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Trivial Pursuit, recensione

Un autentico classico dei giochi da tavolo torna sottoforma di videogame! Siete pronti a mettervi alla prova?

RECENSIONE di La Redazione   —   19/04/2009

Le regole innanzitutto!

Inventato nei primi anni '80 da tre ragazzi canadesi, Trivial Pursuit è un gioco da tavolo basato sulla conoscenza di sei "materie" le cui caselle compongono un tabellone esagonale: storia, spettacolo, geografia, arte & letteratura, natura & scienza, hobby & sport. I giocatori tirano a turno un dado e scelgono in quale direzione muoversi sul tabellone; la casella su cui si ferma la loro pedina vale

Trivial Pursuit, recensione

una domanda nella relativa categoria, e rispondere correttamente dà il diritto di tirare nuovamente il dado finché la pedina non finisce nella casella principale di ogni "materia". A quel punto, rispondere alla relativa domanda significa appropriarsi di uno dei sei triangolini che determinano il vincitore della partita. Semplice ma efficace.

Tante novità

In questa nuova incarnazione videoludica, Trivial Pursuit ci dà la possibilità di cimentarci con tre diverse modalità: "Svuota il Tabellone", in cui possiamo giocare da soli e stabilire nuovi record migliorando la nostra cultura generale; "Sfida tra Amici", un multiplayer rapido per due, tre o quattro partecipanti; "Gioco Classico", ovvero una modalità che riprende le regole classiche del gioco in scatola Hasbro. Si può giocare con quattro controller oppure utilizzarne solo uno, passandolo di mano in mano a seconda dei turni. Come nel gioco da tavola originale, le mosse vengono stabilite dal lancio di dadi, dunque bisogna premere un pulsante perché le varie facce del dado scorrano velocemente ed effettuare una seconda pressione per bloccare il tiro. La direzione verso cui spostare la pedina si decide utilizzando lo stick analogico, e il suo movimento viene rappresentato visivamente in tanti modi differenti, tutti molto simpatici: la pedina incede con ali di insetto, vola come un UFO o ancora effettua dei saltelli.

Trivial Pursuit, recensione

Varietà delle situazioni

Nei giochi come Trivial Pursuit è importantissimo il numero totale di domande a disposizione, questo perché trovarsi spesso di fronte al medesimo quesito falserebbe in parte la contesa. Ebbene, da questo punto di vista il lavoro svolto da Electronic Arts è davvero ottimo, le domande all'interno di ogni categoria sono numerosissime e nell'arco di diverse partite non è mai accaduto di ritrovarne alcune già viste. Sebbene le "materie" oggetto delle prove non siano cambiate rispetto al boardgame, il database risulta aggiornatissimo e nella categoria "spettacolo", ad esempio, non mancheranno i riferimenti al mondo televisivo italiano nonché alle star di casa nostra. Oltretutto, il servizio Xbox Live ci permetterà in qualsiasi momento di scaricare pacchetti aggiuntivi (è già disponibile il pacchetto "cinema") per rendere l'esperienza di gioco ancora più ricca e coinvolgente.

Trivial Pursuit, recensione

L'aspetto tecnico

Tradurre un gioco da tavolo in un videogame non è sempre facile, bisogna studiare una buona interfaccia e rendere il tutto tanto accattivante quanto funzionale. In questo caso ci troviamo di fronte a una vera e propria festa di colori, con un tabellone tridimensionale mai così bello da vedere e una serie di tocchi di classe capaci di rendere unica ogni partita. Le nostre mosse vengono inoltre accompagnate da un commento in Italiano di ottima qualità, ricco di sarcasmo e simpatiche provocazioni, il cui unico difetto sta nella varietà: le frasi non sono moltissime, dunque finiremo per sentire sempre le stesse nel corso di ogni sessione.

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Multiplayer solo in locale?

Se tutti gli aspetti di questo nuovo Trivial Pursuit danno l'idea di una produzione coi fiocchi, curata da tutti i punti di vista, purtroppo bisogna dire che la mancanza del multiplayer online taglia un po' le gambe all'entusiasmo. Non si sa bene per quale motivo, infatti, una modalità così importante non è stata inclusa nel pacchetto definitivo, dandoci la possibilità di giocare solo con gli amici in casa nostra anziché con rivali provenienti da tutto il mondo. È chiaro che in questo modo la longevità del prodotto finisce per essere fortemente limitata. L'acquisto, di conseguenza, va valutato con attenzione: se siete soliti ritrovarvi davanti alla TV con amici e parenti, allora non ci sarà limite al divertimento offerto da Trivial Pursuit; diversamente, giocare da soli si rivelerà una pratica tutt'altro che spettacolare...

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Commento

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