Sviluppare giochi è difficile, fare in modo che il pubblico sappia che esistono è ancora più difficile. Farlo da sviluppatori indipendenti aggiunge a tutto questo una ulteriore sfida e spesso è necessario fare affidamento su Steam e sulla sua pagina delle novità e dei giochi in evidenza. Solo che se un grande editore pubblica a sorpresa più di dieci giochi in un colpo solo, tutto il tuo lavoro viene spazzato via. Questo è quello che è successo al team di Potions: A Curious Tale quando Electronic Arts ha pubblicato una selezione di vecchi titoli sulla piattaforma di Valve.
Potions: A Curious Tale (qui la pagina Steam) è un gioco d'avventura e creazione di pozioni nel quale interpretiamo una strega. È un vero progetto guidato dalla passione e dal talento, visto che il suo piccolissimo team ha impiegato dieci anni per realizzarlo, tra difficoltà economiche e tante lacrime. Dopo una campagna di marketing che pareva di successo, però, i risultati sono stati spazzati via dall'arrivo dei giochi di EA, che hanno spostato l'indie da una parte alta della lista delle novità a una sezione ben più bassa.
I giochi come Potions: A Curious Tale devono obbligatoriamente sfruttare la sezione delle novità, in quanto non possono certo basarsi totalmente sul marketing. Un po' di pubblicità permette loro di attirare l'attenzione di una nicchia di appassionati che acquistano il gioco e lo portano temporaneamente in alto nella classifica di Steam: questa visibilità permette poi i giocatori meno informati di scoprire il gioco.
Lo stesso è accaduto da Berskerk Boy (qui la pagina Steam), un gioco che fonde Mega Man, Sonic e il genere dei metroidvania, pubblicato il 7 marzo dopo cinque anni di sviluppo e poi abbattuto dall'arrivo dei giochi di EA.
Il vero problema ovviamente in questo caso è che EA non ha annunciato l'arrivo dei suoi vecchi giochi, altrimenti gli autori indie avrebbero evitato di pubblicare i propri titoli in tali giorni, che sono stati accuratamente scelti proprio perché non vi erano prodotti di grandi editori in arrivo e avrebbero potuto sfruttare il funzionamento di Steam al meglio.
Ovviamente EA non ha volutamente messo i bastoni tra le ruote ai giochi indie, ma il risultato è stato ovviamente molto negativo.
Le parole dell'autrice di Potions: A Curious Tale
@rikukat Thanks, EA. In one fell swoop, you managed to bury all of my hard work on marketing Potions: A Curious Tale. #gamedev #indiedev #ea #internationalwomansday ♬ original sound - Renee- Potions: A Curious Tale
La creatrice di Potions: A Curious Tale, Renee Gittins, ha affermato che "Uno dei miei obiettivi per questo gioco era aiutare le ragazze a riconoscere i propri punti di forza e a seguire i propri sogni. Le meccaniche e la storia di Potions, e la condivisione del mio viaggio, avevano questo scopo. È per questo che ho deciso di pubblicare il gioco alla vigilia della Giornata internazionale della donna, e per questo mi sembra ancora più amaro che sia successo proprio quel giorno. Non credo di meritare un trattamento speciale per il fatto di essere una donna, è solo che un giorno meraviglioso e gioioso si è trasformato in un giorno negativo a causa di forze al di fuori del mio controllo. Mi dispiace se le mie forti emozioni sono sembrate moraliste o diverse da quello che stavo provando: sono stata colta alla sprovvista e devastata".
La speranza è che i giochi abbiano modo di recuperare terreno nel prossimo periodo, magari col supporto di coloro che hanno avuto modo di giocarli e apprezzarli.