Nell'ultimo numero del magazine EDGE, il presidente di From Software, Hidetaka Miyazaki, ha detto di non avere particolari preferenze tra nuove e vecchie proprietà intellettuali, perché entrambi gli approcci lo stimolano a dare il massimo dal punto di vista creativo.
"Personalmente non ho preferenze. Ciò dipende in gran parte della scelte aziendali, da quello che tutti vogliono fare. Personalmente penso che entrambi gli approcci abbiano dei meriti", spiega Miyazaki. "Una nuova proprietà intellettuale come Sekiro permette a me e al resto del team un maggiore spazio creativo per provare nuove idee. Ma un sequel è ugualmente divertente perché mi consente di rifinire le idee esistenti, migliorare cose che magari mi sono pentito di non aver realizzato così bene al primo tentativo. Come sviluppatore e giocatore, sussiste un livello di creatività che li pone sullo stesso piano".
Durante il suo intervento Miyazaki ha confermato che Sekiro: Shadows Die Twice non sarà completamente legato alla realtà come qualcuno potrebbe aver pensato. "Non siamo al 100% legati alla realtà. Ovviamente è importante mantenere un senso di fedeltà, ma non stiamo cercando di effettuare una rappresentazione storica dell'era Sengoku. Dal momento che abbiamo esplorato elementi più spiccatamente fantastici nei nostri precedenti titoli, in questo caso vogliamo avere un approccio più moderato", ha proseguito Miyazaki.
"Ma state tranquilli, non passere tutto il tempo a combattere umanoidi. Ci saranno cose che andranno al di là dell'uomo, qualcosa di soprannaturale nascosto all'interno di questo mondo. Al fine di rendere queste entità fantastiche, mistiche o persino grottesche, le basi iniziali sono molto realistiche".
Sekiro: Shadows Die Twice non ha ancora una data d'uscita, ma è pianificato per il 2019 su PC, PS4 e Xbox One.
