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Nessun puzzle è un'isola

Torri, piattaforme e blocchi da spostare o distruggere. Eppure Rinth Island non è un platform, bensì un action puzzle capace di mettere sul tavolo più di uno spunto originale

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   11/04/2012

Sullo sfondo di una splendida isola tropicale, un intrepido ragazzino ha il compito di esplorare una serie di torri alla ricerca di oggetti speciali. Si tratta di un compito molto semplice, sulle prime: basta spostare qualche blocco, farlo cadere su di una piattaforma sottostante e utilizzarlo per attraversare un punto altrimenti inagibile, quindi raggiungere la meta. Man mano che si procede fra i livelli, però, le cose si fanno molto più complesse e il completamento degli stage richiede un certo numero di prove ed errori. È questa la filosofia alla base di Rinth Island, l'action puzzle sviluppato da Buzz Monkey per i dispositivi iOS che riprende il concetto classico della torre "rotante" (anche se in realtà a muoversi è la visuale) per metterlo al servizio di enigmi dapprima banali, poi via via più sfaccettati.

Nessun puzzle è un'isola

La modalità principale del gioco, denominata "Adventure", è composta da due zone (ne arriverà a breve una terza) divise a loro volta in sei livelli, ognuno con una torre e situazioni differenti. Come accennato, l'esperienza nei primi minuti appare a dir poco semplicistica ed è letteralmente una passeggiata spostarsi dal punto di partenza a quello di arrivo, ma per fortuna il level design si trasforma rapidamente in qualcosa di più significativo e sopraggiungono elementi come il ragionamento, il colpo d'occhio (per vedere punti della torre apparentemente nascosti alla visuale frontale) e soprattutto l'approccio trial & error, imprescindibile il più delle volte.

Torreggiava su di me

Il sistema di controllo adottato per Rinth Island è di tipo touch tradizionale, con un d-pad virtuale nella parte sinistra dello schermo e alcuni pulsanti nella parte destra. La sensibilità e la precisione del d-pad lasciano purtroppo a desiderare, ma per fortuna non verremo mai chiamati a effettuare azioni rapide o di grande precisione, dunque si tratta di un difetto su cui si può chiudere un occhio senza grossi problemi.

Nessun puzzle è un'isola

Il nostro personaggio può spingere dei blocchi per farli cadere su di una piattaforma più in basso, come se la torre fosse una sorta di grosso cantiere composto da varie impalcature, ma non è dotato della capacità di saltare ed è proprio su questo limite che si basa l'idea di fondo del prodotto Chillingo: bisogna fare le mosse giuste oppure ricominciare daccapo, senza vie di mezzo. Nelle fasi più avanzate si aggiungono al nostro repertorio alcune azioni speciali, come la possibilità di piazzare esplosivi in grado anche di innescare il fuoco di cannoni, sempre allo scopo di liberare il percorso che ci porterà a raggiungere l'oggetto desiderato, e ciò contribuisce senz'altro a rendere il gameplay più vario. Una volta padroneggiate le dinamiche di gioco, inoltre, ci si può cimentare con un simpatico editor per la creazione di livelli da condividere, poi, con i propri amici. Non male per un titolo che costa solo 79 centesimi, vero? Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, l'accompagnamento musicale appare decisamente limitato e ripetitivo, con lo stesso brano riproposto all'infinito, mentre per la grafica è stato fatto un lavoro più che discreto, in grado di caratterizzare bene le torri e gli elementi che le circondano.

Conclusioni

Versione testata: iPhone (1.0)
Prezzo: 0,79€
Multiplayer.it
8.0
Lettori (2)
4.5
Il tuo voto

Rinth Island è un puzzle game sorprendente, ricco di contenuti e dotato di un enorme potenziale grazie all'editor integrato, che consente di creare in pochi minuti nuove torri da condividere con gli amici. La modalità principale parte maluccio per via della banalità dei primi enigmi, ma per fortuna si riprende in fretta e ci propone quindi un bel po' di sessioni in stile "trial & error" per portare a casa il risultato. I livelli già completati, inoltre, possono essere affrontati nuovamente con limiti di tempo o altre varianti, a tutto vantaggio della longevità. I controlli touch andrebbero migliorati ma non inficiano il valore dell'esperienza, che di certo farà la felicità di chi ama i puzzle basati sul posizionamento dei blocchi e sull'individuazione dei percorsi corretti in un contesto reso più interessante dalla rotazione dello scenario.

PRO

  • Un puzzle game diverso dal solito
  • Editor integrato per creare nuovi livelli
  • Interessante la rotazione della visuale

CONTRO

  • Primi livelli davvero banali
  • Sonoro molto ripetitivo
  • Controlli touch da migliorare