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Sotto il vessillo di San Marco…

Dopo l'uscita lo scorso giugno di Anno 1404, è arrivato il momento di cimentarsi con la prima espansione ufficiale

RECENSIONE di Volodia Pellegrini   —   29/03/2010

La serie Anno è rimasta una delle ultime roccaforti di un genere che, dopo i tempi d'oro di Settlers, Caesar e Simcity, ha conosciuto una lenta e costante discesa nell'oblio degli scaffali.

Sotto il vessillo di San Marco…

Meno di un giro completo di calendario è passato dall'uscita di Anno 1404, e, nemmeno tempo di abituarsi alle sue già ottime basi, gli sviluppatori hanno rilasciato a tempo di record un pacchetto di espansione nel quale sono state inserite, oltre a diverse migliorie e aggiunte, anche alcune features espressamente richieste dagli utenti. Nel secolo che ha diviso Medioevo e Rinascimento, alla guida della città più potente dell'epoca, nuove avventure, missioni, scoperte e sfide ci attendono.

Nuovi scenari e orizzonti inesplorati

Anno 1404: Venezia non tenta di rivoluzionare l'esperienza degli appassionati, ma bensì di cambiarla e ampliarla in modo tale da aumentare la longevità del già imponente genitore, offrendo 15 nuovi scenari in aggiunta a quelli già presenti e tutta una serie di chicche. E' da notare il fatto che l'espansione non punta su grandi numeri di edifici, unità o altri particolari di facile grido, come spesso fanno gli add-on: in effetti, vi sono un paio di nuove navi ed edifici e lo schema gestionale rimane pressoché invariato.
Le novità sono tutte racchiuse in poche ma efficacissime caratteristiche che con la loro semplicità sono in grado di migliorare ciò che già sembrava perfettamente bilanciato. La più importante di queste è sicuramente il nuovo sistema di spionaggio e sabotaggio che permette, non solo da slogan della confezione, di destabilizzare e annientare il nemico senza nemmeno sprecare una nave da guerra o un'armata, nel perfetto stile di quei maneggioni che furono i veneziani:

Sotto il vessillo di San Marco…

è infatti possibile inviare agenti in incognito nelle città e negli stabilimenti nemici e, posto che essa riesca a raggiungere l'obiettivo, ordinarle una serie di sabotaggi che in base all'edificio in cui vengono commessi possono avere un diverso effetto sulla tranquillità della cittadina, partendo dal bruciare la villa di qualche patrizio fino ad assassinare qualcuno o direttamente incitare la popolazione alla rivolta, magari dopo essere stati voi la causa della mancanza di cibo usata come scusa per aizzare le masse. Per i precursori della guerra chimica è anche possibile avvelenare le acque in modo tale da causare pestilenze. Non mancano alcuni sabotaggi ad-hoc pensati per sfruttare le debolezze di taluni avversari: nei confronti delle fazioni turche è ad esempio possibile inviare delle danzatrici per impegnare gli abitanti delle case e dei falsi profeti per diffondere eresie. Luoghi comuni? Può darsi, ma lo stile fumettoso e farsesco con cui il tutto è rappresentato non può certo dare adito ad offese da parte di chicchessia. Attenzione però che i nemici tendono a mandare a loro volta degli agenti, quindi è importante ispezionare continuamente i propri edifici e creare un buon sistema di polizia per contenere eventuali danni causati dai novelli Ezio Auditore in trasferta. Sempre nell'ottica di un sistema incentrato su inciuci più o meno subdoli, ogni città ha ora un consiglio al quale il giocatore deve render conto delle sue azioni e far approvare le proprie azioni. A proposito, è possibile comprare i seggi delle città avversarie per infiltrare dei propri agenti direttamente nel sistema decisionale nemico - hanno decisamente capito tutto dei veneziani alla Ubisoft.

Sotto il vessillo di San Marco…

Le limature del caso

Graficamente parlando, Anno 1404: Venezia è stato in grado di sorprenderci positivamente. Già il titolo base si difendeva con un comparto grafico di tutto rispetto, in grado di offrire scorci piacevoli ed effetti più che riusciti, sebbene il prezzo in termini di pesantezza del motore fosse piuttosto alto. Oltre ad essere decisamente più leggero rispetto al predecessore, complice forse un lavoro di ottimizzazione non perfetto in passato, Venezia migliora ulteriormente con una bella serie di modelli ispirati alla città lagunare, che sembra riapparire luminosa e dettagliata come non è mai stata, ben diversa dalla visione più cupa di una città piena di intrighi e di sotterfugi data in un altro titolo che l'ha vista come protagonista: Assassin Creed II.

Sotto il vessillo di San Marco…

Nessuna lamento sul fronte del sonoro, né sulle azzeccate voci dei personaggi, mentre forse si poteva fare qualcosa di più in termini di suoni ambientali, che risultano essere pochi (per quanto buoni). Ottimo il sistema di IA del computer, in grado di presentarci sia dei buoni partner commerciali che degli avversari, poco inclini a commettere azioni insensate o ridicole come accade spesso in titoli del genere (alleanze infrante improvvisamente, attacchi suicidi) ma anzi sempre pronti ad accogliere le proposte con un sorriso, salvo poi inviare segretamente un agente a dar fuoco alla nave con la parte del bottino spettante al giocatore.

Intrighi multigiocatore

Rispetto il predecessore, questa espansione offre finalmente una modalità multiplayer nella quale fino a 8 giocatori in contemporanea possono contendersi il dominio dei commerci, sia in Lan che via Internet, attraverso gli scenari presenti nell'espansione e sfruttandone le varie features. L'implementazione del multiplayer, avvenuta su espressa richiesta degli appassionati, dimostra come l'interazione tra utenti e sviluppatori possa dare dei notevoli risultati, facendo sperare che altre software house decidano di seguire l'esempio e ascoltare un po' di più il parere dei loro clienti, o che Ubisoft stessa lo faccia su altri fronti, come i DRM.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (20)
8.6
Il tuo voto

Anno 1404: Venezia è un'espansione che, complice anche il prezzo cui viene venduta, circa 20 euro, non può mancare a completare l'esperienza dei fan di Anno 1404. Ubisoft ha confezionato un prodotto destinato a chi conosce e ama l'originale (richiesto sull'hard disk per far funzionare l'add-on) senza stravolgerlo in nessun aspetto ma ampliando e migliorando quello che già c'era con nuove e piacevoli possibilità e strategie, nuovi scenari, oggetti, medaglie e la tanto attesa modalità multiplayer. Acquisto obbligato per chiunque abbia apprezzato quanto lo precede e capace di dare nuovi stimoli a chi se ne fosse stancato, sicuramente ininfluente per chi non ha mai amato i gestionali, ma dopotutto il suo scopo non era certo far adorare il genere.

PRO

  • Lo spionaggio è decisamente ben fatto
  • Il Multiplayer aumenta la longevità in modo esponenziale
  • Tante nuove aggiunte a un prezzo contenuto

CONTRO

  • La parte militare rimane secondaria
  • Resta dedicato agli appassionati

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
  • RAM: 4 GB
  • Scheda video: GeForce 8800 GTS
  • Sistema operativo: Windows 7

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 2000/XP (SP3)/Vista
  • Processore: Pentium 4 a 3.0 GHz o AMD equivalente
  • RAM: 1 GB
  • Scheda video: Compatibile con le DirectX 9.0 e dotata di 128 MB di memoria
  • DirectX: 9.0c
  • Hard Disk: 6,0 GB