Xbox è l'editore dell'anno per Christopher Dring di GamesIndustry, un nome molto noto nell'ambito del giornalismo videoludico per le sue analisi dell'andamento della nostra industria nel Regno Unito. Le sue motivazioni sono abbastanza prevedibili: negli ultimi sei mesi ha lanciato degli ottimi giochi, più di qualsiasi altro editore del settore. Di base gli Xbox Game Studios non hanno sbagliato un colpo, nonostante un avvio di 2021 molto debole in termini di uscite.
L'analisi di Dring è in realtà più complessa di così. Il giornalista analizza lo stato di Xbox partendo dalla generazione Xbox One, per notare come molte delle uscite del 2021 siano comunque nuovi capitoli di franchise già affermati. A mancare, per ora, è la conferma della bontà delle acquisizioni fatte, che per la maggior parte non hanno ancora lanciato titoli maggiori (pensate a Bethesda). Detto questo, è indubbio che negli ultimi mesi Xbox abbia tenuto banco, mostrando i muscoli con esclusive quali Microsoft Flight Simulator, Age of Empires IV, Forza Horizon 5 e Halo Infinite. Anche i giochi multipiattaforma, o usciti sulle piattaforme rivali, come Psychonauts 2 e Deathloop, si sono rivelate ottime. La maggior parte di questi titoli ha un Metacritic superiore all'85, tanto per dire. Nel frattempo un servizio come l'Xbox Game Pass è stato arricchito notevolmente, diventando sempre più irresistibile, grazie a una curatela davvero eccezionale.
L'ottimo risultato è però anche un onere per Xbox, che deve dimostrare di poter mantenere lo stesso livello qualitativo anche nel 2022, anno in cui avrà molta più concorrenza, in particolare da Sony.