Phil Spencer ha svelato che Xbox Series X non avrà tanti giochi al lancio perché si è preferito favorire un altro tipo di approccio: quello delle uscite cadenzate. Il modello seguito da Microsoft è esattamente quello di Nintendo Switch, console lanciata con una manciata di titoli e venduta praticamente da un solo grande capolavoro, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma supportata da lanci continui fatti mese per mese, in modo da non far mancare mai giochi nuovi agli acquirenti.
Sostanzialmente la nuova Xbox punterà su Halo Infinite per fare bene al lancio, un titolo di immenso richiamo, soprattutto sui mercati USA ed europei.
Spencer: "Non conta nulla avere otto giochi disponibili al lancio. (...) Il momentum della piattaforma non dipende da nessun primo giorno, ma dal flusso costante di grandi giochi che arriveranno dai first party e dalle terze parti."
Del resto, aggiungiamo noi, questo è anche l'unico modo con cui Microsoft può sostenere i suoi servizi, in particolare Xbox Game Pass, senza creare buchi troppo lunghi. Diciamo anche che lanciare molti giochi insieme ad Halo Infinite rischierebbe di vederli letteralmente fagocitati, un po' come successo con gli altri titoli di lancio di Nintendo Switch, oscurati da The Legend of Zelda: Breath of the Wild. In realtà alcuni sono andati molto bene e hanno venduto centinaia di migliaia di copie, quando non milioni, ma va specificato che non erano produzioni tripla A e non necessitavano di fare chissà quali risultati per essere profittevoli.