anche Nvidia probabilmente rialzerà le proprie richieste con l'arrivo delle schede di nuova generazione con architettura Ampere.
Tutto questo rappresenta ovviamente un'ottima notizia per i produttori di memorie, ma significa anche che ci sarà bisogno di incrementare la produzione e trovare le materie prime per non incappare in problemi di approvvigionamento e in possibili fluttuazioni drastiche dei prezzi.