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Figli dei fiori

Dopo il debutto su PC e l'arrivo su PSN, l'affascinante strategico di Alex May e Rudolf Kremers viene riproposto all'utenza iOS in una versione ottimizzata per iPad

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   17/02/2012
Figli dei fiori

Non stupisce più di tanto che tre anni fa la versione PC di Eufloria venne bollata come un semplice esercizio di stile. L'affascinante strategico ideato da Alex May e Rudolf Kremers fu criticato soprattutto a causa di un gameplay lento e superficiale, nonostante le scelte di design e lo stile artistico lo rendessero un prodotto più unico che raro, un diamante grezzo in mezzo a produzioni sempre meno originali. Dopo anni di distanza, e a seguito di un altrettanto controversa versione per PlayStation 3, l'arrivo di Eufloria HD su App Store ha rappresentato una doppia sfida per gli sviluppatori. Da un lato il dover, per quanto possibile, aggiustare il tiro sulla base delle critiche ricevute finora per riproporre il prodotto a un pubblico nuovo; dall'altro quello di rivedere completamente lo schema di controlli per adattarsi all'ampio touchscreen di iPad. Che la terza volta sia finalmente quella buona per farsi apprezzare da critica e pubblico?

Noioso o incompreso?

Minimalista nell'estetica e, soprattutto, nelle meccaniche, Eufloria HD spoglia completamente il genere degli strategici in tempo reale da quelli che sono alcuni dei suoi elementi più tradizionali, come la raccolta di risorse o la gestione delle proprie unità, ambientando il tutto in quell'universo fatto di corpi celesti, piante e organismi viventi ispirato dichiaratamente alle teorie del matematico statunitense Freeman Dyson. All'avvio di ciascun livello il giocatore si ritrova in possesso di uno o più pianetucoli, qualche albero e una manciata di semi volanti che vi orbitano attorno. Come nei più tradizionali RTS, lo scopo è aumentare il numero delle proprie unità, conquistare i pianeti vicini e sopraffare gli eserciti avversari prima che siano in grado di rappresentare una seria minaccia. Tuttavia la formula è a dir poco essenziale: ciascun albero piantato sul pianeta produce nuovi semi, i quali possono essere utilizzati a loro volta per dar vita a nuovi alberi, per attaccare le unità avversarie o per esplorare i pianeti circostanti. Affrontando la modalità Storia vengono introdotti man mano ulteriori elementi di gioco, sebbene la componente strategica non raggiunga mai un enorme livello di complessità. Ben presto è possibile piantare un albero difensivo, scegliere punti di ritrovo per i nuovi semi o selezionare le unità in base alla potenza d'attacco, alla velocità e alla propria energia, ma non si possono gestire gruppi di unità miste per approcci più tattici se non attraverso una serie di macchinosi passaggi.

Figli dei fiori

Tuttavia uno degli aspetti più controversi di Eufloria HD è il comportamento dei nemici controllati da un'intelligenza artificiale fin troppo mansueta: i semi avversari passeranno gran parte del loro tempo sciamando attorno al proprio pianeta, e anche quando sono in netta superiorità numerica è raro che prendano l'iniziativa, restando il più delle volte in attesa di una mossa azzardata da parte del giocatore. Eppure, se al pubblico più hardcore questo può sembrare un grave difetto, in realtà è una componente fondamentale nell'alchimia zen formulata da May e Kremers. Eufloria HD non vuole essere un gioco troppo cervellotico, né vuole generare ansia nell'utente attraverso una quantità smisurata di opzioni o un'intelligenza artificiale troppo bellicosa. L'interfaccia è semplice e le scelte del giocatore sono poche e lineari proprio per permettergli di rilassarsi e apprezzare il ritmo pacato e l'onirica atmosferica, godendo dell'elegante componente stilistica ma richiedendo quel minimo di attenzione e di sfida necessaria a non annoiarsi. Scordatevi di Zerg e Space Marine: Eufloria HD è un gioco che va giocato in totale quiete, possibilmente al buio, obbligatoriamente con le cuffie; esattamente come Flower ma in salsa RTS, il titolo diverte e affascina nonostante delle meccaniche estremamente semplici, mentre le modalità Relaxed e Dark Matter assicurano un'esperienza audiovisiva ancora più atipica.

Un tocco floreale

Figli dei fiori

Il passaggio dal mouse al joypad e infine al touchscreen ha permesso al team Omni Systems Limited di affinare l'interfaccia di gioco e limare tutti quei difetti segnalati dalle due precedenti versioni. Non a caso l'edizione per iPad è senza dubbio quella meglio riusciuta finora, ed è curioso notare come l'esperienza ludica originale si adatti perfettamente ai tradizionali input del tablet, come il pinch, lo zoom e il doppio tocco. Non manca qualche piccolo neo (potenziare le proprie unità risulta inspiegabilmente ostico), ma il fatto che sia possibile interagire con pianeti e semi in differenti modi dovrebbe riuscire ad accontentare un po' tutti. Se inoltre una delle principali critiche rivolte alla versione PC era l'enorme lentezza dell'azione, adesso è possibile aumentare la velocità fino a tre volte quella normale. La modalità Storia e i suoi 25 livelli assicurano già di per sé diverse ore di intrattenimento accompagnate da una misteriosa trama, ma chiaramente è nella modalità Schermaglia, nei suoi livelli generati proceduralmente e nelle abilità sbloccate fin dall'inizio che Eufloria HD si mostra nella sua interezza, sebbene qualcuno possa ancora fare spallucce davanti alla mancanza di un'opzione multigiocatore.

La versione testata è la 1.0
Prezzo: 3,99€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (9)
7.6
Il tuo voto

Siano avvertiti gli amanti delle applicazioni mordi e fuggi: Eufloria HD è un titolo che richiede tempo, sia a causa della durata media di ciascun livello, sia perché può essere apprezzato solo quando il giocatore si lascia coinvolgere completamente dall'esperienza di gioco. Discorsi sulla profondità strategica e sul tasso di sfida possono interessare chi è in cerca di un RTS tipicamente hardcore, ma lasciano il tempo che trovano davanti a un prodotto che, come Eufloria HD, si pone l'obiettivo di enfatizzare lo stile elegante e il minimalismo delle meccaniche, anche a scapito di scontentare i fan del genere meno aperti a sperimentazioni.

PRO

  • Elegante realizzazione grafica
  • Musiche affascinanti
  • Adattato perfettamente all'interfaccia di iPad

CONTRO

  • Qualcuno lo troverà assai superficiale e troppo semplice