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La recensione delle cuffie Asus ROG Centurion

Siete alla ricerca di un headset 7.1 da gioco? Allora diamo un'occhiata al prodotto di punta di Asus

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/02/2018

È possibile fruire di un buon surround 7.1 con un paio di cuffie? Ci sono varie teorie al riguardo, in effetti. Gli ostacoli da superare per poter offrire performance all'altezza delle aspettative non sono pochi: la divisione del suono in modo netto e non virtuale, con speaker dedicati a ogni singolo canale, porta con sé un'ovvia lievitazione dei costi, specie se i driver in questione sono di qualità. C'è però chi dice che la componente della spazialità possa essere influenzata negativamente proprio da questo tipo di suddivisione netta. Alla fine dei conti, tuttavia, il responso spetta alle nostre orecchie, e da questo punto di vista possiamo dire con grande tranquillità che le Asus ROG Centurion sono capaci di restituire un suono eccellente, ampio e corposo, a maggior ragione nei contesti che riescono a sfruttare efficacemente il surround.

La dotazione

L'enorme confezione delle Asus ROG Centurion, con la tradizionale vetrina di plastica, include le cuffie con due cuscinetti extra; l'Audio Station, un controller che fa da snodo e consente di gestire i livelli audio di ogni singolo canale; i cavi HDMI (per il collegamento delle cuffie all'Audio Station) e USB (per il collegamento dall'Audio Station al PC), con questi ultimi che richiedono due porte libere per poter alimentare il dispositivo e infine un grosso stand su cui riporre l'headset quando non lo utilizziamo. Si tratta di una configurazione che già a una prima occhiata trasmette un'inevitabile sensazione di ingombro e che purtroppo taglia fuori setup in stile console, con il PC collegato a un televisore in salotto: la presenza del controller audio implica la necessità di un piano su cui poggiarlo e da cui accedervi rapidamente.

La recensione delle cuffie Asus ROG Centurion

Nessun problema, ovviamente, se disponete della tradizionale configurazione con monitor e tavolo da ufficio. Le cuffie di per sé sono discretamente pesanti e imponenti, con una curiosa soluzione a doppio archetto perché possano adattarsi alla dimensione della vostra testa: la struttura principale è rigida, ma è presente una fascia mobile che sale e scende, regolando in questo modo il dispositivo per circondare nel migliore dei modi le orecchie e il capo. Purtroppo dal punto di vista dell'ergonomia i risultati non sono straordinari: anche utilizzando i cuscinetti extra, fatti di gomma morbida e cedevole anziché di stoffa, il comfort di utilizzo, specie sul lungo periodo, non è minimamente paragonabile a quello delle Turtle Beach Elite Pro, che adottano una ben più robusta ed efficace soluzione in memory foam.

La recensione delle cuffie Asus ROG Centurion

Prova su strada

Le Asus ROG Centurion dispongono di ben cinque magneti al neodimio per cuffia, a dimostrazione di come, sul piano strutturale, la capacità di offrire un surround di qualità ci sia tutta. Bisogna però dedicare un po' di tempo alla regolazione del suono, sia agendo sull'Audio Station (che, come detto, consente di regolare il livello di ogni singolo canale, nonché naturalmente di alzare e abbassare il volume generale), sia soprattutto utilizzando l'applicazione ufficiale prodotta da Asus, il Sonic Studio. Quest'ultima vanta una quantità di settaggi davvero enorme, ma volendo è possibile affidarsi ai tanti preset per non perdere troppo tempo: c'è quello pensato per le comunicazioni, quello per il gaming generico, per i giochi di guida, per gli RPG, per gli sparatutto e così via. Lo stesso controller permette di accedere immediatamente a impostazioni specifiche che enfatizzano, ad esempio, il rumore dei passi o dei colpi d'arma da fuoco.

La recensione delle cuffie Asus ROG Centurion

Alla prova dei fatti, queste configurazioni riescono effettivamente a interpretare bene le peculiarità di ogni filone videoludico, avvolgendoci in un suono convincente, cristallino, che sa valorizzare la spazialità delle ambientazioni. In un open world come quello di Assassin's Creed Origins, ad esempio, passeggiare per le strade di Alessandria si trasforma in un'esperienza totalizzante, in cui si percepiscono nitidamente le tante voci della città, i ragazzini che corrono e giocano, gli artisti di strada che si esibiscono con i propri strumenti, i rumori di una rivolta distante o le esclamazioni degli NPC che ci vedono passare e cercano di attirare la nostra attenzione per affidarci qualche incarico. Allo stesso modo, in uno sparatutto frenetico e spettacolare come DOOM è possibile apprezzare la tensione delle fasi esplorative che preludono a furiosi scontri a fuoco, individuare la posizione delle possibili minacce e attuare rapidamente delle manovre atte a contrastarle.

Conclusioni

Non c'è dubbio che le Asus ROG Centurion adottino soluzioni tecnologicamente sofisticate per offrire un surround 7.1 convincente, di qualità, ampiamente regolabile grazie alle tante impostazioni disponibili non solo tramite l'Audio Station ma anche e soprattutto utilizzando il software Sonic Studio. Il rovescio della medaglia è rappresentato da un prezzo decisamente alto (circa 200 euro), da un ingombro significativo e da qualche perplessità sul comfort, specie nelle sessioni di gioco prolungate.

PRO

  • Audio di eccellente qualità
  • Ottima gestione del surround
  • Tantissime regolazioni

CONTRO

  • Ingombranti e non comodissime
  • Costano parecchio
  • Il microfono non brilla per prestazioni