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Shawn Layden sa come porre fine alla console war: ecco qual è la sua soluzione

Shawn Layden, ex presidente dei Worldwide Studios di Sony, ha dichiarato in un'intervista di conoscere la soluzione per porre fine alla console war una volta per tutte.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   22/06/2024
Shawn Layden

Shawn Layden sa come porre fine alla console war: nel corso di un'intervista, l'ex presidente dei Worldwide Studios di Sony ha detto che se ci fosse un'unica piattaforma sul mercato gli scontri fra possessori di sistemi differenti non sarebbero che un brutto ricordo.

Durante l'IGN Live 2024, Layden ha spiegato che fino a qualche anno fa Microsoft e Sony producevano console dotate di architetture radicalmente differenti, ma ora la situazione è cambiata al punto che entrambe le aziende utilizzano la stessa componentistica realizzata da AMD.

"Le differenze si riducono all'impiego del ray tracing e molti di noi non riescono neanche a percepirle, se non si possiede un televisore adeguato", ha detto l'ex presidente dei Worldwide Studios. "Xbox, PlayStation e i PC di fascia alta sono arrivati a un livello in cui, a parità di condizioni, risultano essere praticamente identici."

"Vivremmo in un mondo migliore se potessimo arrivare ad avere un'unica tecnologia standard per le console domestiche, che ci permetta di eliminare questa guerra tra piattaforme."

Il mercato delle console è in crisi?

Come ricorderete, gli ultimi dati di vendita di PS5 hanno segnato risultati con luci e ombre, dunque è stato chiesto a Shawn Layden se a suo avviso il mercato delle console stia vivendo una crisi.

"Storicamente la base installata globale in una qualsiasi generazione non ha mai superato i 250 milioni di unità", ha detto Layden. "C'è stato un momento in cui è uscito Wii e grazie a Wii Fit sono stati venduti 20 milioni di pezzi in più perché tutti pensavano di poter perdere peso, ma non è stata una crescita sostenibile e siamo dunque tornati a 250 milioni."

"Durante la pandemia le entrate sono aumentate del 20-25%, ma stavamo ancora incassando denaro dalle stesse persone. Dunque il problema sta nella capacità o meno di portare nuova gente nel mondo dei videogiochi: è lì che si gioca la partita, in questo momento."