C'è sempre voluta tanta immaginazione per accettare le varie versioni portatili dei giochi musicali con strumenti, già a partire da quando in salotto c'era "solo" la chitarra di plastica dei primi Guitar Hero (o Guitar Freaks di Konami per i veri pionieri del genere). L'evoluzione di queste produzioni, con l'avvento di set di batterie, bassi e microfoni, hanno reso quindi ancor più stridente tale distanza, rendendo di fatto le riduzioni su handheld poco più che dei passatempi per fanatici a tutto tondo. Con Band Hero per Nintendo DS, Activision prova però ad invertire questa poco piacevole tendenza grazie ad un prezioso alleato: la plastica.
Periferiche a volontà
E la plastica è quella delle periferiche ovviamente, perchè all'interno della voluminosa confezione si possono trovare sia vecchie conoscenze che new entry. Nella prima categoria va a collocarsi l'estensione per replicare la chitarra, praticamente identica a quella già offerta in passato con i Guitar Hero: On Tour; si tratta di una specie di impugnatura da infilare nello slot GBA del DS, con 4 bottoni colorati da premere in maniera assolutamente simile alle "vere" chitarre di plastica della serie principale. La pennata invece viene eseguita toccando lo schermo della console col pennino.
Le valutazioni in merito a questa soluzione restano le medesime che avevamo avuto modo di esprimere in occasione della recensione di On Tour; si tratta di una aggiunta interessante e che sicuramente migliora l'esperienza di gioco rispetto ai normali tasti, ma che pecca in ergonomia rendendo le lunghe sessioni di gioco una autentica fucina di crampi e indolenzimenti al polso. Inoltre l'esclusione dello slot GBA dalle recenti versioni del portatile Nintendo, e quindi dal DSi e dal DSi XL, rappresenta un problema non di poco conto considerata la crescente diffusione di queste ultime revisioni. Per quanto riguarda invece le novità, Activision ha deciso di portare un po' di gioia anche ai batteristi portatili dando vita ad una ulteriore soluzione proprio per suonare tale strumento; si tratta in questo caso di una sorta di cover in silicone per la parte inferiore della console, da infilare così da coprire la croce direzionale e i tasti e sostituirli quindi con quattro grossi bottoni, a replica di piatti e tom. Anche in questo caso ovviamente si parla di un oggetto sagomato sulle dimensioni del DS Lite, e quindi incompatibile con gli altri DS. Il funzionamento è buono, con una sufficiente reattività, anche se a differenza del grip per la chitarra non è fondamentale per poter suonare il relativo strumento; in tal senso la sua funzione diventa meno incisiva, anche a fronte del fatto che la presenza della cover preclude la perfetta chiusura della console una volta finito di giocare, aggiungendo quindi un minimo fattore di scomodità al tutto.
Per ultimo va segnalato il rilevamento della voce tramite il microfono integrato, così da consentire di cantare sui brani disponibili; la modesta qualità e sensibilità dell'hardware della console rende però questa parte probabilmente la più debole del lotto, anche a fronte della necessità di tenere la console molto vicina al viso per ottenere qualche risultato. Per quanto riguarda il gameplay puro e semplice, questo si basa interamente sulle meccaniche ormai conosciute da chiunque: si tratta di suonare la nota nel momento in cui l'indicatore colorato raggiunge la parte bassa dello schermo. L'unica, ma discretamente interessante aggiunta è legata ai minigiochi; attivabili suonando qualsiasi strumento con la pressione di un'icona accanto a quella dello star power, offrono delle brevi parentesi all'interno del normale svolgimento della canzone con situazioni divertenti in cui si è chiamati a fare crowd surfing, lanciare gadget al pubblico e cose del genere. La track list, composta da 30 brani molto pop e tutti di artisti decisamente conosciuti (Avril Lavigne, Coldplay, Mika, Maroon 5, Gorillaz e via dicendo), risulta perfettamente azzeccata per il target del gioco e più in generale della console, ancor più che in occasione dei due capitoli di Guitar Hero: On Tour; purtroppo non esiste alcuna possibilità di espandere la lista tramite il negozio online come sui sistemi da salotto, ma questo è un limite riconosciuto legato all'hardware Nintendo e quindi non imputabile ad Activision. Dove però Band Hero su DS delude è nelle modalità disponibili, davvero troppo limitate; in singolo non esiste infatti alcuna opzione carriera, lasciando quindi come unica possibilità quella di affrontare i singoli brani senza particolari gratificazioni o sensazioni di progresso oltre al guadagno di denaro da spendere in oggetti e abbigliamento per il proprio gruppo. Ci sarebbero le Fan Request, 50 sfide via minigiochi in grado di offrire qualcosa in più in tal senso, ma il loro sblocco richiede forzatamente il collegamento alla versione Wii di Band Hero . Resta quindi solo il multiplayer, che però necessita di avere amici con ds e relativa copia del gioco, rendendo il tutto non esattamente alla portata di chiunque.
Conclusioni
Band Hero su DS è un prodotto di difficile valutazione. Sicuramente è tra i giochi musicali su portatili grazie ad una meccanica collaudata, alla varietà legata ai 4 strumenti disponibili, la buona tracklist per gli amanti del genere pop e i piacevoli minigiochi. Allo stesso tempo però la struttura è quasi inesistente a fronte della mancanza anche di uno straccio di modalità carriera, le periferiche convincono fino a un certo punto, e la compatibilità solo con alcuni modelli di ds limita di molto l'appetibilità del prodotto finale.
PRO
- Meccanica di gioco solida e con qualche novità
- 4 strumenti e 2 periferiche incluse
- Buona track list
CONTRO
- Poverissimo nelle modalità disponibili
- Guitar grip e cover per la batteria convincono fino a un certo punto
- Non funziona su tutti i DS