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Dal ping pong ai racchettoni

Ubisoft approfitta dell'arrivo di Move per proporre su PlayStation 3 una versione riveduta e migliorata del suo casual game tennistico per Wii

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   16/11/2010

Il gioco richiede Move per PlayStation 3

Se Move sia in grado di attirare su PlayStation 3 il pubblico casual che da anni ha un Wii in salotto è tutto da vedere, ma con l'arrivo del nuovo controller nei negozi, qualcuno ne ha approfittato per prendere subito la palla al balzo. Letteralmente.

Dal ping pong ai racchettoni

Alla luce del successo ottenuto da Wii Sports, diventato per molti un simulacro del giocare casual, Ubisoft ha immediatamente convertito su PlayStation 3 il suo Racket Sports, una sorta di clone di Wii Sports che ora, sulla console Sony, non deve dividere il palco con nomi già affermati. Prima di storcere il naso, tuttavia, è bene sottolineare come il gioco provi ad arricchire l'esperienza classica del titolo Nintendo grazie a un'infinità di contenuti sbloccabili, tanti obiettivi, diversi tornei da affrontare e una ricca selezione di sport che, come intuibile dal nome, richiedono tutti l'utilizzo di una racchetta. Oltre al tennis, quindi, il giocatore può affrontare la CPU o gli amici in match di ping pong, partite di badminton, sfide a squash o addirittura a racchettoni sulla spiaggia.

Ace!

Chiariamo subito un po' di cose: chi sta cercando un'esperienza realistica, che sfrutti a dovere l'incredibile precisione del Move e abbia una reattività dei controlli istantanea farebbe meglio a non andare oltre. Racket Sports copia esattamente le meccaniche e il feeling del tennis di Wii Sports, passando quindi per un sistema di controlli assai semplificato o per un voluto ritardo tra il movimento del giocatore e quello del suo alter-ego; inoltre, proprio come nel gioco Nintendo, gli spostamenti dell'atleta sono completamente gestiti dalla CPU, lasciando all'utente solo l'onere di colpire la palla al momento giusto e nella giusta direzione. Per quanto quest'estrema e quasi banalizzante semplificazione del genere possa sembrare inaccettabile ai giocatori più intransigenti, si tratta esattamente del tipo di approccio che vuole il pubblico a cui Ubisoft si sta rivolgendo. Quello che, insomma, andrebbe in panico alla sola idea di dover muovere uno stick analogico e contemporaneamente lanciare colpi con il Move; il giocatore-multitasking farebbe quindi meglio ad aspettare una vera simulazione tennistica, ma in questo particolare caso non ci sentiamo davvero di criticare la scelta degli sviluppatori che, anzi, sono riusciti a proporre un'esperienza molto più varia, ricca e vivace rispetto a quella di Wii Sports. Come ci sono riusciti? Semplicemente grazie a una carrellata di obbiettivi e contenuti sbloccabili, che vanno da nuovi vestiti per gli atleti a campi aggiuntivi, nuovi personaggi, strambe capigliature o racchette personalizzate. Ci sono anche diverse modalità competitive e alcuni tipi di tornei e campionati differenti, così da sfidare i propri amici in match a eliminazione diretta o a punti: va detto che, a causa di una scarsa presentazione, l'ordine dei match è l'unica cosa che distingue una competizione dall'altra, rendendo quasi ingiustificato il fatto che a ognuna di esse sia stata dedicata un'intera sezione. I cinque sport disponibili si affrontano tutti in maniera più o meno simile tra loro, e ci vogliono pochi istanti a prendere confidenza con la velocità di una pallina da ping pong o del moto molto più lento e parabolico di un volano per badminton.

Dal ping pong ai racchettoni

Dopo aver trovato la propria disciplina preferita si è naturalmente spinti a giocare quasi sempre quella, ma i contenuti sbloccabili offrono un sufficiente stimolo a completare tornei su tornei anche negli altri sport. Graficamente si è davanti a una sensibile evoluzione della controparte per Nintendo Wii: Racket Sports gira a 1080p con un framerate parecchio elevato e stabile, mentre gli scenari appaiono decisamente più ricchi, vivaci e dettagliati rispetto a prima. Peccato che, nonostante i passi avanti, il gioco non impressioni più di tanto se si considera l'hardware su cui gira, mentre anche l'orecchio soffre a causa di musiche ed effetti sonori alla lunga ripetitivi. Infine, una modalità da party game dovrebbe rendere ancora più vivaci i match con più amici, ma sfortunatamente si limita a delle partite casuali in cui i giocatori cambiano continuamente partner. Che piaccia o meno, il paragone con Wii Sports, e in particolare alla sua modalità tennistica, è inevitabile. Tutto, dallo stile grafico alla semplicità dei controlli, ricorda il gioco Nintendo, sebbene Racket Sports faccia il possibile per dare al giocatore qualcosina in più: sorprendentemente, obiettivi, statistiche ed extra sbloccabili sono più che sufficienti a raggiungere lo scopo, mentre le cinque discipline differenti sono in grado di accontentare un po' tutti gli amanti delle racchette. Il titolo di Ubisoft probabilmente non piacerà affatto all'hardcore medio, ma poco importa, perché non è a lui che è indirizzato. C'è da chiedersi se al mondo esista ancora qualche famiglia con tanta voglia di trasformare il salotto in un campo da tennis, ma che non sia già in possesso di un Wii.

CI PIACE

  • Tanti contenuti sbloccabili
  • Framerate elevato e stabile
  • Al pubblico casual piacerà...

NON CI PIACE

  • ...molto meno agli hardcore
  • Le discipline sono molto simili