C'è chi corre e c'è chi salta: si potrebbe riassumere in questo modo l'andamento del mobile gaming, almeno per quanto riguarda le sue hit più clamorose, vale a dire i titoli dalla struttura endless. "Schiacciapensieri" dalla grande accessibilità, aperti a una vastissima utenza casual, che può tirarli fuori anche per una manciata di secondi di volta in volta e tentare il record. Mountain Goat Mountain appartiene al filone dei jumping game, e com'è facilmente intuibile ci mette al comando di una capra di montagna impegnata in una scalata interminabile, fra mille insidie e difficoltà. Partendo a valle, il nostro obiettivo nel gioco è appunto quello di raggiungere la maggiore altitudine possibile, saltando su blocchi che ricordano molto gli scenari del classico Q*Bert, ma evitando al contempo i baratri e facendo attenzione alle trappole disseminate lungo il tragitto: mattoni che si sgretolano, barili che rotolano giù dall'alto, persino nuvolette che dispensano fulmini. Una struttura molto semplice e lineare, che già dopo un'ora ha ben poco da offrire a chi ha un minimo di dimestichezza con questo genere di produzioni, ma che cerca di tenere alta la varietà grazie a un ricco sistema di achievement e alle monete d'oro, che possono essere raccolte durante ogni partita ma si ricevono anche a intervalli di tempo regolari. Con cento monete è possibile acquistare una "cassa misteriosa", che nella maggior parte dei casi contiene nuove skin per la nostra capretta (acquistabili anche direttamente, ma per ben 99 centesimi cadauna), e a ogni tipologia di "abito" corrisponde uno scenario differente. Avete capito bene: scegliere una versione diversa della simpatica protagonista non significa semplicemente affrontare la salita in una veste alternativa, ma anche farlo nell'ambito di una location inedita, che passa dalla montagna verde di default a quella innevata dalle atmosfere natalizie, oppure a quella polverosa in stile Far West. Cambiamenti non solo estetici, ma che influenzano la composizione del percorso, naturalmente diverso da tentativo a tentativo.
Mountain Goat Mountain è un jumping game bello da vedere, con una protagonista simpatica e graziosa
Finché la capra va, lasciala andare
Bastano davvero pochi secondi per assimilare i meccanismi di Mountain Goat Mountain, ma per prendere completa dimestichezza con il sistema di controllo touch serve un po' di tempo in più. L'impostazione di default permette di effettuare salti in avanti, a destra o a sinistra, toccando appunto lo schermo sui due lati, mentre tornare indietro richiede uno slide. E qui casca l'asino (o, meglio, la capra), perché purtroppo questo gesto viene spesso recepito male dal gioco e ciò si traduce in un game over tanto immeritato quanto frustrante. Per fortuna dalla schermata delle opzioni è possibile accedere a numerose configurazioni alternative, ad esempio funzionanti solo con i tap o solo con gli slide, o ancora secondo un approccio "intuitivo" che consente di toccare in un'unica direzione per andare avanti e poi eventualmente cambiare verso alla bisogna. La soluzione migliore ci è sembrata essere quella con i quattro differenti tocchi per altrettante direzioni, ma anche in questo caso bisogna fare un po' di attenzione, perché il rischio di toccare la zona sbagliata del display e cadere in un baratro è alto. Oltre alle trappole e al vuoto, è naturalmente presente un ulteriore elemento di rischio che costringe a non rimanere mai fermi: la fame. La capra deve mangiare un po' d'erba dopo qualche salto, e se compare il relativo indicatore dobbiamo sbrigarci a procurarcene un po', o basteranno pochi istanti perché la nostra energia si esaurisca e si incorra nel game over. Messo da parte l'aspetto ludico e la struttura, che come detto riserva purtroppo poche sorprese agli habitué dei titoli endless, bisogna certamente sottolineare come il nuovo prodotto targato Zynga sia davvero bello sotto il profilo artistico: la capra e gli scenari sono disegnati con gusto, utilizzando uno stile gradevolissimo ed efficace, supportato da un adeguato set di animazioni per coprire ogni manovra. Insomma, ci si fa una partita ogni tanto anche solo per ammirare i gesti simpatici della capretta e i colori degli scenari, che naturalmente cambiano in base alla location; e per ascoltare le divertenti musiche a corredo dell'esperienza, anch'esse a tema.
Conclusioni
Mountain Goat Mountain è un jumping game davvero bello da vedere, con una protagonista simpatica e graziosa, che si muove all'interno di scenari disegnati con un gradevolissimo stile cartoonesco e tonalità vivaci. Il gioco è immediato e divertente, perfetto per fare la classica partita ogni tanto, e cerca di offrire un certo grado di varietà grazie alle tante skin disponibili per la capra e ai differenti scenari, che si attivano appunto cambiando "abito". Chi ha già esperienza con altre produzioni endless, tuttavia, sbatterà molto rapidamente contro i limiti del nuovo titolo Zynga.
PRO
- Grafica carinissima
- Immediato e simpatico
- Tante skin e tre differenti scenari...
CONTRO
- ...ma l'entusiasmo si esaurisce in fretta
- Controlli non molto precisi