È ormai da un po' di tempo che si parla della nuova console Microsoft destinata a succedere a Xbox One e sebbene non ci siano state informazioni ufficiali, finora, le voci di corridoio si stanno concentrando in alcune direzioni, come dimostra anche la recente raccolta di informazioni pubblicata da Windows Central su Xbox Scarlett.
Da questo recap generale sulle voci riguardanti Xbox Scarlett, ovvero l'Xbox di nuova generazione in sviluppo presso Microsoft, ottiene maggiore consistenza l'idea che la compagnia stia lavorando a due modelli di console diversi, cosa che era già emersa in passato, con data di uscita prevista per entrambi nel 2020: una versione più economica e meno potente, destinata a succedere direttamente a Xbox One S, identificata con il nome in codice "Lockhart", mentre l'altra più potente, erede di Xbox One X, che sarebbe identificata (almeno per quanto riguarda il devkit) come "Anaconda". Ovviamente i due modelli avranno anche prezzi decisamente diversi, con la seconda, più potente, destinata a costare di più e con componenti più avanzati, tra i quali forse anche l'hard disk SSD.
Altre voci riguardano il sistema operativo: Microsoft starebbe lavorando a un Windows Core OS che su console assumerebbe un aspetto molto più improntato ai videogiochi. Xbox Scarlett dovrebbe essere interamente compatibile con Xbox One, compresa anche la retro-compatibilità estesa alle console precedenti e avere dunque un sistema operativo in linea con questa, come un'evoluzione costante dello stesso sistema. Microsoft starebbe lavorando anche a un nuovo sistema di distribuzione dei giochi chiamato "Game Core", una sorta di estensione della piattaforma Universal Windows Platform destinata esclusivamente ai videogiochi e in grado di rendere più semplice il lavoro agli sviluppatori, in particolare per quanto riguarda funzionalità specifiche per Xbox Scarlett e PC Windows 10, rendendo insomma più semplice lo sviluppo su queste piattaforme e anche con funzionalità specifiche.
Infine, la nuova console dovrebbe integrare il sistema Project xCloud, che consente di giocare via cloud su qualsiasi dispositivo compatibile, dunque funzionando come una sorta di estensione della console attraverso dispositivi Android.
