Con una mossa a sorpresa, BioWare ha preparato un nuovo contenuto per la sua popolare saga fantascientifica, ufficialmente quello conclusivo, interamente ambientato in una location particolarmente simbolica, la Cittadella del titolo, fulcro delle avventure di Shepard e culmine nella sua battaglia contro i Razziatori. Questa nuova avventura prende le distanze dagli eventi narrati nella storia principale, seppur lasciando qualche gustoso riferimento, concedendosi una vera e propria licenza per fare un grande omaggio ai fan più accaniti.
Per far questo i programmatori hanno accantonato i toni seriosi della saga, prendendo una piega in un certo senso inaspettata e poliedrica. Citadel è un prodotto che potremmo definire bipolare: da una parte abbiamo una nuova quest, della durata di circa tre ore e caratterizzata da scontri spettacolari e alcune idee inedite per la serie, dall'altra una struttura interamente votata al social, che permette di approfondire i rapporti tra i vari personaggi, affrontare diversi minigiochi e addirittura gestire liberamente l'appartamento di Anderson, gentilmente offerto a Shepard per tutta la sua permanenza alla Cittadella. Scopriamo insieme i risultati di questo bizzarro esperimento.
Agente Shepard
Il contenuto richiede un salvataggio antecedente lo scontro al laboratorio di Cerberus per essere attivato; al solito riceviamo una nuova mail nel terminale che ci invita a raggiungere il luogo chiave. La vicenda ha inizio quando Shepard e i suoi compagni si concedono una pausa per godersi gli svaghi della Cittadella. I fatti precipitano dopo aver conosciuto la maldestra Maya Brooks, che coinvolge il protagonista in uno scontro con una organizzazione misteriosa. La vicenda si tinge addirittura di giallo, con un efferato assassinio e con il tentativo di furto della stessa Normandy. Probabilmente ispirata dal precedente DLC Leviathan, BioWare sperimenta nuove formule, come una poco convincente sezione stealth, dove armati di una misera pistola con silenziatore e proiettili limitati dobbiamo cercare di evitare gli scontri a fuoco.
Molto più interessante la parte ambientata nel casinò della Cittadella, il Silver Coast, caratterizzata da un'apertura verso meccaniche più congeniali alle avventure grafiche. Qui vediamo Shepard spogliarsi di qualsiasi arma per cimentarsi in un'indagine con Maya e un personaggio liberamente scelto del team. In questa missione assistiamo a siparietti esilaranti, come sfruttare Liara come esca sessuale (!) per distrarre la sicurezza, o imbastire improbabili conversazioni con i clienti del locale per non dare nell'occhio. L'azione si sposta successivamente in un museo e il molo di attracco della Normandy, teatri di scontri più nelle corde della saga, dove ci troviamo ad affrontare mercenari armati fino ai denti, in sostanza una variante dei soldati Cerberus. I combattimenti sono ravvivati dall'utilizzo da parte del nemico di scudi energetici, che richiedono un certo approccio strategico e la collaborazione di tutto il team per essere superati. Purtroppo dobbiamo ribadire che BioWare non è ancora al suo meglio nell'ambito del puro shooter, presentando una certa legnosità generale, carenza di level design e una schematicità fin troppo eccessiva, difetti che cominciano a sentire il peso degli anni. Il boss finale presenta un curioso colpo di scena, donando spunti anche al plot principale e lasciando al giocatore la scelta su come comportarsi.
Tutti per uno... Normandy per tutti!
Come dicevamo però il bello inizia solo conclusa la campagna del DLC, dal momento che vengono aperte nuove sezioni della Cittadella liberamente esplorabili dal giocatore. Tra queste troviamo il già citato casinò dove è possibile affrontare diversi minigiochi, dalla roulette a un picchiaduro tra mech-ologrammi, e molti altri. Possiamo anche recarci in un inedito settore commerciale per acquistare nuovi oggetti con cui arredare il nostro appartamento, in stile Sims e Playstation Home, pagando con i crediti in condivisione con il gioco base.
Lo scopo è quello di organizzare una grande festa invitando tutto l'equipaggio rimasto in vita nel nostro file di salvataggio, il bello è che abbiamo piena facoltà nel gestire l'evolversi della serata, ovviamente noi abbiamo optato per la degenerazione alcolica, con Shepard che si lancia in pista da ballo suscitando l'ilarità generale. Oltre a questo è possibile avviare tutta una serie di interazioni, soprattutto sentimentali, invitando nell'appartamento o incontrando in luoghi specifici i vari personaggi. Molti di voi saranno ben felici di ritrovare la bella Miranda Lawson, con tutte le naturali conseguenze del caso. Tra abbondanza di cutscene, umorismo e la solita pletora di dialoghi, si tratta di una gigantesca operazione a carattere fan service, come dimostrano i circa 4 Gigabyte necessari per scaricare il contenuto. In tutto si possono superare anche le sei ore di giocato, aggiungendo nel piatto la modalità Arena Armax, dove possiamo costruire il team dei nostri sogni e affrontare una serie di scontri in un simulatore virtuale, caratteristiche che rendono questo il più vasto DLC di BioWare mai prodotto. Purtroppo una simile abbondanza ha un prezzo che si traduce in alcune problematiche tecniche: la presenza nella campagna di una sola traccia audio, tra l'altro poco ispirata, toglie qualcosa al coinvolgimento, tanto da sembrare una versione preliminare. Non sono rari momenti totalmente a carico delle voci dei protagonisti, tra l'altro penalizzate da un doppiaggio italiano poco incisivo, e motivetti ambientali.
Graficamente è avvertibile il lavoro svolto dagli sviluppatori, tanto da avvalorare la legittimità di questo DLC e allontanarlo dal facile territorio del lucro. Le espressioni facciali e la modellazione del volto del nuovo personaggio Maya Brooks testimoniano un ulteriore passo nello sfruttamento dell'Unreal Engine, tanto da oscurare tutti gli altri, mentre risultano più che gradevoli le nuove ambientazioni, ricche di dettagli e caratterizzate da un notevole impatto scenico. Meno entusiasmanti le animazioni, che rappresentano ancora una spina nel fianco dello sviluppatore. Nonostante le spigolature Mass Effect 3: Citadel rimane un'espansione interessante quanto nostalgica, sicuramente la più ricca mai rilasciata da BioWare, un grande commiato della saga dai fan più accaniti, per i quali l'acquisto risulta fortemente consigliato. Per tutti gli altri la frivolezza generale e l'assenza di una solida linea narrativa sono aspetti che potrebbero dissuadere dall'acquisto, specie per il non trascurabile esborso di circa quindici euro, anche se giustificato in termini contenutistici. A prescindere da tutto, il comandante Shepard e tutti gli amici della Normandy resteranno per sempre nei nostri cuori.
Conclusioni
PRO
- Una vera gioia per i fan
- Diverse idee interessanti
- Lungo e vario
CONTRO
- Audio poco convincente
- Qualche parte meno riuscita
- Poteva costare meno