L'inverno è appena finito e il tepore della primavera è ormai alle porte, ma se avete già nostalgia del gelo c'è chi ha pensato a voi. Stiamo parlando di Mojo Bones, team di sviluppo di Impact Winter, titolo di cui abbiamo già parlato diversi mesi fa in occasione del suo lancio su PC. Un survival a temperature polari, di cui torniamo a occuparci cogliendo lo spunto offerto dall'arrivo di Impact Winter anche su PlayStation 4 e Xbox One, console per le quali esso è disponibile per vie digitali già da qualche ora. Con un pad tra le mani e un bel tè caldo davanti a noi, andiamo a vedere se e quali differenze ci sono rispetto a quanto abbiamo avuto modo di apprezzare circa un anno fa.
Un freddo all’improvviso
Come da prassi, in questa recensione ci limiteremo soltanto ad accennare le caratteristiche principali di Impact Winter, rimandandovi all'articolo dedicato alla versione PC per approfondire le tematiche che essa ha in comune con quelle console. A partire dall'ambientazione, che comunque ricordiamo a beneficio di chi dovesse essere troppo pigro per fare clic sul link riportato sopra. Impact Winter ci porta su una Terra sconvolta da un pesante cambiamento climatico, scaturito dall'impatto con un meteorite che ha portato il protagonista Jacob a rifugiarsi all'interno di una chiesa in quel di Brandon, Canada. Insieme ad altri quattro personaggi secondari, Jacob deve riuscire a sopravvivere per trenta giorni, pari al termine dato dai soccorsi per raggiungere il luogo in occasione di una trasmissione radio intercettata dal drone Ako-Light. Quest'ultimo è un assistente multifunzione, che accompagna il protagonista in ogni suo movimento al di fuori della chiesa, aiutandolo a illuminare l'area, scavare nel ghiaccio e trasportare oggetti. Non si tratta dell'unico aiutante, visto che ognuno degli abitanti della chiesa è in grado di dare il suo contributo: Wendy cucina, Maggie costruisce migliorie, Blane fornisce consigli sulla sopravvivenza e Christophe è l'immancabile esperto in tecnologia. Il compito del giocatore consiste non solo nel far sopravvivere Jacob, ma anche nell'occuparsi del resto della compagnia garantendo il giusto apporto di cibo, acqua e comfort. L'unica morte a interrompere il gioco è comunque solo quella del protagonista, il solo personaggio giocabile: se qualcuno del gruppo viene meno è infatti possibile continuare, rinunciando però agli elementi e alle migliorie legate alla specializzazione del personaggio che è venuto a mancare.
Trofei PlayStation 4
Impact Winter arriva su PlayStation 4 con un totale di venticinque Trofei. Oltre al solito di tipo Platino, ottenibile sbloccando tutti gli altri, ne troviamo sei Oro, dodici Argento e sei Bronzo. Buona parte degli obiettivi può essere raggiunta compiendo normali azioni all'interno dell'avventura, ma per sbloccarli tutti è necessario indossare più di una singola volta i panni di Jacob. In particolare a richiedere maggiore impegno sono quelli legati alla "storia" di ognuno dei quattro personaggi secondari, completabili portando a termine tutte le quest che ci vengono affidate da essi.
Migliore, ma non perfetto
Al di là di qualche passo falso nel design di Impact Winter, riportato allo stesso modo su console, la versione PC di questo gioco non andava oltre una certa valutazione a causa di qualche problema tecnico di troppo. Di tempo da allora ne è passato, e per fortuna su console la fatica di Mojo Bones arriva in una veste ottimizzata rispetto a quella vista mesi fa, anche se non completamente ripulita com'era lecito aspettarsi. L'uso del controller, nel caso delle console obbligato, toglie di mezzo quello che era l'imbarazzo dell'uso di mouse e tastiera, ma soprattutto può godere su un livello di risposta ai comandi nettamente migliore. Resta tuttavia una certa legnosità nei movimenti, dovuta per lo più a un set di animazioni un po' scarno. A differenza della versione PC non abbiamo riscontrato bug particolari, ma soprattutto adesso i caricamenti sono ben più sopportabili rispetto a quelli decisamente troppo lunghi visti in precedenza. Buona parte dei difetti rilevabili al lancio su PC è stata insomma sistemata dai ragazzi di Mojo Bones, ma purtroppo non possiamo dire che la versione console sia esente da problemi. Quantomeno su PlayStation 4 è infatti riscontrabile un numero considerevole di episodi in cui il numero di fotogrammi al secondo cala in modo significativo, soprattutto nei momenti successivi al passaggio da un'ambientazione all'altra o quando si cammina all'esterno sulla neve. Possedere una PlayStation 4 Pro non aiuta particolarmente, visto che è proprio questo il modello su cui abbiamo provato il gioco. Il dettaglio grafico cambia abbastanza poco rispetto a come ricordiamo il gioco su PC, dove del resto non era di certo necessaria una configurazione ultrapotente per far girare Impact Winter.
Conclusioni
In termini di contenuti la versione console di Impact Winter si presenta in tutto e per tutto identica a quella PC, per cui se avete già vestito i panni di Jacob non ci sono motivi per farlo ancora. Nel caso in cui vi troviate invece per la prima volta a considerare l'acquisto di questo titolo, è importante tenere presente che i problemi segnalati in passato sono per larga parte risolti, anche se come abbiamo visto la conversione console non è comunque esente da difetti.
PRO
- Ambientazione affascinante
- Aperto a più partite
- Ottimizzato rispetto a un anno fa
CONTRO
- Bruschi cali nel numero di fotogrammi per secondo
- Resta un po' legnoso in alcuni aspetti
- A tratti monotono