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Orizzonti in chiaroscuro

Forza Horizon 3 ci ha conquistati anche su PC, pur non essendo perfettamente ottimizzato come avremmo voluto

RECENSIONE di Andrea Centini   —   28/09/2016
Forza Horizon 3
Forza Horizon 3
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Benché inaugurato dal peculiare Free to play Forza Motorsport 6: Apex, l'effettivo approdo della serie Forza su PC si è concretizzato solo con il lancio di Forza Horizon 3, spettacolare spin-off della saga principale che, come potete leggere dalla nostra recensione per Xbox One, è riuscito a scalzare il capitolo precedente dal trono di miglior racing arcade sul mercato.

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Con tali succulente premesse, l'attesa per il debutto su Windows 10 si è fatta ancor più estenuante, al solo desiderio di poter mettere le mani su un'opera tanto pregiata e impreziosita dalle possibilità tecniche che solo un buon PC da gioco può offrire. Purtroppo, il nostro entusiasmo si è dovuto innanzitutto scontrare con lo store di Microsoft, che a causa dei continui errori, di inspiegabili riavvii (da zero) nel processo di scaricamento e della barra del download totalmente sballata, ci ha fatto cestinare fiumi di GigaByte, costringendoci fra l'altro a tenere il PC acceso per decine e decine di ore consecutive. Inaccettabile nel 2016 e per un colosso dell'informatica. Fortunatamente, dopo un aggiornamento dello store e l'utilizzo di una macchinosa procedura, siamo riusciti a installare con successo i 49 GigaByte di dati sul nostro SSD; un passo importante per tornare a solcare la splendida Australia, ma non l'ultimo, dato che il titolo Playground games richiede una certosina regolazione delle impostazioni grafiche e qualche intervento straordinario, necessario per aggirare alcuni fenomeni di instabilità in attesa che gli sviluppatori intervengano con una patch. Nonostante le avversità incontrate, possiamo già anticiparvi che con la nostra configurazione di prova ne è comunque valsa la pena.

Forza Horizon 3 su PC è una gioia per gli occhi, ma richiede sacrifici e tantissima potenza

Terra di conquista

Prima di lanciarci nell'analisi tecnica della versione PC, riteniamo doveroso dedicare un paragrafo alla componente online del gioco, che per diverse ragioni, fondamentalmente legate alla difficoltà di incontrare altri giocatori nei giorni antecedenti al debutto sul mercato, abbiamo potuto solo sfiorare sulla nostra recensione per Xbox One. La novità più interessante risiede nella campagna cooperativa sino a un massimo di quattro giocatori, con i quali condividere i progressi all'interno del Festival Horizon.

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Fruibile sia col classico matchmaking che attraverso la creazione di una partita privata invitando i propri amici, si tratta di una modalità che dona il meglio di sé proprio giocando con persone conosciute, essendo foriera di tante risate ma anche un banco di prova più "intimo" dove mettere in mostra il proprio talento, sia in pista che come designer, alimentando un sano senso di sfida tra i partecipanti.

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Insomma, il divertimento è sempre assicurato, e per la prima volta, grazie al programma Play Anywhere e al cross-play, è possibile condividerlo anche tra chi possiede piattaforme differenti. La principale modalità multigiocatore è la cosiddetta Avventura online, una sorta di sessione aperta dove i giocatori, sino a un massimo di dodici, sono invitati a partecipare a mini campionati da quattro eventi (denominati PE poiché si basano sui punti esperienza accumulati guidando con stile e velocità) che si susseguono senza sosta. Tra le caratteristiche peculiari dell'Avventura online vi è la necessità di spostarsi sulla mappa tra una gara e l'altra per raggiungere la sede del nuovo evento; una sfida nella sfida che, oltre a permettere la conquista di PE addizionali per la classifica finale, esalta la componente free roaming del titolo Playground games. Al termine di ciascun campionato si vota la serie successiva, che può contemplare semplici gare su "circuito", cross country da punto a punto, sprint su asfalto e le divertentissime arene, composte da tre specifiche modalità alternative. In Re ed Infezione, già apprezzate in passato, i giocatori sono impegnati a cercare o a evitare (a seconda del proprio stato) il contatto con gli altri, al fine di ottenere il punteggio più elevato. La nuova "Rubabandiera", come suggerisce il nome, consiste invece nel raccogliere bandiere colorate e portarle nella casa base appropriata per accumulare punti. Le bandiere possono essere sottratte agli altri contendenti con un semplice contatto o raccolte nei punti dove compaiono; ciò rende la nuova modalità particolarmente intrigante e strategica, a tutto vantaggio del divertimento. Il netcode risulta solido e stabile come nei precedenti capitoli della serie, e nella stragrande maggioranza dei casi non si avvertono problemi di latenza e nella ricerca delle sessioni, sempre ben popolate. Chiudiamo questo paragrafo con un cenno sul gameplay, per il quale potete fare naturalmente riferimento alla recensione per Xbox One. Con il nostro fidato Thrustmaster TX Ferrari 458 Italia Edition, ufficialmente supportato dal gioco, abbiamo notato una differente disposizione di alcuni comandi rispetto all'uso su console, inoltre va sottolineata l'impossibilità di impostare i tasti manualmente, una scelta discutibile soprattutto per chi utilizza altri volanti. È comunque ipotizzabile il rilascio di un aggiornamento che risolva la questione.

Bello e impossibile

Nonostante i problemi di stuttering riscontrati da alcuni, il debutto del ForzaTech (il motore grafico utilizzato da Turn 10 e Playground games) su PC con Forza Motorsport 6: Apex è stato molto positivo, facendo ben sperare per Forza Horizon 3 e i futuri capitoli della serie. Benché nel nostro caso siamo riusciti a ottenere un'esperienza complessivamente godibile, va comunque sottolineato che i giorni dedicati all'accesso anticipato della Ultimate Edition sono stati particolarmente caldi per il team di Ralph Fulton, tra segnalazioni di bug più o meno importanti e soprattutto di problemi legati alla fluidità, causati da inspiegabili cali di fotogrammi - anche su sistemi di fascia altissima - e stuttering invadente.

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Forza Horizon 3, come potete leggere dal box sottostante, è un titolo estremamente esigente in termini di risorse hardware, e i requisiti minimi vanno presi molto seriamente, soprattutto sul fronte della CPU e della memoria; si tratta infatti di uno dei giochi più voraci di RAM e VRAM in assoluto.

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Pur rispettando le specifiche richieste, tuttavia, non si è comunque immuni dai problemi di ottimizzazione di Forza Horizon 3, indipendenti dalla potenza del sistema posseduto e dalle risoluzioni adottate. A finire sul banco degli imputati vi è principalmente la cattiva gestione della CPU, laddove il primo core viene spinto al limite mentre gli altri risultano scarsamente impegnati; una situazione già verificatasi con altri titoli. Tra i vari responsabili dell'instabilità sono stati indicati il sistema di criptazione dei file, la peculiare visualizzazione delle applicazioni di Windows 10 e il filtro antialiasing MSAA, ma nel mirino di alcuni utenti sono finite persino le periferiche collegate, oltre che GeForce Experience e Game DVR dell'App Xbox Live. Per eliminare lo stuttering a noi è stato sufficiente disinstallare e reinstallare i driver dedicati 372.90; altri invece hanno migliorato la propria situazione intervenendo nel Task manager sul processo di Forza Horizon 3 o sul pannello Nvidia dedicato alla scheda video. Al di là dei risultati ottenuti, anche ottimi in taluni casi, risulta comunque evidente la necessità di una patch. Il gioco offre una corposa mole di opzioni grafiche di base e avanzate, compresa la possibilità di optare per un'impostazione dinamica (analoga a quella di Forza Motorsport 6: Apex) che livella le varie voci per adattarle al sistema in uso. Tra le opzioni base, al di là delle immancabili risoluzione e sincronizzazione verticale, troviamo il blocco dei fotogrammi (30 o 60) e la qualità della già citata ottimizzazione dinamica, oltre a un misterioso "livellamento frame rate" che non sembra avere effetti sulla fluidità. Tra le numerose opzioni avanzate abbiamo invece il classico filtro anisotropico, il filtro antialiasing MSAA (fino a 8x) e la qualità di riflessi, texture, ombre e complessità poligonale, quest'ultima suddivisa in statica, dinamica e "World Car". Insomma, un piatto davvero ricchissimo. Con il nostro sistema di prova, equipaggiato con un i7 e una 1070 della GigaByte, siamo riusciti a giocare in 4K a trenta fotogrammi al secondo (inchiodati) con tutte le voci impostate su ultra e il filtro MSAA al massimo. Il risultato è semplicemente straordinario per pulizia e profondità dell'immagine, grazie al magnifico lavoro svolto dai grafici del team britannico.

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Per puntare i sessanta fotogrammi al secondo siamo scesi alla risoluzione 2K con impostazioni dinamiche, e pur centrandoli in buona parte delle circostanze, si avvertono alcuni rallentamenti soprattutto nel complesso urbano di Surfers Paradise. Tali cali sono presenti anche impostando i 1080p e lavorando di fino sulle singole opzioni grafiche, sintomo dei già citati problemi di ottimizzazione, che tuttavia, scongiurato lo stuttering, non rendono affatto ingiocabile l'opera Playground games. La speranza, naturalmente, è quella di un rapido ed efficace intervento degli sviluppatori. Dal punto di vista squisitamente visivo il titolo è già superbo su Xbox One, e su PC a fare la differenza è soprattutto la possibilità di adottare risoluzioni elevate, che rendono i paesaggi australiani ancor più brillanti e definiti. Durante i nostri test, il difetto peggiore che abbiamo riscontrato risiede in un fastidiosissimo ritardo mentre si consulta il negozio dei potenziamenti, con l'immagine che si blocca anche per due secondi. Fortunatamente diversi bug come il mancato accesso ai bonus VIP e alle auto dei pacchetti legati alla Ultimate Edition sono stati risolti prima del lancio ufficiale, ma sono attesi anche altri fix per chi ha sperimentato crash e problemi con alcune periferiche, oltre a quelli attesissimi sul fronte dell'ottimizzazione.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit
  • Processore: Intel Core i7-4790 3,60 GHz
  • Memoria: 16 GB RAM
  • Scheda Video: GigaByte GeForce GTX 1070 G1 Gaming

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit
  • Processore: i5 3570 3.4 GHz
  • Scheda video: NVIDIA GTX 750 Ti or AMD R7 250X
  • Memoria: 8 GB

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 10
  • Processore: i7 3820 @ 3.6GHz;
  • Scheda video: NVIDIA GTX 970 o NVIDIA GTX 1060 / AMD R9 290X o AMD RX 480
  • Memoria: 12 GB

Conclusioni

Digital Delivery Windows Store
Prezzo 64,99 €
Multiplayer.it
8.8
Lettori (47)
8.9
Il tuo voto

Dopo i passi falsi di Gears of War: Ultimate Edition e Quantum Break, con Forza Horizon 3 ci si aspettava un sensibile passo in avanti sotto il profilo dell'ottimizzazione, un evento che purtroppo, puntando ai 60 fotogrammi al secondo, non si è concretizzato. Con la nostra configurazione la fluidità si attesta infatti tra i 50 e i 60 fotogrammi al secondo nella maggior parte dei casi, sia in 2K che in 1080p, con cali evidenziabili principalmente nell'area di Surfers Paradise. Allo stato attuale non è dunque un titolo perfetto, inoltre richiede tantissima potenza, accorgimenti indesiderati e poggia su uno store problematico, ma è ben lungi dal poter essere considerato un porting ingiocabile o inaccettabile. Del resto, in attesa di un intervento da parte degli sviluppatori, sfruttandolo alla stessa fluidità disponibile su console si tratta del medesimo, magnifico racing game. Se verranno risolti tutti i problemi tecnici aggiungete un punto secco al voto finale.

PRO

  • Lo stesso, spettacolare titolo uscito su Xbox One
  • La serie Forza finalmente su PC con un prodotto completo
  • Play Anywhere e cross-play con i giocatori console
  • In 4K è una gioia per gli occhi

CONTRO

  • Esigente e mal ottimizzato puntando i 60 fotogrammi al secondo
  • Lo store di Microsoft è un vero supplizio