Acer GF246BMIPX

Il panorama dei monitor negli ultimi anni è in costante evoluzione, sia per quanto riguarda i miglioramenti tecnologici, sia per i prodotti che le varie aziende del settore mettono sul mercato. Se da una parte ci si orienta verso soluzioni molto voluminose e ingombranti con schermi curvi da trenta e più pollici, dall'altra si tende a rimanere sull'essenziale nel tentativo di fare breccia in quella fetta di mercato che non può e non vuole spendere per un monitor più di quanto spenda per la scheda video. Ecco quindi che i modelli che rasentano e talvolta superano i mille euro lasciano spazio a prodotti più economici come l'Acer GF246BMIPX, un monitor Full HD a 60 Hz, che forte della tecnologia FreeSync e di un prezzo accattivante si è guadagnato la nostra attenzione.

L'Acer GF246BMIPX punta tutto sul FreeSync e sul un pannello FullHD a 60Hz

L'essenziale

A differenza di quanto fatto con la più aggressiva linea Predator, questo modello di Acer non sembra neanche un monitor da gaming: linee essenziali, cornice molto sottile completamente nera e base a X con motivo rosso a dare un tocco di colore.

Un prodotto semplice insomma, ma non per questo meno accattivante e che a differenza dei rivali più massicci e sgargianti non stona anche in un contesto formale. Tuttavia, l'estetica austera si traduce in una totale mancanza di regolazioni per quanto riguarda il posizionamento dello schermo che è saldato alla base tramite un piccolo appoggio che consente solamente di inclinare di qualche grado il monitor. Manca quindi un vero e proprio braccio per la regolazione dell'altezza dello schermo, la possibilità di girarlo a destra o a sinistra e di ruotarlo di 90 gradi per farlo diventare uno schermo verticale, tutte caratteristiche che portano via punti all'Acer GF246BMIPX in termini di ergonomia e funzionalità, ma che vanno a rafforzare il concetto di essenzialità portato avanti dal colosso di Taipei per questo monitor. In tal senso, anche analizzando le specifiche tecniche si capisce come il GF246BMIPX non voglia posizionarsi ai piani alti del mercato, quanto piuttosto ad offrire un monitor dalle prestazioni solide e un prezzo non eccessivo. Parliamo infatti di un monitor 16:9 da 24 pollici FullHD che utilizza un pannello TN a retroilluminazione LED con luminosità massima secondo specifiche del produttore di 250 cd/m2 e contrasto di 1000:1. La frequenza di aggiornamento è ovviamente variabile trattandosi di un monitor FreeSync, con il valore massimo fissato sui canonici 60 Hz, mentre il tempo di risposta Gray to Gray è di 1 millisecondo allineandosi ai valori ormai appurati di un pannello TN che per natura perde qualcosa in termini di resa cromatica ma rimane eccellente sui tempi di risposta. Il monitor inoltre possiede anche due speaker da 1,5 W ciascuno, piuttosto poveri nella resa audio ma sicuramente comode quando le cuffie non sono portata di mano. Anche sul fronte dei collegamenti, l'offerta non è particolarmente ricca con la presenza di una porta VGA, una DisplayPort e una HDMI.

FreeSync a 60Hz

Il pannello delle regolazioni mette a disposizione quanto necessario per trarre il meglio dal monitor Acer che, come molto spesso accade con prodotti di questo tipo, una volta estratto dalla scatola e collegato all'energia elettrica non si è rivelato adeguatamente calibrato.

L'interfaccia è pulita e ben organizzata, divisa in differenti sezioni che danno accesso alle differenti opzioni di regolazione. Si parte dalle basiche contrasto, luminosità e gamma, fino ad arrivare a modificare singolarmente i valori di Rosso, Giallo e Blu per ottenere una migliore resa dei colori. Non mancano inoltre tutta una serie di profili di fabbrica partendo da quella Bilanciata passando per l'Eco che diminuisce consumi e luminosità sino al classico Gaming. Grazie al FreeSync, abbiamo giocato disattivando il V-Sync e lasciando al monitor il compito di allineare la frequenza di aggiornamento del monitor con i valori di frame rate ottenendo ottimi risultati con tutti i tipi di titoli. Dagli sparatutto più frenetici fino agli strategici in tempo reale, passando per i giochi di guida non abbiamo mai riscontrato problemi di tearing o di ghosting. Ovviamente queste disquisizioni che vanno a toccare i PC connessi tramite DisplayPort e non HDMI, porta che però può essere utilizzata per attaccare una home console. In questo caso il frame rate di riferimento è quello del gioco in questione, ma la resa su schermo rimane positiva. In ultimo confermiamo che la resa cromatica del pannello TN utilizzato da Acer non si discosta molto dalla media, rimanendo indietro rispetto ai modelli più costosi. Questo però non vuol dire che ci troviamo di fronte a un prodotto deludente, anzi: una volta fatte le dovute correzioni ci si trova davanti a un prodotto molto soddisfacente. Per un prezzo inferiore ai duecento euro, il GF246BMIPX offre un buon pacchetto sia in termini di funzionalità che di resa visiva. Tuttavia non possiamo ignorare il fatto che si tratti di un monitor gaming decisamente basilare e che basti spendere qualcosa in più portarsi a casa un modello con una risoluzione maggiore o che, a parità di risoluzione, vada a migliorare altri importanti valori come la frequenza di aggiornamento del monitor, magari portandola a 120Hz o 144Hz.