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Grand Theft Auto IV - Recensione

L'inverno si avvicina: cosa c'è di meglio che svernare in un'altra città? Il nostro esilio da Liberty City è finalmente finito!

RECENSIONE di Stefano Brighenti   —   01/12/2008
Grand Theft Auto IV - Recensione
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Commento

GTAIV resta quel capolavoro pubblicato su console diversi mesi fa: Rockstar ha deciso di puntare più sul realizzare un contesto sociale plausibile e degradato intorno al protagonista, piuttosto che mirare sulle libertà (o esperimenti, chiamateli come volete) peculiari di un San Andreas o Vice City.
Questo significa che non troverete più statistiche da RPG, non dovrete andare in palestra per migliorare la vostra forma fisica, fare attenzione a cosa mangiare per non ingrassare e così via. Vi verrà consegnato un personaggio, Niko Bellic, e dovrete vivere la sua storia, riservandovi qualche volta un minimo di libertà di scelta.
La versione PC di GTAIV deve fare però i conti con i requisiti hardware e bisogna ammettere che i programmatori avrebbero dovuto concentrarsi maggiormente sul rendere il gioco più performante: il problema del framerate si risolve sacrificando la qualità grafica, scotto da pagare necessario se non si vuole avere l’impressione di giocare in una sorta di perenne slow motion.
Malgrado questi piccoli problemi, non perdetevi assolutamente il titolo, perché tutti i suoi pregi, dalla grafica eccellente, al gameplay quasi da assuefazione li ritroverete invariati in questa versione PC. Anzi, a dirla tutta, li ritroverete nettamente migliorati.

Pro

  • Tecnicamente eccellente
  • Tutti i pregi della versione console
  • Editor dei video innovativo e multiplayer migliorato
Contro
  • Decisamente esigente in termini di hardware
  • Piuttosto semplificato grazie ai controlli PC

Grand Theft Auto IV è disponibile per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
La versione testata è quella PC.

Addio scarsa precisione

L’ottimizzazione del motore del gioco si nota anche nella correzione di alcuni bug che affliggevano la versione console, tra cui il fenomeno dell’improvvisa comparsa di edifici, macchine e pedoni (chiamato, in gergo, pop up): il poter installare su hard disk l’intero gioco e il poter contare su un hardware in media più performante (almeno in merito alla velocità di lettura su disco fisso) rispetto alla versione PlayStation 3 ha risolto completamente il problema, anche grazie alla facoltà di far decidere all’utente la distanza di visuale: riducendola aumenterete sensibilmente lo spazio libero sulla memoria della scheda video, ottenendo prestazioni decisamente superiori, sacrificando però l’aspetto estetico. I programmatori hanno anche ritoccato la gestione delle ombre, specialmente sui volti, ora quasi completamente priva di glitch, salvo in alcuni casi quando sarete alla guida di un veicolo: si tratta, tuttavia, di piccoli nei insignificanti, che non vanno assolutamente a penalizzare l'aspetto globale del titolo.
La qualità grafica la dovrete quindi pagare a carissimo prezzo, specialmente se volete godere della sensazione di essere immersi in una città verosimile, con pedoni ai bordi delle strade, macchine in coda, autisti attaccati al clacson e via discorrendo. Con l’hardware adatto verrà infranta quella distanza che vi separa dal monitor e vi sentirete come trasportati in un’altra realtà: quella di Niko e della criminalità organizzata.
Abbandonando l’aspetto estetico, passiamo a uno più concreto, vale a dire il problema del puntamento automatico: per ovvie ragioni di comodità, questa funzione non è più presente nella versione PC, grazie anche alla combinazione tastiera/mouse che negli FPS non teme minimamente la competizione del joypad, garantendovi un’eccellente precisione di mira.
Purtroppo non sono state ritoccate le routine dell’intelligenza artificiale e questo, unito al pregio detto poco sopra, renderà piuttosto semplice uscire dai combattimenti indenni o quasi, visto che sarete in grado di colpire, con assoluta precisione, anche la più piccola parte del corpo che il vostro sciocco bersaglio farà sporgere dalla sua copertura: il che porta, inevitabilmente, a un abbassamento drastico del livello di difficoltà, rendendovi la vita piuttosto semplice e, alla lunga, vi trasmetterà una sensazione quasi di onnipotenza. Sensazione a nostro avviso in netto contrasto con l’impronta realistica voluta dare dagli sviluppatori a questo nuovo episodio.

Grand Theft Auto IV - Recensione
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PC - Requisiti di Sistema


Requisiti Minimi

  • Processore: Intel Core 2 Duo 1,8 GHz / AMD Athlon X2 2.4 GHz
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: NVIDIA 7900 / AMD Radeon X1900 con minimo 256 MB
  • Spazio su disco: 15 GB
Requisiti Consigliati
  • Processore: Processore Quad Core
  • RAM: 3 GB
  • Scheda Video: ATI 4870X2 2GB / NVIDIA 280 1GB
  • Spazio su disco: 16 GB
Configurazione di Prova
  • Processore: Intel Core Duo E8400 a 2.66 GHz
  • RAM: 4 GB DDR3
  • Scheda Video: AMD Radeon 4870X2 2 GB
  • Sistema Operativo: Windows Vista Home Premium

Sempre meglio usare le protezioni

GTAIV, come ormai moltissimi titoli recenti, utilizza il Sony DADC SecureROM per verificare l'autenticità del disco: questo significa che verranno installati dei driver sul vostro sistema e lanciato un eseguibile (una tantum) per attivare la vostra copia online. Il processo è estremamente semplice e lineare e non avrete alcun limite nel numero di installazioni nè dovrete riattivare la vostra copia online nel caso in cui disinstalliate il programma per poi installarlo nuovamente, salvo nel caso in cui decidiate di cambiare alcuni componenti del PC, come CPU o scheda video.
Anche la versione in digital download (tramite Steam) avrà incorporata questo tipo di precauzione.
Fin quando queste protezioni non vanno a danneggiare i giocatori stessi (in qualsiasi modo), siamo solo felici di perdere qualche minuto in più per combattere la pirateria.

Le altre novità

L’altra novità della versione PC consiste nell’editor video integrato direttamente all’interno del gioco, col quale potrete sbizzarrirvi a creare i vostri filmati personali, montarli e poi condividerli col resto della community del Rockstar Social Club: si tratta, ovviamente, di una chicca interessante anche se, per correttezza, dobbiamo dire che la versione del gioco da noi testata presentava alcuni problemi di stabilità con questa funzione e più volte ci ha riportato al desktop senza preavviso.
Durante le sessioni di gioco potrete registrare quello che avete fatto (fino a 30/40 secondi prima) semplicemente premendo un tasto e poi, tramite il vostro cellulare (ovviamente ci riferiamo a quello dell'alter ego virtuale) potrete attivare il modulo di editing, dove rivedere le clip salvate, tagliarle, incollarle insieme, aggiungere delle canzoni, dei testi e via discorrendo, fino a creare il vostro kolossal.
Senza dubbio interessante, questa feature regala all’utente un qualcos’altro da fare nel già vastissimo mondo di GTAIV, ma sinceramente non riteniamo che possa andare a prolungare eccessivamente la longevità del titolo.
Quello che invece aumenta sensibilmente il divertimento è la componente multiplayer, ora arricchita dalla possibilità di affrontare altri 32 giocatori in carne e ossa: come su 360 e PS3, le modalità di gioco presenti sono 15 e comprendono il Deathmatch, Deathmatch a Squadre, Controllo del Territorio, Mafya Srl singolo e a squadre, Guardie e Ladri, Corsa e Corsa GTA oltre alla modalità free roaming. Le partite vengono ospitate localmente e i giocatori possono connettersi anche durante lo svolgimento della partita.
A impressionare è stata la fluidità e la qualità del gioco che non ha mai mostrato problemi sia in fase di caricamento sia di gameplay vero e proprio.
La costruzione degli scenari è ottima e non si è assistito a nessun fenomeno di pop up. A dire il vero qualche leggera incertezza si è vista sotto forma di uno sporadico lag, ma nulla di più.
La vera differenza tra la versione console e quella PC è rappresentata dalla caratterizzazione dei personaggi che, oltre a mostrare una nuova serie di teste, possono vantare un guardaroba decisamente rivisto, che prevede anche degli elegantissimi completi oltre a una nuova collezione di accessori.