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ASUS ROG Strix Helios GX601, la recensione

Il ROG Strix Helios GX601 è il primo case dedicato alla celebre linea di lusso targata ASUS

RECENSIONE di Mattia Armani   —   22/06/2019

Il nuovo case ASUS è il ROG Strix Helios GX601, un mid-tower fresco di fabbrica che guarda agli appassionati della linea ROG cercando di allettarli con un pannello in vetro temperato anteriore sul quale prendono vita, grazie all'illuminazione Aura Sync, il logo del brand e un elaborato fregio. Il tutto incassato tra due spesse ali di alluminio spazzolato, parte di una struttura massiccia che si estende, lungo i fianchi, fino a superare la sommità del case, ed è funzionale a una grossa maniglia in spesso tessuto che promette di sopportare ben 50Kg di peso. Non è un caso che debba essere robusta visto che pur essendo un mid-tower, il case ASUS arriva a pesare 17,8Kg da vuoto, grazie alle grandi paratie laterali completamente in vetro temperato, a uno sportello interno in plexiglas e alle coperture in metallo che permettono di nascondere, nella parte bassa del case, l'alimentatore e i dischi fissi.

Rog Strix Helios 5

Massiccio, robusto e appariscente

Senza dubbio robusto, l'ASUS ROG Strix Helios GX601 offre tutto quello che si può chiedere a un case di fascia alta e la cosa non ci sorprende visto il prezzo di ben 279,90 euro. Una cifra senza dubbio elevata anche se parliamo di un case che, come anticipato, fa largo uso di vetro temperato e alluminio spazzolato, puntando con forza sulla dimensione estetica per attirare l'attenzione di fan del brand ASUS. Da qui deriva anche la voluminosità di un mid-tower da 250 x 565 x 591 millimetri che risulta però funzionale anche alla comodità. Lo spazio interno del case è sufficiente per alloggiare schede madri fino al formato E-ATX, permette di installare sul processore ventole da 190mm, può ospitare una GPU dual slot in verticale, include un supporto mobile per le schede video installate sulla motherboard e consente di installare un radiatore fino a 420mm sul frontale e fino a 360 millimetri sulla parte superiore.

Rog Strix Helios

Inoltre il case ASUS include il già menzionato sportello interno in plexiglas che, oscurato ma comunque trasparente, è funzionale sia a favorire il passaggio dell'illuminazione interna, sia a nascondere la cavetteria. Risulta quindi adatto a chi pretende un risultato estetico impeccabile, magari impreziosito da un raffreddamento a liquido custom, ma anche a chi vuole una buona resa visiva senza faticare troppo. Questo a meno di non dover sollevare un case che, lo abbiamo già detto, è decisamente pesante. Si tratta, infatti, di un oggetto che solo pochi forzuti potrebbero pensare di portare a una LAN e che è pensato per poter stare senza problemi sul pavimento, cosa evidenziata dalla connettività frontale che se ne sta in alto, sopra al pannello frontale illuminato, dove troviamo anche un tasto per controllare l'illuminazione RGB, un apposito tasto dedicato al controllo delle ventole, 1 porta USB 3.1 Gen 2 Type C e ben 4 porte USB 3.1 Gen 1, oltre ovviamente agli ingressi per i jack di cuffie e microfono. Togliere le paratie in vetro, comunque, alleggerisce notevolmente il peso del case e consigliamo di farlo, per non rimetterci la schiena durante gli spostamenti, anche in forza della semplicità con cui i due tasti consentono di sganciare i pannelli, rendendo decisamente agevole mettere le mani all'interno dell'Helios GX601, laddove l'ampiezza e gli spazi generalmente ben organizzati consentono di montare con facilità quasi tutte le componenti hardware.

Rog Strix Helios 2

Rumore e temperature

Se alcune scelte di design dell'Helios GX601 sono eccellenti, altre lasciano interdetti, come la posizione del supporto per il montaggio verticale della GPU che in alcuni casi deve essere rimosso completamente per poter installare una scheda sulla scheda madre. Per farlo è sufficiente svitare alcune viti, cosa che prende pochi secondi, ma è una scomodità che stona in un prodotto di questo livello. Per il resto, comunque, le cose sembrano andare per il verso giusto, consentendoci di accedere facilmente anche alle tre ventole frontali da 140mm già installate sulla parte frontale, non illuminate per non sovrapporsi all'illuminazione del pannello frontale, elemento utile sia per questioni di pulizia sia per installare radiatori o cambiare il flusso d'aria del case, cosa che potrebbe risultare utile come vedremo successivamente. Sul retro, l'abbiamo detto, la ventola preinstallata da 140mm occupa tutto lo spazio disponibile per la ventilazione, ma gli spazi superiore e frontale offrono numerose opzioni di personalizzazione anche nel caso in cui non si voglia utilizzare un radiatore. Vale la pena notare come i filtri superiore, frontale e inferiore siano rimovibili per la loro intera lunghezza, anche in questo caso con una leggerissima pressione, cosa che però probabilmente contribuisce a un potenziale problema.

Rog Strix Helios 4

Le tre ventole frontali e quella posteriore sono infatti chiaramente udibili dalle viscere di un case che non si preoccupa più di tanto di essere sigillato e quindi silenzioso. Ci sono delle guarnizioni, va detto, ma sono interne e guardano alla comodità, non certo a ridurre il rumore. Quest'ultimo, però, corrisponde a una buona circolazione dell'aria, con temperature che risultano decisamente contenute anche utilizzando una GeForce RTX 2080 Ti spinta a pieno regime. In questo il case ASUS non delude, garantendo valori all'altezza dei prodotti migliori, ma c'è il trucco. Un risultato del genere lo si ottiene infatti solo rimuovendo il pannello in vetro temperato frontale che, essendo in corrispondenza delle tre ventole anteriori ed essendo chiuso ai lati dai supporti in alluminio, riduce inevitabilmente l'afflusso di d'aria fresca. Sia chiaro, i valori restano comunque in linea con quelli di altri case di ottima qualità, e questo grazie anche al rialzo inferiore generoso, ma mettono in luce un'altra scelta di design forse affrettata per un prodotto che è decisamente costoso. E benché la rimozione del pannello frontale sia possibile senza fare danni, ci costringe a rinunciare a una delle principali peculiarità dell'Helios GX601.

Rog Strix Helios 1

Conclusioni

Prezzo 279,90 €

Multiplayer.it

8.0

L'ASUS ROG Strix Helios GX601 è dedicato ai fan di un brand che non guarda al risparmio, puntando in questo caso sulla robustezza, sul metallo e su ben tre pannelli vetro temperato dai cui mostrare tutta la componentistica interna. Nel tenere conto sia dell'estetica sia della comodità, il case ASUS ci propone anche alcune soluzioni interessanti separando con efficacia gli spazi, nascondendo la cavetteria con un pannello interno in plexiglas oscurato, aggiungendo una finestra alla copertura dell'alimentatore e colpendo la nostra attenzione con il frontale in vetro temperato che sfoggia un'illuminazione elegante e senza dubbio peculiare. Quest'ultimo complica però il lavoro delle tre ventole frontali mentre il supporto verticale per la GPU ostacola l'installazione di schede PCIe sulla scheda madre, mettendo in luce ingenuità di design che, pur aggirabili, stonano in un prodotto di questo livello.

PRO

  • Robusto, spazioso e perfetto per chi vuole un PC tutto nel segno del brand ROG
  • Vetro temperato in quantità ed effetti speciali
  • Le buone idee non mancano...

CONTRO

  • ...ma la posizione del supporto verticale per la GPU non è tra quelle
  • Il pannello in vetro frontale ostacola l'ingresso dell'aria
  • Costoso e decisamente pesante