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Zelda II: The Adventure of Link è stato convertito per un sistema inaspettato

Zelda II: The Adventure of Link ha ricevuto una conversione inaspettata da parte di un fan, nella speranza che Nintendo non lo obblighi a cancellarla.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   30/06/2024
Link in un artwork di Zelda II
Zelda II: the Adventure of Link
Zelda II: the Adventure of Link
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Infidelity colpisce ancora, verrebbe da dire. Lo sviluppatore indipendente, noto per alcune conversioni di giochi NES su SNES, ha ultimato la sua ultima opera, in questo caso decisamente rischiosa, considerando quanto sono attivi gli avvocati di Nintendo: Zelda II: The Adventure of Link per Super Nintendo. Sì, dopo i vari Contra e Mega Man, Infedelity ha reso giocabile anche il secondo, famigerato Zelda sulla console a 16 bit dei primi anni '90.

Un capitolo discusso

Inizialmente la conversione era disponibile solo per i suoi abbonati Patreon, ma poi è stata pubblicata gratuitamente per tutti. In realtà il lavoro è ancora in beta, ossia è giocabile dall'inizio alla fine ma va ripulito di molti bug noti, riportati nel file readme del pacchetto, come spiegato da Infidelity stesso: "È giocabile dall'inizio alla fine, ma leggete attentamente il file readme incluso, per la lunga lista di problemi noti che devo ancora affrontare."

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Come accennato, Zelda II: The Adventure of Link non è propriamente il migliore dei Zelda sulla piazza, nonostante negli anni abbia raccolto attorno a se un nugolo di appassionati pronti a difenderlo. Fu pubblicato originariamente in Giappone nel 1987 ed è molto diverso dal primo capitolo, visto che la telecamera è laterale e non più a volo d'uccello e che offre sistemi inediti come quello dei punti esperienza.

Detto questo, è giusto dire che viene ricordato come uno dei capitoli peggiori della serie... forse proprio per questo, e per il suo essere unico, è diventato a suo modo un titolo di culto e molti tendono a "riscoprirlo" anche a diversi anni di distanza, sorpresi dalla strada allora scelta Nintendo nonostante il successo del primo episodio.