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FreeMOTION Wireless Wii ATOMIC

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   28/10/2009

Prendi un controller, trattalo male, lascia che ti aspetti per ore.
Non farti vivo e quando lampeggia, usalo come fosse un favore.
Dagli solo giochi poco importanti, dosa bene casual e hardcoreità,
cerca di essere un tenero player, ma finito il gioco nessuna pietà.

Filo che?

FreeMOTION Wireless Wii ATOMIC

Il FreeMOTION Wireless dell'Atomic fa le veci del Nunchuk, ma senza il filo che solitamente collega i due pezzi del controller. La periferica è composta da due parti: il controller vero e proprio e il modulo wireless da collegare al telecomando Wii. Quest'ultimo, invero, è fonte di qualche problema di troppo. In primo luogo non lo si riesce a infilare nell'alloggio della custodia di protezione, fatto che ci ha costretto a denudare il telecomando per poterlo usare.

La periferica è composta da due parti: il controller vero e proprio e il modulo wireless da collegare al telecomando Wii

Da questo deriva il secondo problema, ovvero l'impossibilità di usarlo con il Wii Motion Plus, a meno di non togliere anch'esso dalla custodia di plastica morbida in cui è saldamente incastonato, operazione non impossibile ma sconsigliata dalla Nintendo stessa (e chi siamo noi per contraddirla?). Per superare l'empasse abbiamo deciso di evitare di provare il FreeMOTION con Wii Sport Resort e Grand Slam Tennis, per la gioia dei compratori compulsivi di periferiche per Wii.
Attaccato il modulo wireless e sincronizzata la periferica (operazione da pochi secondi), ci siamo dati alla pazza gioia e l'abbiamo messa alla frusta con diversi giochi per verificarne la precisione e la responsività, oltre che il bon ton (qui a Multiplayer schifiamo le periferiche che dicono troppe parolacce). Abbiamo anche cercato di capire l'utilità dei tasti extra aggiunti dal produttore, ovvero Auto, che simula la pressione automatica e ripetuta del pulsante, e la Turbo, che simula soltanto la pressione ripetuta.

Prove su strada asfaltata

La prima nota a favore del FreeMOTION arriva dall'alimentazione. Fortunatamente non ci sono batterie da sostituire ed è possibile ricaricarlo collegandolo a una presa USB (quindi sia tramite computer, sia tramite un alimentatore USB collegato direttamente alla presa della corrente).

FreeMOTION Wireless Wii ATOMIC

Il modulo Wireless viene alimentato dalle batterie del telecomando che, private della gioia di dare corrente al Nunchuk, non ne soffrono più di tanto.
Il primo gioco con cui lo abbiamo testato è la boxe di Wii Sport, dove abbiamo avuto risposte simili a quelle ottenibili con un Nunchuk ufficiale (e prestazioni ugualmente scarse Ndredattoreestremamentescarso).

Le risposte alle nostre sollecitazioni sono state sempre precise e non abbiamo trovato handicap di sorta rispetto a giocare con il Nunchuck Nintendo

La mancanza del filo si sente... in positivo. Ovvero, dopo un primo momento in cui bisogna abituarsi alla novità, i vantaggi derivati dalla maggiore libertà concessa si sentono tutti: si esulta decisamente meglio, con la possibilità di compiere nuove evoluzioni irrisorie verso l'avversario sconfitto, tra le quali la mitica botta di natica sinistra (vabbé, per una volta su otto che hai vinto Ndavversarioumanofratellodelrecensorechesièprestatoperl'articolo). In questo caso i tasti extra non sono serviti praticamente a nulla (ma dai? Che pretendevi dalla boxe di Wii Sports? NDcoscienzasaccentedelredattorepigro).

Altre sperimentazioni

Decisi a non dare tregua al FreeMOTION, abbiamo avviato Super Mario Galaxy, quindi Okami, quindi No More Heroes, quindi The Conduit e, infine, Madworld. In tutti i casi non abbiamo trovato problemi di sorta, anche se non abbiamo tratto molto giovamento dall'uso del tasto turbo e di quello auto. Le risposte alle nostre sollecitazioni sono state sempre precise (nei limiti del Wii) e non abbiamo trovato handicap di sorta rispetto a giocare con il Nunchuck Nintendo.
Il genere in cui il FreeMOTION rende meglio, proprio grazie alla soppressione del cavo, è indubbiamente il fitness. In EA Sports Active abbiamo avuto dei risultati strabilianti in termini di comodità e prestazioni, con alcuni esercizi resi più agili e meno problematici (ad esempioo le vogate) dall'assenza del maledetto conduttore di impulsi elettrici.

Conclusioni

Il FreeMOTION è il controller ideale per chiunque utilizzi giornalmente giochi di fitness e affini, genere in cui l'assenza del cavo risalta particolarmente. Peccato per l'impossibilità di collegarlo in presenza delle custodie protettive che, costringendo a estrarre il telecomando, le rende più soggette a incidenti, soprattutto in presenza di bambini.

PRO

  • Eccellente nei giochi di fitness
  • Preciso e affidabile
  • Non richiede batterie supplementari

CONTRO

  • Modulo wireless non collegabile in presenza di custodie protettive
  • Difficoltà a usarlo con il Wii Motion Plus
  • Tasti extra utili con pochi giochi