ASUS ROG Rapture GT6, la recensione del sistema mesh per avere il WiFi al top ovunque

Una delle caratteristiche di punta della maggior parte dei router ASUS è la loro "estendibilità". Grazie alla tecnologia AiMesh infatti, molti modelli della compagnia taiwanese possono di fatto essere estesi, ovvero possono essere collegati tra loro per creare una rete Wi-Fi mesh per tutta la casa. In questo modo si può modellare facilmente la rete in funzione delle proprie esigenze, attuali o future, e risolvere il problema delle zone morte, affrontando un investimento che guarda al futuro nella scelta di un nuovo router o dando un nuovo scopo a un vecchio router ASUS.

Ci sono però dei vantaggi nell'usare più nodi di un sistema mesh dedicato come il ROG Rapture GT6: dispositivi di questo tipo, infatti, offrendo stesse specifiche e potenza, possono garantire un'intensità del segnale ottimale ed uniforme in ogni angolo dell'abitazione o dell'ufficio. Noi li abbiamo provati per alcune settimane e possiamo già anticiparvi che si tratta di dispositivi dall'ottima resa, anche se con un prezzo decisamente premium. Ve ne parliamo nel dettaglio in questa recensione di ASUS ROG Rapture GT6.

Caratteristiche tecniche

ASUS ROG Rapture GT6 è un router mesh pensato specificatamente per il gaming, venduto in configurazioni da uno o due nodi e disponibile in due colorazioni, nero e bianco (moonlight white). Ogni nodo è dotato di una serie di nove antenne denominate "smart antenna", che promettono di ottimizzare la comunicazione tra i vari satelliti: sono infatti fisse e non possono essere sostituite o orientate singolarmente. La connettività è tri-band, ovvero sfrutta una banda da 2,4 GHz e due bande da 5 GHz per bilanciare il flusso dei dati in modo dinamico tra i vari dispositivi connessi, con un throughput massimo di poco superiore ai 10 Gbps.

Sulla parte posteriore c'è un ingresso WAN da 2.5 Gbps e tre porte LAN Gigabit Ethernet downstream, due delle quali possono essere aggregate per ottenere migliori prestazioni. La porta USB 3.0 permette poi la condivisione dei contenuti di diversi dispositivi di archiviazione. Opzionalmente a questa porta è possibile collegare anche una chiavetta 4G/5G per sfruttare una rete di backup in caso di fail over della rete principale. La CPU è tri-core da 1.7 GHz, mentre il supporto allo standard 802.11ax garantisce prestazioni senza colli di bottiglia sui device che supportano il WiFi 6. Non è invece compatibile con il più recente WiFi 6E.

Come gran parte dei dispositivi di rete ASUS, il GT6 può contare sul QoS Adattivo, che si occupa di ottimizzare il traffico della rete casalinga in modo da mantenere il ping basso laddove necessario. Per i più esperti o esigenti, anche la dashboard è quella a cui siamo stati abituati da ASUS: qui possiamo lavorare facilmente sul Port Forwarding grazie alla funzione OpenNAT, che presenta già vari preset utili a configurare le porte da aprire in base a cosa si vuole giocare in quel momento, mentre ASUS AiMesh consente appunto di estendere la propria rete utilizzando qualsiasi router compatibile come nodo mesh, così da fare buon uso anche di precedenti modelli di router già disponibili per ampliare ulteriormente copertura e raggio di azione. Nessuna novità di rilievo sull'app per smartphone, che si conferma ben strutturata e permette di configurare il router in ogni suo aspetto partendo da un semplice QR code e senza la necessità di collegarsi al PC.

L'AiProtection Pro di Trend Micro è confermata anche su questo modello e permette di accedere a una suite completa di internet security con aggiornamenti illimitati nel tempo già inclusi: il router rimane così sincronizzato con il database cloud di Trend Micro per ottenere le firme più recenti per il sistema di prevenzione dalle intrusioni, il blocco dei siti dannosi, il rilevamento e il blocco dei dispositivi infetti e il filtro del contenuto. Il prezzo di lancio è di 349,99€ per singola unità, con il bundle di due nodi venduto di listino a 619,99€. Un costo notevole, ma lo street price è comunque mediamente più basso.

Scheda tecnica ASUS ROG Rapture GT6

• Wi-Fi: Wi-Fi 6; 802.11 a/b/g/n/ac/ax, 4x4 Tri-band; WLAN 2.4 GHz / 5 G-1Hz / 5G-2Hz
• Processore: Tri-core 1.7 GHz
• Memoria: 512 MB DDR4
• Memoria flash: 256 MB
• Porte: WAN 2.5 GbE x 1, LAN 1.0 GbE x 3, USB 3.2 Gen 1 x1
• Funzionalità: OpenNAT, AiMesh, AiProtection Pro
• Crittografia: WPA Personal, WPA2 Personal, WPA3 Personal, WPA/WPA2-Enterprise, WPS support
• Colore: Moonlight White; Black
• Peso: 0,880 Kg
• Prezzo: 349,99€ 1 unità; 619,99€ 2 unità

Design

Il design di ROG Rapture GT6 è molto aggressivo, con linee irregolari, sezioni trasparenti, motivi esagonali e un immancabile logo con illuminazione LED che può essere configurato tramite Aura RGB per sincronizzarlo con altri dispositivi ASUS nelle vicinanze. L'attenzione all'estetica si coniuga poi con un'attenta progettazione, con la dissipazione del calore facilitata da griglie sulla parte superiore e posteriore, con le prese d'aria laterali che utilizzano un classico schema a fessura.

Sul lato del dispositivo troviamo poi incise le parole "For Those Who Dare" insieme al logo "Join the Republic", mentre sul retro del dispositivo sono riportate le coordinate geografiche dell'ubicazione della fabbrica in Taiwan. Nonostante le sue caratteristiche e prestazioni, il GT6 è anche piuttosto compatto: 172.3 x 78.1 x 176.75 mm.

Esperienza d'uso

L'esperienza d'uso con ASUS ROG Rapture GT6 è di alto livello. Abbiamo testato anche stavolta il router in WAN, a cascata con il modem Fastweb NeXXt su linea FTTH da 1 Gbps, con un PC desktop con scheda di rete TP-Link Archer TXE75E che supporta WiFi 6E, con le console PS5 e Xbox Series X (qui alcuni consigli per configurare tutto al meglio) e con vari dispositivi iOS (iPad Air 2020 e iPhone 13). A tutto questo abbiamo aggiunto il secondo nodo per estendere la connessione anche nelle zone della casa dove solitamente il segnale risulta meno potente.

La trasmissione dei dati in Wi-Fi si è dimostrata sempre molto veloce e con una buona copertura: siamo sopra al Gbps entro i 3 metri; poco sotto i 450 Mbps intorno ai 10 metri, con la velocità che degrada di circa 100 Mbps se ostacolata da un muro. Sono valori al top per il segmento di mercato e durante i test abbiamo sperimentato una buona stabilità in WiFi anche con i giochi online, il target dichiarato del prodotto. L'utilizzo di due nodi permette poi di avere due porte ethernet da 2,5 Gbps in stanze diverse, così da aumentare le prestazioni.

Configurazione

ASUS si conferma efficace anche nelle operazioni di prima configurazione, sempre intuitive e completamente gestibili tramite app mobile, senza dover collegare un PC al router. Per chi possiede già un router ASUS l'uso della configurazione esistente rende il tutto ancora più semplice; per tutti gli altri il consiglio rimane quello di disattivare il Wi-Fi del modem router e assegnare al ROG lo stesso SSID e la stessa password per non dover ricollegare tutti i dispositivi (per esempio quelli di domotica, che spesso si trovano in punti non facilmente accessibili).

Anche la connessione tra i nodi è molto semplice: basta collegare alla rete elettrica la seconda unità per farla rilevare dalla prima e aggiungerla così alla rete, applicando al contempo tutte le impostazioni configurate in precedenza. L'app ci aiuta persino a posizionarla nel punto in cui è più conveniente in funzione della conformazione della casa o dell'ufficio e di monitorarne il funzionamento: possiamo quindi vedere quali dispositivi sono connessi a ciascun nodo e con quale banda, vedere il loro IP e varie altre informazioni utili.

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