Oltre a essere uno sportivo eccezionale, Zlatan Ibrahimovic si è dimostrato anche un imprenditore piuttosto lungimirante: è infatti cosa nota che il calciatore svedese abbia investito parte delle sue enormi ricchezze in attività completamente estranee al mondo del pallone, acquistando numerosi immobili e lanciando anche una sua linea di abbigliamento. Evidentemente attratto dai bei guadagni che si possono fare nell'odierno mercato mobile, Ibra ha deciso di rilevare il team di sviluppo ISBIT e di commissionargli un videogame che lo vedesse (ovviamente) come protagonista assoluto: ecco dunque arrivare questo Zlatan Legends, titolo che non c'entra nulla con il calcio giocato e nel quale Ibrahimovic viene convocato nientemeno che dall'imperatore dell'universo per confrontarsi in una sorta di flipper futuristico con i suoi alter-ego provenienti da mondi paralleli...
Umiltè, intensitè, carta di creditè
Il vero o presunto delirio di onnipotenza che Ibra non ha mai esitato a rendere pubblico emerge con grande forza anche in Zlatan Legends, che dipinge il giocatore del Manchester United come una sorta di semidivinità venerata in tutti gli angoli del cosmo: uno zuccherino per i fan più sfegatati del talentuoso attaccante, ma allo stesso tempo un'ostentazione difficile da digerire per gli utenti più moderati, dato che il titolo sembra prendersi dannatamente sul serio senza sfociare in un ridicolo che avrebbe contribuito ad alleggerire la situazione. Andando al gioco vero e proprio, Zlatan Legends si configura come un action game dalla struttura anche abbastanza originale: l'obiettivo è quello di raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo, prendendo a calci una sfera all'interno di percorsi bidimensionali che si sviluppano in verticale. Si colpisce la palla tenendo premuto un dito sulla sua posizione sul touch screen e strisciando nella direzione opposta a quella desiderata, con la potenza che viene determinata dall'estensione dello swipe; in qualunque momento è possibile toccare la sfera per colpirla nuovamente e farle cambiare traiettoria, facendo attenzione a non toccare i bordi blu (che provocano un momentaneo arresto del moto) e invece puntando ad inanellare combo rimbalzando sulle pareti gialle, passando sopra a boost e raccogliendo bonus. Un gameplay anche valido - per quanto fondamentalmente molto limitato e tendente a diventare presto ripetitivo- ma che viene letteralmente affossato dalla folle quantità di espedienti sfruttati da ISBIT per cercare di estorcere soldi all'utente. Ci sono tutti, ma proprio tutti i sistemi che hanno contribuito a fare dei free to play una categoria tanto bistrattata: energia che si riduce a ogni partita, forzieri che contengono potenziamenti casuali, doppia valuta in-game rigorosamente difficilissima da accumulare solo grazie alla propria abilità e - dulcis in fundo - tanti bei colli di bottiglia fatti apposta per penalizzare gli utenti "normali" e spianare la strada a quelli premium.
Il tutto esposto attraverso una quantità spasmodica di menu, schede e indicatori che fanno perdere interi minuti tra aumenti di livelli, raccolta di risorse e applicazione di upgrade che poco o nulla incidono sulla giocabilità vera e propria, che finisce tristemente in secondo piano occupando una frazione del tempo speso con l'applicazione. Insomma, ISBIT e Ibrahimovic dovrebbero ripassare quella che è la definizione di "gioco", perché di sicuro non è quello che viene offerto dal qui presente Zlatan Legends. Persino aspetti potenzialmente interessanti come la personalizzazione del protagonista e la possibilità di competere con i tempi di altri giocatori sfumano mestamente di fronte al poco spazio concesso al gameplay in favore di elementi del tutto accessori. Va bene che il mobile gaming non è beneficenza, ma qui si è decisamente superata la misura.
Conclusioni
La filantropia non rientra tra le principali doti di Ibrahimovic, quindi era abbastanza lecito immaginare che la sua discesa in ambito mobile non avesse come obiettivo la realizzazione di un videogame capace di regalare ai propri fan ore e ore di smodato divertimento: Zlatan Legends è stato concepito al solo scopo di produrre utili, e in questo senso il software funziona alla grande, riuscendo nell'impresa di accorpare tutti i meccanismi conosciuti all'uomo per monetizzare tramite acquisti in-app. Peccato che in tutto questo manchi completamente l'aspetto ludico, dato che il gioco vero e proprio finisce in secondo piano dietro a una fitta coltre di menu e indicatori e che oltretutto non sia nemmeno così ben fatto o appassionante da giustificare la perdita di tempo (e soldi) richiesta dall'applicazione.
PRO
- Tecnicamente valido
- Concept abbastanza originale
- Trasuda arroganza da tutti i pori
CONTRO
- Il gameplay è davvero poca cosa
- Acquisti in-app dietro ogni angolo
- Noioso se non si è super fan di Ibra