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Xiaomi 17 Ultra segna un nuovo capitolo con Leica: fotografia mobile al centro della strategia

Il nuovo flagship Xiaomi nasce da una collaborazione più profonda con Leica e punta tutto su design ultrasottile, sensore da 1 pollice e un inedito teleobiettivo ottico da 200 MP.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   28/12/2025
Xiaomi 17 Ultra

Il nuovo Xiaomi 17 Ultra rappresenta molto più di un semplice aggiornamento annuale. Con questo modello, Xiaomi inaugura ufficialmente una nuova fase della partnership con Leica, basata su quello che le due aziende definiscono un vero e proprio modello di co-creazione strategica. Non si tratta più solo di "tuning" fotografico, ma di un lavoro condiviso fin dalle prime fasi di progettazione, con l'obiettivo dichiarato di portare la fotografia mobile sempre più vicino agli standard delle fotocamere dedicate.

Xiaomi 17 Ultra si mostra: design ufficiale e prime foto dalla fotocamera Xiaomi 17 Ultra si mostra: design ufficiale e prime foto dalla fotocamera

Il risultato è uno smartphone che cambia approccio rispetto al passato: più sottile, più equilibrato nel design e soprattutto più ambizioso sul fronte imaging, dove Xiaomi vuole chiaramente distinguersi in un mercato sempre più affollato di flagship potenti ma spesso simili tra loro.

Un Ultra più sottile e più ragionato

Uno degli elementi più evidenti del Xiaomi 17 Ultra è il design. Con uno spessore di soli 8,29 mm, è il modello Ultra più sottile mai realizzato dall'azienda, senza però sacrificare la batteria, che resta generosa. La scelta di adottare per la prima volta un display completamente piatto segna una rottura con il passato recente e punta a migliorare ergonomia e precisione d'uso, soprattutto in ambito fotografico.

Lo Xiaomi 17 Ultra
Lo Xiaomi 17 Ultra

Il lavoro sul telaio in lega di alluminio micro-curvata e sulla disposizione del modulo fotografico non è solo estetico: Xiaomi ha cercato di migliorare il bilanciamento in mano, riducendo l'effetto "top-heavy" tipico degli smartphone con sensori di grandi dimensioni. È un dettaglio che dice molto sull'attenzione rivolta a chi utilizza il telefono come strumento creativo quotidiano.

Il cuore fotografico: sensore da 1 pollice e teleobiettivo da 200 MP

Il vero punto di forza del Xiaomi 17 Ultra resta però il comparto fotografico. Al centro troviamo una fotocamera principale da 23 mm equivalenti con sensore Leica da 1 pollice, basato sulla piattaforma Light Fusion 1050L. L'introduzione della tecnologia LOFIC HDR consente una gestione più naturale delle alte luci e delle ombre, riducendo la dipendenza da interventi software aggressivi e migliorando la resa in situazioni ad alto contrasto.

Accanto a questa troviamo un elemento che distingue davvero il 17 Ultra dalla concorrenza: un teleobiettivo ottico da 200 megapixel con escursione equivalente 75-100 mm. A differenza di molte soluzioni che sfruttano ritagli digitali, qui l'intero range di zoom utilizza il sensore nativamente, grazie a un complesso sistema ottico con gruppi di lenti mobili e prisma. La certificazione Leica APO non è solo un'etichetta: indica un controllo dell'aberrazione cromatica ottenuto a livello ottico, con immagini più pulite anche in condizioni difficili.

A completare il sistema c'è una ultra-grandangolare da 14 mm, pensata per mantenere coerenza cromatica e resa uniforme con le altre fotocamere, riducendo riflessi e artefatti.

Potenza, display e una visione più “professionale” dello smartphone

Sul fronte delle prestazioni, Xiaomi 17 Ultra si affida allo Snapdragon 8 Elite Gen 5, accompagnato da un sistema di raffreddamento rivisto per sostenere carichi prolungati, come registrazioni video o sessioni fotografiche intensive. Il display LTPO a 120 Hz con picchi di luminosità molto elevati è pensato non solo per l'uso quotidiano, ma anche per una valutazione accurata delle immagini in mobilità.

La lente della fotocamera dello Xiaomi 17 Ultra
La lente della fotocamera dello Xiaomi 17 Ultra

Interessante anche la scelta di proporre una versione speciale "Xiaomi 17 Ultra by Leica", che spinge ancora di più sul legame con la fotografia classica, introducendo finiture ispirate alle fotocamere Leica M e modalità di scatto che simulano resa cromatica e grana di modelli storici. È una dichiarazione d'intenti chiara: questo smartphone non vuole solo "fare belle foto", ma parlare direttamente a fotografi e creator.