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Xbox Series X potrebbe battere PS5 nella decompressione delle texture

Xbox Series X potrebbe battere PS5 nella decompressione delle texture, lo afferma Richard Geldreich che in passato ha lavorato per Valve ed Ensemble Studios.

NOTIZIA di Luca Forte   —   23/03/2020

Xbox Series X potrebbe battere PS5 nella decompressione delle texture, lo afferma Richard Geldreich un veterano del settore che in passato ha lavorato per Valve ed Ensemble Studios.

Da quando Microsoft e Sony hanno svelato le caratteristiche di Xbox Series X e PS5 non si fa altro che comparare le due macchine, discutere sulle specifiche caratteristiche e provare a capire quale delle due, sulla carta, sia meglio. Mentre siamo d'accordo con Andrea Pessino che ritiene che la qualità di una console è determinata da tutte le sue parti, non possiamo che riportarvi tutte le nuove voci più o meno informate dei fatti che intervengono nella discussione.

L'ultimo a parlare è Richard Geldreich un veterano del settore che in passato ha lavorato per Valve ed Ensemble Studios, che sostiene che il sistema di decompressione di Microsoft, chiamato BCPack, sia così efficiente da poter persino colmare le differenza divelocità dei due SSD montati nelle console. Nella sua discussione su Twitter, Geldreich ha tirato in ballo persino James Stanard, che lavora nella Ricerca e Sviluppo dell'ottimizzazione grafica presso Microsoft. Dal loro scambio di battute emerge come il sistema di decompressione delle texture di Xbox Series X possa essere più efficiente di quello di PS5.

Stanard ha detto di non poter dire molto di più di quello che è stato divulgato finora, ma ha detto che il sistema di Microsoft è stato studiato appositamente per decomprimere le texture. Lasciando quindi intuire che quindi come tecnologia dovrebbe funzionare meglio di Kraken, ovvero il sistema utilizzato su PlayStation 5. Che, suo dire, è stato progettato per compiti più generici.

Quali effettivi vantaggi un giocatore potrà avere da queste due differenti tecnologie? Ancora non c'è dato saperlo, ma non vediamo l'ora che sia Sony, sia Microsoft si decidano a mostrare presto qualcosa di tangibile, così da tornare a parlare di videogiochi. Vogliamo, infatti, capire a cosa servono tutti questi teraFLOPS su cui tanto si dibatte.