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Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

Il terzo capitolo dei Sims si espande e ci porta sulle rotte dell'avventura. Lo abbiamo recensito e abbellito con un'intervista esclusiva.

RECENSIONE di Ludovica Lagomarsino   —   17/11/2009

Arriva infine la seconda parte del provato, divenuto nel frattempo recensione, della prima espansione di The Sims 3. Questa volta ci è possibile definire tutti i contenuti, esprimere un commento e mettere un voto.

La serie The Sims ci ha abituati, da sempre, a essere arricchita da un buon numero di espansioni volte a rinnovare l'esperienza di gioco grazie a nuovi ambienti e situazioni da aggiungere al piatto della simulazione. Questa volta l'impresa era piuttosto ardua: si trattava di andare a sommare a un prodotto già piuttosto ricco e completo qualcosa che sapesse regalare nuove sfide al giocatore ormai certamente smaliziato al genere.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

Electronic Arts tira fuori dal cilindro una formula sperimentata nel secondo capitolo, con l'espansione World Adventures, che già allora proponeva tre diverse località nelle quali mandare i nostri Sims in vacanza. Si trattava però, all'epoca, di viaggi tradizionali con mete tropicali, montane, o per i più ricercati nell'affascinante oriente. Il parallelismo si ferma questa volta solamente alla scelta delle tre destinazioni aggiunte come meta per le nostre sim-vacanze. Non sono infatti ferie comuni quelle che ci propone questo The Sims 3: Travel Adventures, o perlomeno a non essere tradizionale è la tipologia di viaggio che ci viene permesso di intraprendere. Abbiamo provato un assaggio del gioco e viaggiato in due delle locazioni disponibili, ora siamo pronti a presentarvi le nostre cartoline di viaggio.

Verso oriente

Diceva bene Lao-Tzû quando parlava di piccoli passi. Ed è con le sue parole ben presenti nella mente che abbiamo affrontato l'inizio della nostra avventura e fatto alzare il telefono al nostro Sim per indicargli la meta scelta per il suo primo viaggio: la Cina. Pronti a seguire la via della seta, scopriamo subito che il nostro percorso è segnato da un carattere di avventura, più che di turismo. Non sono i panni del viaggiatore della domenica quelli che Travel Adventures ci fa indossare, ma facendo fede al suo nome quest'espansione ci porta piuttosto a diventare dei giovani archeologi, pronti ad affrontare una vera avventura. Il nostro approdo è un campo base attrezzato per far fronte a tutte le necessità del nostro Sim: abbiamo cucina, bagno e dormitorio che accolgono tutti i viaggiatori che come noi hanno deciso di andare alla scoperta dei segreti nascosti di Shang-Sim-La. Scopriamo subito che la durata del viaggio è limitata dal permesso di visto concessoci di soli tre giorni. Si potrà tuttavia ottenere permessi di soggiorno più lunghi compiendo una serie di missioni e guadagnando così i punti-visto necessari. All'ingresso del campo base la prima cosa che notiamo è una bacheca dalla quale possiamo accettare la prima di una serie di missioni da svolgere. E' questa la vera novità del gioco, che introduce elementi da action/adventure inediti nella serie che lo arricchiscono di varietà, sfida e lunghe ore di gioco grazie ai moltissimi obiettivi inseriti fra collezione ed esplorazione.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

Le missioni ci portano a parlare con una serie di personaggi che ci manderanno a esplorare tombe, raccogliere tesori, collezionare pietre e materiali e conoscere sempre più a fondo gli abitanti e le tradizioni di questo simmesco angolo di Cina. L'esplorazione di antiche tombe e locazioni è sicuramente il punto focale di quest'espansione, quello che ci fa sentire dei veri avventurieri. Si tratta di un sistema di veri e propri dungeon labirintici nei quali dovremo risolvere dei piccoli puzzle, disinnescare pericolose trappole ed esplorare cunicoli e cisterne alla ricerca di passaggi segreti o per riuscire a sbloccare porte serrate. Il premio lo troviamo alla fine del labirinto, nascosto in scrigni o teche da aprire. Lungo il percorso non mancano però monete antiche da collezionare che potremo scambiare dal mercante di rarità per ottenere oggetti preziosi. Non manca, a Shang-Sim-La, neppure una palestra dove apprendere le arti marziali in cui potremo poi allenarci proprio come facciamo per le altre consuete abilità dei Sims. L'ambiente è caratterizzato nel dettaglio, come anche i personaggi che vestono i panni tradizionali e sono perfino in grado di insegnarci le canzoni tipiche del posto.

Dai templi del drago alle piramidi

Una volta tornati dal viaggio in Cina, ancora carichi di tutto il mistero e le reliquie raccolte, e superato il periodo di assestamento necessario per riprendersi da fatiche ed emozioni vissute, siamo pronti ad andare in visita alla seconda locazione che Travel Adventures ci permette di esplorare: l'Egitto.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

Come nel caso della Cina partiamo con tre soli giorni di visto, che per il momento dovremo farci bastare. Campo base più spartano, con tende e docce arrangiate, è chiaro che l'avventura egiziana sarà molto meno ricca di comodità per il nostro Sim che dovrà dimostrare di che pasta sia fatto. Si ripropone lo schema di esplorazione di tombe e location varie, con trappole e segreti da scoprire - immancabili le riproduzioni delle tre piramidi di Giza e della Sfinge. Ma affronteremo anche missioni con trame e complotti, dovremo infiltrarci nel covo di sediziosi briganti e sventare traffici hackerando computer. E' chiaro che lo sviluppo delle abilità dei Sim diventa importante per poter portare a termine le proprie missioni e non più solamente per portare al massimo le carriere lavorative. Le ambientazioni sono di stampo arabeggiante, come arredi, abiti e lineamenti delle popolazioni locali e, non ultime, le canzoni che possiamo apprendere. Non mancano i consueti mercanti di libri e oggetti locali e dobbiamo tener sempre fornito il bagaglio del piccolo avventuriero di tende da campo, docce portatili e cibo liofilizzato in caso la nostra permanenza lontano dal campo base si dimostri tanto lunga da dover soddisfare le necessità dei nostri Sim, le cui barre non smettono di essere presenti. E' chiaro che in un solo viaggio è impossibile raggiungere tutti gli obiettivi, risolvere il collezionismo e soprattutto svolgere tutte le missioni che ci vengono assegnate, soprattutto con visti così corti, e diventa quindi imperativo tornare più volte nei posti di vacanza per poter proseguire nella crescita del personaggio e scoprire quali siano le direzioni verso le quali si dipanano le storie narrate. Non è dettaglio trascurabile quello relativo alle amicizie fatte con i locali che possiamo poi invitare a visitarci a Sunset Valley. Il gioco è insomma fortemente improntato verso gli scambi culturali e l'approfondimento della conoscenza di posti così distanti dalle nostre abitudini e stili di vita ma tanto presenti nell'immaginario di chiunque subisca anche in minima parte il fascino di avventura e mistero.

Nettare per il mio palato

Terza ed ultima meta dei nostri vacanzieri peregrinaggi è l'europea Francia, ricca di tutto il fascino dei suoi vigneti e del nettare che da essi viene prodotto. Nettare che ci terrà impegnati in diverse delle missioni disponibili, fatto dai nostri santi piedini pestando frutta raccolta in un macchinario che dal succo trarrà poi la miglior ambrosia che siamo stati in grado di produrre. Anche in questo caso, sarà un grosso aiuto aver sviluppato delle abilità pregresse, come il giardinaggio, che ci aiuterà nella raccolta di frutti migliori e nella loro magistrale spremitura. Ma anche in Francia non mancano corridoi sotterranei da esplorare, tombe da aprire e soprattutto tesori da trovare. Senza dimenticare le fotografie da scattare che arricchiranno i vari album a nostra disposizione e ci permetteranno non solo di aumentare la nostra abilità negli scatti ma anche di conquistare nuovi obiettivi e guadagnare soldi che davvero sono il sale di questo gioco.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

Senza guadagno non c'è vacanza, infatti, ed è qualcosa da tenere sempre ben presente se non vogliamo rischiare di finire ad elemosinare qualche simoleon agli angoli di strada, magari incantando serpenti da una cesta. Le nostre avventure terminano qui e le considerazioni affollano lo zainetto dell'esploratore. Travel Adventures aggiunge davvero un gran numero di ore di gioco a un titolo che già di suo sapeva impegnare per infinite sessioni il giocatore ma che, soprattutto, è in grado di svecchiarne l'esperienza, grazie alle sue componenti blandamente ruolistiche fatte di missioni nelle quali possiamo perfino decidere quali scelte compiere e da che parte stare fra due opposti ed avversi gruppi di personaggi. Tutti gli elementi aggiuntivi sono perfettamente integrati nel gioco originale, di cui sfruttano le abilità pregresse e a cui, a loro volta, sanno aggiungere nuovi elementi di interazione. Perfino i matrimoni misti genereranno figli con tratti ereditari combinati in omaggio alla palese impronta di scambi ed interazioni multiculturali del gioco. Il comparto grafico resta invece più o meno inalterato, anche se ci è sembrato di ravvisare una certa curva verso l'alto nelle richieste all'impianto hardware, soprattutto nelle panoramiche delle mappe e per spostarsi in esterno da una locazione ad un'altra. Nulla di straordinario, ma comunque un leggero affaticamento che in ogni caso non preclude la giocabilità, salvo in alcuni momenti di caricamento più pesanti di altri. Il comparto audio è invece piuttosto ricco e gradevole e sempre caratterizzante dei luoghi visitati. La rigiocabilità viene garantita dall'impossibilità di esplorare e raggiungere tutti gli obiettivi nella vita virtuale di un unico Sim, portandoci a partorire generazioni di viaggiatori. Unico vero difetto, anch'esso però non particolarmente di rilievo, risiede nelle indicazioni su come completare alcune missioni, non sempre immediatamente comprensibili. Questo si manifesta in alcune occasioni, nella necessità di dover tornare più volte sui propri passi per comprendere come reperire i materiali richiesti o svolgere i compiti affidati. Generalmente, però, a meno che non si sia particolarmente distratti, la soluzione è a portata di mano e con un poco di esplorazione si riesce a riprendere il filo della quest. Si tratta in definitiva di un prodotto che riesce a far guadagnare ulteriore qualità e giocabilità ad un titolo che già di suo aveva raggiunto alti livelli di intrattenimento, soprattutto grazie alle sue caratteristiche di innovazione a un genere che, in fin dei conti, aveva ormai detto già quasi tutto quel che poteva. Un tentativo di rivitalizzazione, The Sims 3: Travel Adventures, perfettamente riuscito, che non dovrebbe mancare nei PC degli appassionati della serie.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (68)
8.1
Il tuo voto

The Sims 3: Travel Adventures ci porta ad esplorare Egitto, Cina e Francia vestendo panni vacanzieri e non sedentari. Missioni e obiettivi sanno svecchiare il genere, regalandogli un'arricchimento al gameplay che lo rende davvero intrigante e perfino avvincente, sapendo coinvolgere grazie a storie da scoprire e intrighi a cui prender parte. Ci troviamo insomma di fronte ad un prodotto che riesce davvero ad emozionare gli amanti del genere, carpendo la fantasia e dando un nuovo senso al termine "simulazione", trasformandolo a tratti in "immedesimazione". Un sicuro must have per chi abbia goduto del gioco base.

PRO

  • Elementi action/adventure
  • Nuove abilità, obiettivi e collezionabili
  • Dungeon ricchi di puzzle ed esplorazione
  • Ottima integrazione con il titolo base

CONTRO

  • Alcune missioni non sempre chiarissime
  • Richieste hardware un po' più elevate

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema Operativo: Windows XP SP3/Vista SP2
  • CPU: Intel Core 2 Duo E6850 @ 3.00GHz
  • RAM: 4 GB
  • Scheda Video: GeForce 8800 GTS 512

Requisiti minimi

  • Sistema Operativo: Windows XP SP2/Vista SP1
  • CPU: AMD Athlon XP 2400+/Pentium 4 @ 2.4 GHz
  • RAM: 1.5 GB
  • Scheda Video: 128 MB (GeForce 6800/Radeon X1600)
  • Disco rigido: 6 GB di spazio libero più almeno 1GB per materiale personalizzato e salvataggi

Requisiti consigliati

  • Sistema Operativo: Windows XP SP3
  • CPU: Intel Core 2 Duo @ 1.8GHz o equivalente
  • RAM: 2 GB
  • Scheda Video: 512 MB

Intervista a Lyndsay Pearson

Multiplayer.it: Prima di tutto, presentati ai nostri lettori.
Lyndsay Pearson: Il mio nome è Lyndsay Pearson e sono il lead producer di The Sims 3: Travel Adventures. Lvoro sulla serie da circa otto anni.

M.it: A differenza delle solite premesse alle spalle delle espansioni per i Sims, Travel Adventures modifica alcune meccaniche alla base del gameplay. Come siete arrivati a questa scelta? I giocatori possono aspettarsi qualche altra modifica simile in futuro?
L.P.: The Sims 3 è un gioco così grande e diverso dal passato che abbiamo sentito la necessità di spingere anche la prima espansione ai limiti. Questo vuol dire che abbiamo voluto proporre un'esperienza diversa da quella offerta da qualsiasi altro gioco dei Sims. Siamo sempre alla ricerca di nuove strade per offrire agli utenti l'esperienza che desiderano e creare esperienze che siano impegnative e divertenti.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

M.it: In Travel Adventures ci sono Cina, Francia ed Egitto: cosa rappresenta ciascuna di queste a livello di introduzioni all'interno del gameplay?
L.P.: Il focus in Al Simhara, in Egitto, è legato all'esplorazione delle tombe e all'avventura. Si possono incantare i serpenti, collezionare insetti rari e gemme, scoprire antiche reliquie, ma tutto viene sempre ricondotto a una serie di intronti esotici e a una componente di pericolo. In Sham SimLa, in Cina, abbiamo posto la nostra attenzione nel miglioramento di sé stessi. Imparara le arti marziali, meditare in magnifici giardini, ammirare magnifici panorami e immergere per davvero il proprio Sim all'interno della cultura locale. Infine la Francia: Champs Les Sims permette ai Sims di scoprire un eccitante mondo fatto principalmente dalla gente che lo abita con tantissime nuove opportunità da offrire. E' un ottimo posto per osservare gli altri Sims e lavorare sul Nectar Making.

M.it: Il negozio per i nuovi contenuti scaricabili online sta diventando sempre più importanti per la serie The Sims ed Electronic Arts stessa. Come lo espanderete ulteriormente con uqesta uscita?
L.P.: Abbiamo notato come il negozio online ha avuto una grossa importanza nell'economia dell'esperienza offerta da The Sims 3, dando accesso ai giocatori a un flusso di nuovi contenuti esclusivi. Si può visitare il negozio online ogni mese per trovare nuovi, inediti vestiti, tagli di capelli, oggetti, elementi d'arredo e altri architettonici, per personalizzare ulteriormente i propri Sims e le loro case. Ascoltiamo inoltre la nostra community e facciamo attenzione a sviluppare grandi contenuti e aggiornare quelli esistenti in base al riscontro degli utenti.

M.it: In Travel Adventures avremo un editor per le avventure. Che tipo di creazioni potremo portare a termine?
L.P.: I giocatori potranno crearsi i loro dungeon personalizzati. Si potranno posizionare trappole e puzzle e stanze segrete, esattamente come hanno fatto i nostri designer, è esattamente lo stesso - compreso il debugging e lo scripting. Tutto quanto relativo a questi contenuti può essere raggiunto sul sito ufficiale, www.thesims3.com, se ancora non l'avete fatto.

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi

M.it: Riguardo lo sviluppo, puoi introdurci il team e dirci come approccia lo sciluppo di nuovi contenuti? Suppongo abbiate parecchie idee, come decidete quali sono le migliori?
L.P.: Quando iniziamo un qualsiasi nuovo progetto ci chiediamo riguardo ai punti trattati dallo stesso. Per The Sims 3: Travel Adventures sapevamo che si trattava di concentrarsi su esperienze fondate sui diversi elementi culturali e le avventure di ciascun luogo. A mano a mano che abbiamo deciso le location ci siamo regolati per scegliere quali attivitià inserire. Abbiamo avuto parecchi feedback dai nostri giocatori e facciamo sempre del nostro meglio per integrare ciò che nel contempo si adatta ai nostri obiettivi.

M.it: Grazie mille!