Minimum è uno sparatutto in terza persona online con elementi da MOBA di Human Head Studios, lo sviluppatore cui dobbiamo tra gli altri Rune e Prey. A un primo sguardo appare evidente come sia una specie di ultima spiaggia per il team dopo il fallimento di Prey 2, progetto sparito completamente nel nulla, e i problemi avuti con Bethesda. Da cosa lo si capisce? Intanto dalla scelta di uno stile grafico minimale che, nonostante l'indubbia piacevolezza, è anche sinonimo di risparmio in termini di costi di produzione. Non che in Minimum manchino effetti speciali legati alle armi e animazioni in motion capture, soltanto non ci si può nascondere che realizzare dei modelli 3D usando solo cubi e parallelepipedi sia uno stile abbastanza economico. Poco male, visto che si è avuta l'accortezza di non sfruttare l'espediente in modo approssimativo, ma di fondarci intorno una vera e propria estetica, chiara sin dal titolo del gioco (come sanno le persone intelligenti, i limiti possono essere trasformati in pregi con un minimo di capacità e di riflessione). Chiarito che Minimum non è un titolo brucia schede grafiche, ma è comunque bello da vedere, vediamo di scoprirne le caratteristiche fondamentali.
Abbiamo recensito Minimum, sparatutto in terza persona originale quanto pieno di problemi
Scontro tra titani
Minimum è sul mercato ormai da più di qualche mese. Pubblicato inizialmente nell'Accesso Anticipato di Steam, ne è uscito quasi subito nonostante gli sviluppatori non lo considerino ancora finito.
Prima di recensirlo abbiamo quindi preferito aspettare qualche tempo, per verificare se nel frattempo venissero risolti alcuni problemi che affliggevano le prime versioni , soprattutto quelli riguardanti gli equilibri di gioco. Come già detto si tratta di uno sparatutto in terza persona online, la cui modalità principale mette a confronto due squadre che devono difendere un titano, manovrato dalla CPU, per fargli raggiungere e distruggere la base nemica, dopo aver abbattuto il titano avversario e alcune barriere difensive. Nel caso ci si trovi dalla parte del titano sconfitto, l'obiettivo diventa abbattere quello nemico il prima possibile. Con il secondo titano a terra, si attiva la seconda fase, che richiede di raccogliere delle risorse necessarie a potenziare il nuovo bestione che arriverà in sostituzione del vecchio. Nel mentre, è possibile usare alcuni dei materiali trovati vagando per le mappe e uccidendo i nemici per acquistare e potenziare la propria corazza, selezionabile tra le due standard che vengono regalate insieme al gioco, oppure tra quelle acquistabili con soldi veri di cui riparleremo in un paragrafo dedicato.
Le altre due modalità
Nella recensione abbiamo scelto di affrontare gli argomenti che ci sembravano più dirimenti per arrivare a esprimere il giudizio finale. Usiamo invece questo box per dare qualche specifica supplementare sulle altre due modalità di gioco.
- Il team deathmatch crediamo non abbia bisogno di troppe spiegazioni: ci sono due squadre che si scontrano e vince chi raggiunge per primo il numero di frag richiesto.
- La modalità cooperativa è invece la classica difesa a oltranza da ondate di nemici di potenza crescente (dinosauri, ninja e così via). Peccato che non ci si possa scontrare con i titani.
Diciamo che la modalità death match è più sviluppata dal punto di vista del gameplay, anche se non ha niente di eccezionale rispetto ai death match di altri titoli, mentre la modalità cooperativa è piacevole, ma ancora in fase embrionale, con poche opzioni di gioco e nessuna mappa dedicata.
Equilibri di guerra
I giocatori combattono tra di loro usando armi da fuoco (mitragliatrici, lancia granate al plasma, fucili a pompa, fucili da cecchino e così via) e spade per il corpo a corpo. A differenza di quello che si potrebbe pensare, le armi più potenti non sono quelle da fuoco, ma le spade.
Sì, in Minimum affettare i nemici è più pratico e veloce dello sparargli, un po' perché una volta arrivati nelle prossimità di un avversario arma in pugno bastano un paio di colpi andati a segno per abbatterlo, un po' perché è difficile fuggire da chi ti ha raggiunto e sta provando a tagliuzzarti, e un po' perché le spade attivano poteri speciali che danno vantaggi enormi come scatti rapidissimi in avanti o super salti che permettono di raggiungere velocemente passaggi elevati, dove magari si trovano avversari ignari. Diciamo anche che le spade, come le armi da fuoco, sono potenziabili fino a cinque volte (si potenziano raccogliendo dei moduli dai cadaveri dei nemici e ritornano al livello base ogni volta che si muore) e che un colpo di una spada di livello cinque caricato al massimo può eliminare quasi istantaneamente un nemico non corazzato, o con una corazza di basso livello. Insomma, sono in molti sui server a lamentarsi dello squilibrio tra le armi, meno evidente giocando nello scontro tra titani, ma molto più marcato nella modalità team deathmatch (è anche vero che molti usano il joypad e poi si lamentano se chi usa mouse e tastiera li affetta alla velocità della luce, mentre loro non hanno ancora capito cosa sta succedendo). Comunque, vi sembrerà strano, ma gli squilibri peggiori di Minimum non sono le armi, anche perché sono accessibili a tutti.
L'onnipotenza della carta di credito
Come vi avevamo già accennato, Minimum offre la possibilità di acquistare equipaggiamento usando soldi veri. Poco male, verrebbe da dire, visto che comunque il gioco arriva fornito di un ricco sistema di crafting che consente di crearsi il proprio arsenale usando i materiali raccolti ricevuti a fine partita e quelli raccolti in gioco. In realtà non è così, perché le corazze extra vanno necessariamente acquistate e alcune danno davvero dei vantaggi immensi. Dopo qualche ora di gioco abbiamo notato il ripetersi continuo della stessa situazione: i giocatori più forti hanno tutti lo stesso equipaggiamento che aumenta la salute e riduce i tempi di cura (in Minimum l'energia si ricarica da sola dopo qualche secondo senza ricevere danni).
Si tratta di un vantaggio enorme che regala la vittoria quasi sicura in uno scontro diretto corpo a corpo, dà maggiore tempo per darsi alla fuga egli permette di tornare in azione più velocemente rispetto agli avversari. Oltretutto la maggiore resistenza diminuisce i rischi di morte, permettendo di mantenere le armi di livello cinque con cui falcidiare i giocatori appena rinati. Mettiamola così: se volete giocare a Minimum potete spendere i soldi del prezzo base e darvi alla pazza gioia, ma se volete eccellere dovete per forza acquistare le corazze a pagamento. Non si tratta di una spesa eccessiva, si badi bene, visto che si parla di pochi euro, ma è comunque giusto farlo presente. È anche vero che molti giocatori frustrati dall'essere massacrati dalle corazzate ambulanti potrebbero decidere di abbandonare il gioco, invece di spendere soldi supplementari con la speranza di raggiungere il livello degli altri. Si tratta di una situazione teoricamente tollerabile, se si pensa al prezzo eseguo pagato per giocare, che diventa molto più fastidiosa se si considera che esistono titoli free-to-play con acquisti in gioco molto più equilibrati di questo. Non sarebbe meglio far pagare qualche euro di più in entrata e garantire almeno la possibilità di scegliersi dell'equipaggiamento supplementare gratuito, lasciando a pagamento il restante?
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
- Processore Intel Core i7 2600
- 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
- Sistema operativo Windows 7
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows XP, Vista, 7 ,8
- Processore: PentiumIII 1GHz
- RAM: 1 GB
- Scheda video: da 32MB
- Spazio su disco: 5 GB
- DirectX: 9.0c
Requisiti consigliati
- Sistema operativo: Windows 7 64-bit SP1
- Processore: 2.0GHz multi-core
- RAM: 8 GB
- Scheda video: Compatibile con DirectX 10 con 1GB VRAM
- Spazio su disco: 1500 MB
- DirectX: 10
Conclusioni
Minimum ha bisogno ancora di molto lavoro. In effetti non si capisce come mai Human Head Studios non abbia prolungato la fase di Accesso Anticipato per qualche altro mese, quantomeno per aggiustare gli equilibri di gioco attualmente molto deficitari, per usare un eufemismo. Andrebbe modificato anche il rapporto tra l'equipaggiamento acquistato con soldi veri e quello di base, di cui abbiamo ampiamente parlato, perché favorisce troppo chi spende moneta sonante extra sulle corazze. Purtroppo in gioco se ne sente il peso. Insomma, è davvero un peccato vedere sprecata una buona idea e sinceramente speriamo di poter tornare a parlare di Minimum tra qualche mese riportando che tutti i problemi del gameplay sono stati sistemati.
PRO
- Modalità titano originale
- Gameplay dei combattimenti corpo a corpo dinamico
- Costa poco ma...
CONTRO
- ...se si vuole giocare bene bisogna acquistare equipaggiamento a pagamento
- Molti squilibri nel gameplay
- Poche mappe