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Xbox Scarlett, Microsoft sembra puntare alla Realtà Virtuale secondo alcuni brevetti

Alcuni brevetti registrati da Microsoft sembrano andare nella direzione della realtà virtuale, con possibile applicazione a Xbox Scarlett.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/10/2019

Microsoft potrebbe avere intenzione di puntare sulla Realtà Virtuale per quanto riguarda Xbox Scarlett, nonostante l'abbia mantenuta finora ben all'esterno dall'ambito di competenza di Xbox One, stando ad alcuni brevetti emersi in questi giorni.

I documenti, riportati da Windows Central, non menzionano direttamente Xbox Scarlett, dunque potrebbero riferirsi anche a periferiche per PC, sempre che abbiano veramente a che fare con prodotti in sviluppo, ovviamente. Tuttavia, la presenza di una sorta di Kinect e le applicazioni chiaramente videoludiche della tecnologia in questione fa pensare a una possibile applicazione su Xbox Scarlett da parte di Microsoft.

Uno di questi brevetti riguarda una sorta di tappeto, definito "boundary mat", dunque in grado di creare un perimetro entro il quale potrebbe essere rilevato il movimento dei giocatori, probabilmente attraverso anche l'utilizzo di una speciale videocamera che assomiglia molto a Kinect, in base alle illustrazioni allegate (visibili qui sotto).

Un altro brevetto illustra un sistema di controllo basato sul movimento, ovvero una sorta di motion controller che potrebbe essere collegato a un dispositivo da tenere in mano oppure anche al semplice movimento delle mani e degli arti. Legato a quest'ultimo ci sarebbe anche un misterioso stilo che potrebbe consentire un controllo più preciso: in base alla descrizione sembra essere una specie di penna da tenere in mano, i cui movimenti vengono tracciati e replicati nello spazio 3D in realtà virtuale, consentendo varie applicazioni.

Ovviamente vanno tutte prese come voci di corridoio ma i brevetti ci sono e la loro applicazione più logica al momento sembrerebbe essere collegata a Xbox Scarlett. Microsoft si è sempre mantenuta piuttosto distante dalla VR per quanto riguarda i videogiochi, preferendo concentrarsi su applicazioni diverse in realtà aumentata e mista come Hololens, ma visto il consolidarsi della tecnologia in ambito videoludico e il know-how ormai acquisito con lo sviluppo interno nell'ambito potrebbe aver pensato a una nuova apertura.