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Xbox Series X e VR: Microsoft potrebbe inserire il supporto in seguito, dice uno sviluppatore

Per Microsoft e Xbox Series X ha senso anche il fatto di aspettare a introdurre una propria soluzione per la realtà virtuale successivamente, secondo uno sviluppatore specializzato.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/04/2020

Xbox Series X non sembra aver preso in considerazione il supporto per la VR, almeno secondo quanto riferito finora da Microsoft, con la compagnia che però potrebbe ritrovarsi a inserirlo successivamente e si tratterebbe di una mossa che avrebbe senso, secondo uno sviluppatore specializzato in realtà virtuale.

Microsoft è attualmente impegnata nella ricerca e sviluppo per quanto riguarda la realtà mista con HoloLens, ovvero l'applicazione di elementi di realtà aumentata a livelli che si posizionano in uno stadio intermedio tra quella virtuale e la comune AR, ma già Phil Spencer in passato ha riferito che la VR per i videogiochi non rientra al momento tra gli interessi della compagnia.

Secondo il capo della divisione Xbox, la Realtà Virtuale non è una priorità per Microsoft, perché fondamentalmente non c'è ancora una richiesta tale da giustificare gli investimenti. Da qui è partito anche un botta a risposta a distanza con la risposta di Shuhei Yoshida di Sony e un chiarimento da parte di Phil Spencer.

Tuttavia, secondo Jesse Schell, CEO di Schell Games, compagnia specializzata in sviluppo di giochi VR, la posizione di Microsoft ha comunque senso e non esclude un supporto successivo di tale tecnologia. "Compagnie come Microsoft non hanno bisogno di fare in fretta, possono anche aspettare e vedere cosa effettivamente funzioni e poi agire. Se si ha una base di utenti che possiedono già la nostra piattaforma, possiamo guardare quello che fanno gli altri intorno e poi proporre un sistema che abbia senso come propria soluzione. In questo caso non c'è da prendersi grossi rischi, dunque non vedo questa posizione come necessariamente caratterizzata da vedute ristrette", ha detto Schell.

"Semplicemente hanno scelto di seguire, invece che guidare il progresso in questo settore e quando si ha un buon vantaggio sul mercato, ci si può permettere un atteggiamento del genere, essere dei follower e avere comunque successo. È un po' la strategia di Apple, che tende a non inventare le cose ma semplicemente a creare versioni migliori di cose create da altri".

Il discorso dello sviluppatore sembra riferirsi soprattutto a Windows ma potrebbe essere facilmente applicato a Xbox Series X: considerando le caratteristiche tecniche della nuova console Microsoft, non dovrebbero esserci particolari ostacoli a un supporto, anche successivo al lancio, dei visori a realtà virtuale, in effetti.