Xbox Scarlett arriverà nel 2020, anticipando di qualche mese il lancio di PlayStation 5: è questa la teoria formulata dal celebre analista Michael Pachter, e stando a ciò che si è verificato finora non sembra affatto campata in aria, anzi.
La tesi di Pachter è che Microsoft voglia in tutti i modi battere sul tempo Sony, costruendosi un vantaggio e arrivando sul mercato prima di PS5, così da poter cominciare a creare una solida base installata e invertire ciò che è accaduto con le piattaforme di attuale generazione.
Pensateci: fra le due aziende, la casa di Redmond è l'unica ad aver già annunciato di essere al lavoro su di una nuova console, nome in codice Scarlett. Lo ha fatto consapevole del rischio di "inimicarsi" gli utenti che hanno appena acquistato una fiammante Xbox One X, cosa che evidentemente Sony desidera fare, potendo contare sul doppio dei dispositivi venduti.
Non c'è dubbio che il timing sarà fondamentale qualora Phil Spencer e i suoi collaboratori vogliano riprendere la vetta, come accaduto durante i primi anni di Xbox 360. In quel caso giocarono a favore diversi elementi: il debutto anticipato, il prezzo sostanzialmente inferiore e una maggiore duttilità, che si traduceva spesso in migliori performance con i titoli delle terze parti.
Tutti aspetti su cui, inspiegabilmente, sono stati fatti passi dei sostanziali passi indietro quando è stata annunciata Xbox One. La gestione Mattrick è stata un disastro, inutile ribadirlo ancora una volta, e ha rappresentato un handicap che la console Microsoft sembra aver superato solo in tempi recenti, a giochi oramai fatti.
Al prossimo giro, dunque, Microsoft vuole fare sul serio. Lo dimostra il fatto che si parli già di Xbox Scarlett, e lo dimostra ancor di più una strategia finalmente votata all'acquisizione di team di sviluppo talentuosi, che possano costruire una line-up first party di livello: un'altra cosa di cui si è sentita la mancanza negli ultimi anni.
Rimane da capire quale sarà il terreno dello scontro e chi eventualmente si butterà nella mischia, visto che Google scalpita e possiede certamente i mezzi per fare bene. Tuttavia possiamo dire già da adesso che il futuro appare entusiasmante, e non vediamo l'ora di scoprire come sarà. Voi che ne dite?