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Piccoli demolitori arrivano su PC

Arriva anche per piattaforma Windows il terzo capitolo di una serie distruttiva

RECENSIONE di Luca Olivato   —   29/09/2009

La serie di Red Faction ha saputo ritagliarsi una buona fetta di affezionati nel corso di quasi una decade: correva infatti il 2001 quando debuttò il primo episodio, un classico sparatutto in prima persona asceso agli onori della cronaca per la peculiarità dell'engine Geo-Mod, uno dei primi a permettere un'avanzata gestione della fisica, che dava la possibilità di abbattere muri e altri oggetti presenti nel livello. La seconda puntata, uscita un paio d'anni dopo, altro non era che una versione riveduta e corretta delle cronache dei minatori marziani; ancora una volta, i consensi non mancarono. L'evoluzione tecnologica ha

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successivamente ridimensionato le caratteristica principale del titolo THQ, tanto da persuadere i programmatori a ripensare da zero la struttura di gioco, sfruttando però ancora un marchio molto valido.
I creativi di Volition hanno deciso di portare al passo coi tempi una delle loro realizzazioni più riuscite trasformandola in un vero e proprio sand-box alla GTA. In Red Faction: Guerrilla la telecamera si sposta alle spalle del protagonista, e i livelli scompaiono in favore di uno spazio aperto e sin da subito (quasi) completamente esplorabile. Persino il comparto tecnico è stato rivoluzionato: il motore fisico, vero cavallo di battaglia del primo Geo-Mod, è stato clamorosamente affidato in questa versione al collaudato e affidabile Havok. Del vecchio Red Faction sono rimaste invece le ambientazioni (suoli marziani) e protagonisti (minatori ribelli alle prese con la corporazione spietata). Altra "caratteristica" che accomuna il terzo capitolo della saga è la data d'uscita per PC, che, come accaduto in passato per i primi due titoli, è stata fatta slittare di qualche mese rispetto alle versioni per console.

Distruzione terapeutica

Il gameplay, collaudato e intuitivo, pur lasciando al giocatore una discreta libertà, si mantiene lineare: le missioni principali assegnate dalla Red Faction al nostro alter ego hanno lo scopo di indebolire l'EDF (i "buoni" del primo capitolo) e diminuire il suo controllo su uno dei sei settori di Marte in cui stiamo operando. Sono decisamente più intriganti e varie, con trovate spesso abbastanza originali - dalla semplice demolizione di edifici alla distruzione in corsa di trasmettitori a bordo di un veicolo, inseguiti da dozzine di nemici - rispetto alle quest di contorno, tutte mirate a ridurre l'influenza dell'EDF e ad aumentare la nostra fama: la riconoscenza dei civili li porterà a darci una mano negli scontri a fuoco e contemporaneamente dovremo fare ben attenzione a non nuocere ai nostri alleati o presunti tali per evitare di diventare un po' troppo impopolari. Le missioni di contorno sono piuttosto simili tra loro: distruzione di impianti ed edifici o supporto ai ribelli aggrediti dall'EDF in luoghi e momenti completamente casuali.

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Il passaggio allo standard Windows ha permesso l'utilizzo dell'accoppiata mouse/tastiera: la libertà di movimento così sprigionata non garantisce sin da subito confidenza con i controlli, poiché il mirino non si trova al centro dello schermo ma inusitatamente a destra, e la cosa potrebbe lasciare spaesati soprattutto nelle situazioni più concitate. Basterà tuttavia qualche partita per impratichirsi, anche se a qualcuno potrebbe venire la tentazione di abilitare la mira automatica, ricorrendo magari al controller per Xbox 360 che è perfettamente supportato. Il vero leit-motiv della saga resta comunque l'annichilimento totale, che è a discrezione del giocatore: potete avventarvi su un casolare e cominciare a buttar giù tutte le pareti, oppure centrare quel singolo, realistico punto che fa da cardine a tutta la struttura. Un paio di colpi, e un intero edificio crollerà davanti a voi. Non ci sono precalcoli, è tutto in real-time. Ponti, torri, veicoli: tutto cade a pezzi se colpito da martellate, esplosivi a detonazione controllata, razzi, laser e altro ancora. Un gustoso elemento che tra l'altro si incastra perfettamente nel gameplay di pura azione di Guerrilla: basta una bomba ben piazzata per far crollare un ponte sotto i piedi dei nostri inseguitori, conducendoli a morte sicura. Un edificio pieno di guardie EDF le ucciderà tutte, se si mira alle colonne portanti, distruggendole prima che i nostri avversari riescano a fuggire. Una devastazione sotto il completo controllo del giocatore, anche in modalità multiplayer: la componente online di Guerrilla è strutturata ottimamente già prima di giocare, ricca di opzioni per personalizzare le proprie partite, e si rivela un passatempo divertente tra una missione e l'altra, a tratti esaltante. La versione PC supporta il client Live di Microsoft che si rivela leggermente più macchinosa della controparte per Xbox 360. Le modalità di gioco proposte, per un massimo di sedici giocatori, sono varianti del classico deathmatch uno contro tutti o a squadra o del tipico Cattura-Bandiera. In più, Volition ha studiato delle modalità piuttosto atipiche in cui non bisogna solo demolire, ma anche ricostruire alcuni edifici, facendo leva sul gioco di squadra e su una intrigante componente strategica. Considerando i risvolti distruttivi del gameplay, ai quali si uniscono alcuni bonus che garantiscono invisibilità, temporanea levitazione e altro ancora, la modalità online di Red Faction: Guerrilla è decisamente un plus.

Non si può avere tutto dalla vita

Per quanto riguarda la tecnica, Red Faction: Guerrilla non sfigura rispetto ai titoli più blasonati, pur non facendo gridare al miracolo. La notizia positiva è che in questi tre mesi di attesa i programmatori di Reactor Zero, società a cui è stata affidata la conversione, hanno potuto ottimizzare l'engine Geo-Mod 2.0, smussandone i requisiti inizialmente elevati e permettendo anche a sistemi "non hardcore" di mantenere un frame-rate adeguato con tutti i dettagli al massimo. Possiamo affermare, dopo le nostre prove, che un processore multi-core ad almeno 2,6 GHz di frequenza e una scheda video equiparabile alla GeForce GTX 275 possono gestire senza patemi una risoluzione di 1680x1050 con tanto di sontuoso Anti-Aliasing 8x attivo.

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Per chi dispone di Windows Vista c'è la possibilità di attivare alcuni effetti speciali disponibili solo con le DirectX 10 (il titolo gira comunque anche sotto XP), come l'Ambient Occlusion e il Sun Shaft che garantiscono una migliore resa dell'illuminazione aumentando in generale l'appeal rispetto alle console, anche se chiaramente rimangono dei limiti strutturali. Marte non offre esattamente una gran varietà visiva e di conseguenza le nostre peregrinazioni per le colonie di Guerrilla non ci stupiranno di sicuro visto che la maggior parte delle location tende a somigliarsi un po' troppo. I designer di Volition hanno voluto calcare la mano sul realismo e quindi Marte ci appare così, nudo e crudo, senza infamia nè lode. Su PC l'entusiasmo per l'apparato fisico, punta di diamante per Xbox e PlayStation, viene purtroppo smorzato: i software Havok e PhysX stanno dettando legge già da diverso tempo, e chi è avvezzo ai giochi per Windows ha già spalancato le mascelle di fronte a titoli come Company Of Heroes, o rimanendo in un ambito di maggiore azione, ad Advanced Warfighter 2, in cui si potevano fare saltare in aria diverse strutture grazie anche alla potenza della scheda dedicata Ageia. Pollice in basso invece per il design piatto e asettico dei vari veicoli e dei rari mech che è possibile rubare e guidare, nonchè dei personaggi, a cominciare dal protagonista Alec, veramente anonimo e banale esteticamente parlando. Anche sul versante sonoro si resta perplessi: il doppiaggio, anche se in questa sede è stato trasposto in italiano, resta sciatto e poco convinto, le musiche scialbe e ripetitive, mentre il suono di crolli e esplosioni è maledettamente convincente.

Cosa bolle di nuovo in pentola?

Il DVD-9 della versione PC è integrato con i 3 DLC (due dei quali già disponibili anche per console, a pagamento) che Voltion aveva anticipato a giugno. Il primo contenuto aggiuntivo è Demons of the Badlands: si tratta di una breve campagna per giocatore singolo ambientata tra Red Faction II e Guerrilla, ed è stata recentemente recensita su questi lidi.

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La seconda novità è il map pack che aggiunge due modalità multiplayer, Bagman e Team Bagman: il primo giocatore che riesce a recuperare una borsa nascosta nella mappa inizia ad accumulare punti perdendo la possibilità di utilizzare le armi - a parte la borsa stessa - ma in compenso guadagna le amorevoli attenzioni degli altri partecipanti. Come ciliegina sulla torta troviamo anche otto nuove mappe. Il terzo DLC, attualmente esclusiva Windows, presenta 2 nuovi livelli per l'online e 6 per la Squadra Demolizioni, tipologia di gioco che esalta al massimo la filosofia di Red Faction, premiando il giocatore che rade al suolo il maggior numero di edifici nel minor tempo.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.8
Lettori (99)
8.0
Il tuo voto

Red Faction: Guerrilla si inserisce in un affollato panorama dove riesce faticosamente a ritagliarsi un piccolo posto: troppe le produzioni che lo surclassano tecnicamente (rimanendo in ambito sand-box, il sottovalutato Far Cry 2), rendendolo consigliabile solo a chi ne potrà afferrare lo spirito fracassone. Gli irriducibili demolitori non potranno essere delusi da questa versione nel cui prezzo è compreso dell'eccellente materiale aggiuntivo (per un valore di circa 20 euro) e una maggior qualità grafica ottenibile anche con hardware non estremo. In conclusione un'ottima conversione di un titolo nella norma, ma divertente e spassoso.

PRO

  • Eccellenti contenuti aggiuntivi
  • Buona ottimizzazione
  • Longevo ed immediato

CONTRO

  • Alla lunga ripetitivo
  • Tecnicamente non brillante
  • Trama banale e poco interessante

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • CPU Quad Core (Intel Core 2 Quad 2.6)
  • ATI Radeon HD 4850 (x2, modalità Crossfire)
  • 4 GB di RAM
  • Windows Vista Ultimate 64

Requisiti minimi

  • Windows(R) XP SP2 o Vista(R) SP1
  • 1 GB RAM
  • Scheda video Shader Model 3 (NVIDIA 7600GT 128 MB/ATI Radeon X1300 128 MB)
  • Scheda audio compatibile con DirectX(R) 9.0c
  • 15 GB di spazio libero non compresso sul disco rigido
  • Profilo locale Games for Windows(R) - LIVE

Requisiti consigliati

  • Windows(R) Vista (R) SP1 per DirectX(R) 10
  • Processore Dual Core 3,2 GHz (Intel Core 2 Duo o AMD Athlon X2) o superiore
  • 2 GB di RAM
  • Il gioco su Internet richiede una connessione a banda larga, driver aggiornati e un profilo Games for Windows(R) - LIVE
  • Scheda video Shader Model 3 da 256 MB (NVIDIA GeForce 8800 GT/ATI Radeon HD3850 o equivalente)