18

High Speed Katana Action

Un action amatoriale che ci arriva direttamente dal Giappone

RECENSIONE di Valerio De Vittorio   —   26/11/2013

Per qualche oscura ragione, il genere degli action non ha mai guardato al mondo PC con particolare interesse. Mitsurugi Kamui Hikae è un'eccezione, a maggior ragione quando si va ad osservare lo stile tipicamente giapponese che permea l'intera produzione. Parliamo di un titolo indipendente a basso budget, un gioco interamente basato sui combattimenti al quale non interessa offrire molto di più che centinaia di nemici da eliminare a suon di spadate. Curiosi? Meglio frenare l'entusiasmo...

Mitsurugi Kamui Hikae è un action indipendente che arriva direttamente dal Giappone!

High Speed Katana Action

High Speed Katana Action

Mitsurugi Kamui Hikae è stato sviluppato da un piccolo team giapponese chiamato Zenith Blue e dopo i riconoscimenti ottenuti al Comiket 84, è riuscito ad ottenere una pubblicazione in lingua inglese su Playism e a scalare le classifiche di Steam Greenlight. Il gioco, disponibile unicamente in formato digitale, si propone come action interamente basato sui combattimenti tra la protagonista e le ondate di nemici che deve affrontare, oltre a qualche boss. Parliamo di un prodotto essenziale e grezzo, il cui appeal è totalmente da ricercarsi nel battle system. Il giocatore controlla Misa nel conflitto con Suzuka, un'altra studentessa. Entrambe sono in possesso di un'arma dai poteri particolari e dovremo affrontare decine di nemici evolvendo le nostre capacità fino a raggiungere l'arcinemica e sconfiggerla definitivamente. Nonostante qualche breve filmato di intermezzo, il gioco è completamente basato sull'azione che si svolge in arene circolari. Queste sono molto simili tra loro e non offrono alcuno spunto particolare. L'unico elemento che ci deve interessare è rappresentato dalle ondate di nemici, che in numero cospicuo occupano lo spazio attorno a noi, cercano di accerchiarci e di eliminarci un gruppo dopo l'altro fino a lasciare spazio allo scontro con il boss di turno.

Minigonne vs Robot giganti

Avviata la prima partita, ci accoglie una leggiadra donzella dai lunghi capelli neri, in abiti da scolaretta, minigonna e calze fino al ginocchio. Il look emana "giapponesità" da ogni poro, così come tutto il resto del titolo d'altronde. Essendo questo un prodotto di natura semi-amatoriale non ci aspettavamo molto ma alcuni elementi ci hanno fatto ricredere. Se avete sbirciato il voto a fondo pagina avrete già intuito come il titolo presenti moltissimi limiti, ma il cuore del gioco, ovvero il battle system, funziona egregiamente, tenendo in piedi l'intera esperienza ludica sulle proprie spalle. Ad un primo approccio il sistema appare essenziale, basato su attacchi a mani nude, che riempiono una barra d'energia, e altri portati sfruttando la katana, che invece consumano il medesimo indicatore.

High Speed Katana Action

Una saggia strategia miscela tra le due tipologie di colpi e si traduce in combo da 50, 100 e più hit. E poi vi sono le super mosse, come l'eliminazione definitiva dei nemici precedentemente indeboliti, che rinfoderata la lama esplodono spruzzando sangue digitale. Quanto descritto riassume grosso modo l'offerta del gioco, arricchita dalla possibilità di acquisire punti esperienza, distribuiti ad ogni uccisione o attacco particolarmente azzeccato, da spendere nel menu apposito. Qui scopriamo nuove abilità da apprendere, così da affinare le tecniche a disposizione. Non sono molte, ma la buona calibrazione e la flessibilità del battle system mantengono freschi gli scontri. Pad alla mano, poi, il gioco regala grandi soddisfazioni una volta apprese le tecniche più avanzate, grazie a combo rapidissime ed evoluzioni della protagonista pirotecniche e velocissime. Schivata e parata sono due elementi aggiuntivi che arricchiscono le tattiche possibili. Aiutano in particolare durante i combattimenti con i boss, a tratti davvero impegnativi, anche se non sempre per le ragioni migliori. Infatti il design del gioco non appare curato con particolare attenzione, causando picchi di frustrazione alternati a fasi fin troppo semplici.

Tutto qui?

Provando Mitsurugi Kamui Hikae siamo passati per tre fasi differenti. Inizialmente il titolo ci è parso approssimativo, semplicistico e poco interessante. Iniziato a prendere confidenza col sistema di combattimento e sbloccate alcune abilità ci siamo in parte dimenticati del comparto tecnico piatto e della ripetitività dei nemici, un po' pochi e vittima di una clonazione indiscriminata. Superati alcuni livelli, però, il gioco evidenzia tutti i suoi limiti, causati anche dai mezzi a disposizione di Zenith Blue.

High Speed Katana Action

Le arene sono tutte simili tra loro, circolari e prive di qualsiasi variante che non sia estetica. I nemici, come detto, sono troppo uguali l'uno all'altro, non solo nella resa grafica ma anche nello stile d'attacco, fattore più grave perché appiattisce un gameplay già povero di spunti. L'assenza di una trama e di qualunque tipologia di variante ai combattimenti infierisce ulteriormente. Il risultato è un prodotto che sembra più una dimostrazione dell'elevata qualità del battle system e delle animazioni della protagonista che un gioco vero e proprio. Non aiuta il comparto tecnico, accettabile e persino gradevole nei modelli poligonali, con le due donzelle rese in maniera apprezzabile, pessimo invece quando si butta un occhio sui fondali, che sembrano arrivare non dalla generazione scorsa ma dall'epoca della prima Playstation. Davvero un peccato non ci si sia sforzati maggiormente, anche perché le animazioni sono curate, fluide e veloci, adeguate al ritmo serratissimo dell'azione. I problemi non sono solo estetici, ma riescono in parte ad inficiare il gameplay. In particolare, la telecamera riesce fin troppo ad incastrarsi dietro ai nemici più imponenti, bloccando completamente la visuale e rendendo impossibile avere un'idea chiara di quanto stia accadendo a schermo.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • OS: Windows 8.1
  • CPU: AMD Phenom II X3
  • RAM: 4GB
  • Scheda Video: AMD HD 7950

Requisiti minimi

  • OS: WindowsXP / Vista / 7 / 8
  • CPU: Intel CORE2 2GHz o superiore
  • RAM: 2GB 
  • Hard Disk: 200MB minimo
  • Scheda Video: Directx 9.0c (Shader Model 3.0) ※Geforce 9600GT o superiore
  • Audio: Scheda compatibile Directx 9.0c

Conclusioni

Digital Delivery: Playism
Prezzo: 14.99$
Multiplayer.it
6.0
Lettori (5)
5.4
Il tuo voto

Mitsurugi Kamui Hikae è un prodotto molto particolare. Prima di tutto perché nasce come gioco amatoriale. C'è da sottolineare poi come titoli del genere non vedano praticamente mai la luce al di fuori dei confini del Giappone. Queste sono le due motivazioni principali che ci hanno convinti a dare un'occhiata al lavoro di Zenith Blue. Il loro gioco si è dimostrato a dir poco contrastato. Le doti non gli mancano, su tutte il battle system curato, divertente e profondo, coadiuvato da una buona spettacolarità e velocità dell'azione, oltreché da animazioni azzeccate. Mettendo da parte un comparto tecnico buono solo nella modellazione dei personaggi, ed insufficiente per tutto il resto, resta però una pochezza di contenuti e ripetitività disarmante. Per questo Mitsurugi Kamui Hikae si limita ad ottenere una sufficienza risicata: anche a poco più di dieci euro il mercato offre prodotti di ben altro spessore. Le capacità al team non mancano, speriamo in futuro partano dalle solide basi imbastite per mettere assieme un prodotto più curato e ricco.

PRO

  • Battle System solido, velocissimo e profondo
  • Azione piuttosto spettacolare
  • Animazioni della protagonista azzeccate

CONTRO

  • Poverissimo di contenuti
  • Ripetitivo alla nausea
  • Non costa poi così poco