9

I quattro dell'Ave Maria

I soldati Marlowe, Sweetwater, Haggard e Redford tornano in azione su iPhone e iPod Touch, grazie alla riduzione portatile dell'ottimo Battlefield: Bad Company 2

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/01/2011

Nel primo episodio si erano messi nei guai perché "distratti" dal ritrovamento di un gran numero di lingotti d'oro sul campo di battaglia. In questo sequel avranno messo la testa a posto? I protagonisti della serie Battlefield: Bad Company tornano in "versione ridotta" e si preparano ad affrontare avversari davvero temibili, in uno degli scenari più competitivi al mondo: l'App Store. L'evoluzione del genere dei first person shooter per iPhone e iPod Touch ha portato infatti alla nascita di prodotti di grande qualità, su tutti il recente Modern Combat 2: Black Pegasus, che ci ha impressionato tanto per l'eccellente realizzazione tecnica quanto per l'ottima calibrazione del gameplay.

I quattro dell'Ave Maria

Il titolo Gameloft è dotato, in particolare, di un sistema di controllo molto preciso, che risolve discretamente bene il problema del tasto di fuoco e che peraltro può essere personalizzato per meglio adattarsi al nostro stile di gioco. Pur lanciato alla grande da una promozione iniziale, Battlefield: Bad Company 2 non può dunque sottrarsi ai confronti diretti e deve riuscire a ritagliarsi il proprio spazio in un filone ormai piuttosto popolare anche in ambito portatile. I numeri della produzione EA parlano chiaro: quattordici missioni per la campagna in singolo, altrettante armi utilizzabili, la possibilità di controllare postazioni d'attacco e veicoli blindati e infine una modalità multiplayer online (con il supporto della rete 3G, oltre che del wi-fi) per un massimo di quattro giocatori. È proprio il multiplayer a rappresentare, purtroppo, la parte più carente dell'esperienza: quattro slot sono pochi per garantire battaglie coinvolgenti, le mappe risultano troppo piccole e infine abbiamo riscontrato tanti, troppi problemi derivanti dal lag. Un aggiornamento in merito sarebbe oltremodo gradito, insomma.

Lancio di dadi

Come accennato in precedenza, la campagna in singolo è composta da quattordici stage, tutti caratterizzati da un buon livello di sfida e da una discreta varietà, quest'ultima conferita senz'altro dalla possibilità di mettersi al comando di postazioni fisse o di veicoli. I nostri soldati si trovano ad affrontare situazioni complicate, con un gran numero di nemici appostati a ogni angolo e una struttura che spesso strizza l'occhio al "trial & error" per ovviare ai limiti di una direzione che sa di già visto o di eccessivamente "scriptato". Il risultato finale è discreto ma non trascendentale e in tale contesto, purtroppo, il sistema di controllo non costituisce una variabile positiva.

I quattro dell'Ave Maria

Gli sviluppatori hanno optato per una soluzione a metà tra il classico e la sperimentazione, con due stick "invisibili" posti alle estremità del touch screen che ci permettono di muovere il nostro personaggio e gestirne la mira in modo disinvolto, ricalibrando di fatto i controlli ogni volta che tocchiamo lo schermo. L'assegnazione di default del fuoco a un doppio tap del pollice destro, però, non funziona come sperato: per sparare si deve abbandonare la mira nel caso di un'arma a colpo singolo, mentre per le armi automatiche è possibile spostare il mirino mentre si emette una raffica, a discapito però delle munizioni. Su iPhone abbiamo visto finora diverse soluzioni per gli FPS, ma quella del fuoco separato (alla Modern Combat, per intenderci) sembra la migliore, nonostante in certi casi costringa a utilizzare più dita del solito. Al di là della disposizione dei comandi, Battlefield: Bad Company 2 soffre anche per una risposta tardiva agli input, ma soprattutto la guida dei veicoli si rivela molto macchinosa e problematica. Per quanto concerne l'aspetto puramente tecnico, il comparto sonoro del gioco è ricco di dialoghi in Inglese e gli effetti rientrano nella media, mentre la grafica fa uso di modelli poligonali un po' troppo semplici e spigolosi, che oltretutto non bastano perché il frame rate si mantenga sempre stabile e fluido.

La versione testata è la 1.0.0
Prezzo: 2,39€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.8
Lettori (18)
5.8
Il tuo voto

La riduzione portatile di Battlefiled: Bad Company 2 offre una campagna in single player abbastanza lunga e corposa, con alcune interessanti variazioni sul tema che ci vedono guidare veicoli differenti. In generale però, l'esperienza si rivela meno coinvolgente di quanto ci si aspettava. Colpa certamente del sistema di controllo, non abbastanza reattivo e condizionato da scelte discutibili per quanto concerne la disposizione dei comandi, ma anche di una direzione artistica non sempre all'altezza della situazione. Tecnicamente ben fatto ma non eccezionale, il gioco esce malridotto dal confronto con Modern Combat 2: Black Pegasus, anche e soprattutto per via di un multiplayer online piuttosto deludente. Se vi piace il genere, dategli un'occhiata; tenete però presente che con prodotti del calibro di MC2 e NOVA 2 in giro, il titolo EA non rappresenta certo una priorità.

PRO

  • Buona realizzazione tecnica
  • Campagna corposa e discretamente varia...

CONTRO

  • ...ma da Bad Company 2 era lecito aspettarsi di più
  • Sistema di controllo mediocre
  • Multiplayer online da rivedere