Il supporto al primo Meta Quest sta per terminare: all'inizio dello scorso anno è stata interrotta la produzione di funzionalità e applicazioni per il visore, ma a partire dal 31 agosto verranno a mancare anche le correzioni dei bug e gli aggiornamenti di sicurezza.
Ciò significa, ha chiarito l'azienda, che laddove in futuro venissero scoperte eventuali vulnerabilità del dispositivo, i dati memorizzati al suo interno sarebbero a rischio di compromissione e risulterebbe impossibile recuperarli.
Il comunicato ufficiale diffuso da Meta è piuttosto sintetico e recita: "Vorremmo informarvi che a partire dal 31 agosto 2024 non forniremo più correzioni di bug o aggiornamenti di sicurezza per Meta Quest 1."
Come comportarsi?
Stando a quanto riportato da Meta, "sarà comunque possibile scaricare nuove app e continuare a utilizzare quelle esistenti finché saranno supportate dai rispettivi sviluppatori", in maniera simile a qualsiasi altro apparecchio elettronico dichiarato obsoleto.
L'abbandono del visore, lanciato nel 2019, si pone come una mossa inevitabile per Meta, che tuttavia si è detta "entusiasta per il futuro della piattaforma Meta Quest", e di non vedere l'ora di poter offrire ai propri utenti altre esperienze rivoluzionarie di mixed reality.
Alla luce di questi sviluppi, è chiaro ed evidente a cosa fosse legato il recente annuncio degli sviluppatori di Beat Saber, che hanno appunto interrotto il supporto al primo Meta Quest per concentrarsi su dispositivi più performanti.