A quattro anni di distanza dall'uscita del primo, divertente episodio, il team indipendente Mooff Games ha lanciato su App Store e Google Play un sequel, Toon Shooters 2: The Freelancers, caratterizzato dal modello freemium e dalla presenza di un multiplayer cooperativo online per un massimo di cinque partecipanti.
Il concetto alla base dell'esperienza è lo stesso: al comando di uno fra sei buffi personaggi cartooneschi, dovremo affrontare un esercito nemico a colpi di proiettili, missili a ricerca e smart bomb. Il gioco offre una serie di acquisti in-app, ad esempio il pacchetto premium da 4,99 dollari che sblocca tutti e sei i protagonisti (ottenibili altrimenti racimolando poco a poco la valuta in-game) e una certa quantità di "continua", ma è possibile giocare gratuitamente senza grossi problemi per provare l'esperienza e poi decidere se premiare o meno il lavoro svolto dagli autori. Lavoro che, lo diciamo subito, ci è sembrato encomiabile. Non parliamo infatti di uno sparatutto rivoluzionario, specie se confrontato con il capitolo d'esordio, ma terribilmente solido e ben realizzato, con un sistema di potenziamento ben implementato e una prima campagna in single player (ne seguiranno altre) composta da dieci stage e altrettanti boss, nonché dal già citato multiplayer cooperativo online, che consente di unirsi a una partita creata da altri utenti e collaborare per il completamento dei livelli. Unica nota negativa in tal senso: scegliere lo stesso personaggio crea grande confusione, in quanto il sistema non distingue i giocatori con colori differenti se non nella scritta del loro nickname.
Toon Shooters 2: The Freelancers è uno sparatutto solido, divertente e bello da vedere
Spara che ti passa
Fra i punti di forza del primo Toon Shooters c'erano la solidità del gameplay, un bilanciamento della difficoltà pressoché perfetto e un set di controlli touch precisi e reattivi, con un unico pulsante nella parte destra dello schermo per il rilascio dei missili, il fuoco automatico e uno stick invisibile nella parte sinistra dello schermo per il movimento della navicella.
Nel nuovo episodio ritroviamo tutti questi aspetti, unitamente a una formula ancora più coerente e interessante, che non ha paura di osare e di introdurre sorprendenti variazioni sul tema. Capita così che lo scorrimento degli stage acceleri all'improvviso, oppure che lo zoom cambi aumentando o diminuendo la dimensione delle navicelle, o ancora che arrivi un mini-boss inaspettato a metà percorso. Il già citato autofire consente di gestire in modo agile il proprio personaggio, evitando proiettili che provengono da ogni dove e cercando di preservare l'energia vitale nell'attesa di una ricarica. Non bisogna però mai perdersi neppure i potenziamenti dell'arma principale e le smart bomb, che ripuliscono istantaneamente lo schermo dagli avversari. Fra i punti di forza del gioco bisogna necessariamente citare i boss, tutti molto ben disegnati e dotati di routine d'attacco e movimento uniche; tuttavia non sono stati fatti passi in avanti dal punto di vista della resa degli impatti, ancora troppo inconsistente, tanto che spesso e volentieri non ci si accorge di aver subito un danno se non guardando la barra della salute. Nulla da dire invece sulla realizzazione tecnica, migliorata in modo sostanziale rispetto all'esordio: il design dei personaggi, dei nemici di base e dei boss appare più maturo e convincente, così come c'è stato un impegno molto maggiore per quanto concerne la composizione degli scenari, più complessi e dettagliati. Il multiplayer online soffre di qualche incertezza in base alla qualità della connessione dei partecipanti, ma l'esperienza si conferma piacevole e il sistema drop-in/drop-out permette di divertirsi in compagnia anche per pochi minuti.
Conclusioni
Toon Shooters 2: The Freelancers segna il passaggio della serie sparatutto in cel shading targata Mooff Games a un formato fondamentalmente freemium, sebbene sia possibile sbloccare tutti i contenuti tramite acquisti in-app anziché racimolare pazientemente la valuta necessaria per ottenerli. I punti di forza dell'esperienza rimangono gli stessi, nella fattispecie un ottimo bilanciamento della difficoltà e controlli touch pressoché perfetti, ma si aggiungono con il sequel anche nuovi personaggi, un divertente multiplayer cooperativo online e una realizzazione tecnica sostanzialmente migliorata. Se vi piacciono gli shoot'em-up a scorrimento orizzontale, dovete assolutamente provarlo.
PRO
- Controlli perfetti, ottimo bilanciamento
- Campagna interessante, bei boss
- La grafica è migliorata tantissimo
CONTRO
- Resa degli impatti inconsistente
- Multiplayer talvolta caotico