Ieri ha iniziato a girare la notizia che Wizards of the Coast ha inviato un DMCA (Digital Millennium Copyright Act, una legge USA sul diritto d'autore nell'era digitale risalente al 1998) allo studio di sviluppo della mod Baldur's Village per Stardew Valley, che aggiunge i personaggi di Baldur's Gate 3 (ben 20) al gioco di ConcernedApe, coinvolgendoli nelle sue dinamiche. La mod è così ben fatta da aver ricevuto l'approvazione di Swen Vincke in persona, il capo di Larian Studios, nonché director dell'ultimo Baldur's Gate.
Lo sconcerto della comunità
Immaginate lo stupore dell'intera comunità nel vedere la mod attaccata in questo modo, tanto che lo stesso Vincke è intervenuto in sua difesa, probabilmente anche per evitare che il gesto di Wizards of the Coast fosse associato a Larian Studios. Del resto ci aveva messo la faccia per avallarla.
Vincke non ha attaccato direttamente Wizards of the Coast, ma si è fatto capire quando ha scritto su X, riprendendo un articolo di PC Gamer in cui veniva riportato del DMCA ricevuto da Baldur's Village: "Le mod di qualità realizzate dai fan che mettono in risalto i tuoi personaggi in altri generi di videogiochi sono la prova che la tua opera ha avuto una certa risonanza ed è una forma di passaparola. A mio giudizio non andrebbero trattate come prodotti commerciale che violano la tua proprietà intellettuale."
Quindi ha aggiunto che proteggere una proprietà intellettuale può essere complicato, ma che lui era speranzoso che la questione si risolvesse in modo amichevole. Così è stato, perché Wizards of the Coast è tornata sui suoi passi, spiegando tramite una nota ufficiale che si è trattato di un enorme malinteso: "Il DMCA con cui è stata chiesta la rimozione di Baldur's Village è stato inviato per errore. Ci dispiace per quello che è successo. Stiamo lavorando per sistemare la situazione, così che i fan e la comunità di Stardew possa continuare a divertirsi con questa grande mod!"
Da sottolineare che attualmente Baldur's Village risulta disponibile al download su Nexus Mods. Tutto è bene quel che finisce bene, quindi.