La linea ASUS Strix è ricca di spunti interessanti per coloro che sono alla ricerca di hardware e periferiche prodotti appositamente per i videogiocatori. Sul fronte delle schede video si è già affermata come brand principale rispetto ai più estremi modelli ROG - Republic of Gamers - strettamente indirizzati a coloro che ricercano il limite delle prestazioni con overclocking e soluzioni avanzate di raffreddamento. Se invece l'obiettivo è quello di giocare con componenti di qualità, i prodotti Strix sono accessibili senza rinunciare a incorporare tecnologie all'avanguardia. Tra le proposte a trecentosessanta gradi del marchio spiccano l'headset wireless ASUS Strix con audio digitale 7.1, batteria a lunga durata e un'esperienza d'uso assolutamente confortevole. Noi le abbiamo provate per qualche settimana e vi anticipiamo che siamo rimasti positivamente colpiti dalla validità della connessione wireless e dalla qualità della batteria, potente abbastanza da permetterci molte ore di gioco prima di ricorrere alla ricarica.
ASUS Strix Wireless Headset propone un'ottima qualità sonora accompagnata da una batteria da 10 ore
Comodità senza fili
Appena tirate fuori dalla confezione, le Asus Strix Wireless ci hanno subito colpito per la generosità dei padiglioni auricolari delle dimensioni di ben 110 millimetri rivestiti da morbidissimi cuscinetti in spugna e similpelle che garantiscono massima comodità anche nelle sessioni di gioco più lunghe. I padiglioni inglobano completamente l'orecchio, aumentando l'isolamento acustico dai rumori ambientali, e la morbidezza dei rivestimenti permette anche a chi indossa gli occhiali di non sentire fastidiose pressioni laterali sulle tempie.
La stessa cura per l'ergonomia è stata rivolta all'archetto superiore, realizzato con una fascia elastica che va ad adattarsi perfettamente alla conformazione della testa di chi le indossa, senza bisogno di regolarne la lunghezza manualmente. Esteticamente le cuffie appaiono piuttosto ingombranti grazie al design spigoloso e sporgente dei due padiglioni e al doppio archetto, ma nel complesso il peso di 350 grammi è assai sostenibile grazie all'utilizzo di materiali plastici leggeri ma resistenti. In questo modo si va a porre un accento ancora più forte sulla cura riposta dal produttore nello sviluppo di un prodotto che puntasse prima di tutto a non infastidire in alcun modo il giocatore anche dopo ore di utilizzo. In tal senso la caratteristica principale è ovviamente l'assenza di cavi a costringerci a una certa distanza dal PC. Per utilizzare l'headset basta infatti un piccolo dongle che, una volta collegato a una porta USB, farà partire automaticamente l'installazione dei driver per riconoscere le cuffie come periferica pronta all'uso. L'operazione con Windows 10 richiede non più di una decina di secondi e il dongle garantisce connettività fino a quindici metri di distanza, lasciando quindi tutto lo spazio necessario per muoversi nella stanza o nel salotto senza perdere nulla in termini di qualità audio. In dotazione ci sono anche due cavi: un cavo mini USB serve per ricaricare la batteria e un cavo con Jack 3,5mm maschio-maschio di tipo TRRS (quadripolare) per trasmettere il segnale stereo ed il microfono delle cuffie con qualsiasi dispositivo munito di uscita audio, dai controller delle console domestiche fino a tablet, notebook, smartphone e lettori MP3.
Audio avvolgente
Dal punto di vista prestazionale le ASUS Strix Wireless non hanno deluso le aspettative. La connessione a 2,4 GHz con PC, Mac e PlayStation 4 ha una latenza bassissima che porta a una completa sincronizzazione tra le immagini su schermo e ciò che sentiamo attraverso le cuffie.
Durante un utilizzo continuativo abbiamo apprezzato in primis l'ottimo isolamento che i padiglioni garantiscono sui rumori esterni. La riproduzione sonora tende ad esaltare i bassi e toglie un po' di chiarezza e dettaglio alle altre tonalità, criticità che abbiamo in parte arginato intervenendo sul bilanciamento tramite il filtro EQ. I driver da 60 mm con impedenza di 32 Ohm hanno gestito alla perfezione qualsiasi tipo di situazione, con in più un buon effetto surround 7.1, pur essendo virtuale e condensato in due piccoli driver. Ottimo lavoro anche per quando riguarda la direzionalità e il posizionamento dei suoni sulla scena, che abbiamo avuto modo di apprezzare soprattutto durante le sessioni di Overwatch per individuare da dove provenivano i proiettili avversari. Più in generale è l'esperienza d'uso a tutto tondo ad averci convinto di questo headset wireless Strix: le cuffie sono molto comode, versatili e restituiscono un'ottimo audio. La batteria da 900mAh mantiene le promesse del produttore protraendo la vita utile per circa 10 ore di connessione wireless e la comodità del cavo permette di ricaricarla in un paio d'ore anche durante una sessione di gioco. Sul padiglione sinistro sono poi presenti quattro comandi per regolare al volo volume e microfono, e ovviamente accendere e spegnere l'headset. Per quanto riguarda il microfono si tratta di un modello direzionale semi-rigido che all'occorrenza si può staccare dal padiglione. A completare il pacchetto ci pensa il software ASUS Sonic Studio, che non è necessario per utilizzare le cuffie ma permette l'accesso ad alcune funzioni di personalizzazione molto utili come la regolazione delle frequenze, l'equalizzatore 10 bande e diversi filtri audio per il miglioramento della resa dei driver in base alle necessità.
Conclusioni
PRO
- Batteria da 10 ore
- Ottima spazialità dei suoni
CONTRO
- Audio non perfettamente bilanciato