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Far Cry 6: Lost Between Worlds, la recensione della nuova espansione del gioco Ubisoft

Dopo i DLC dedicati ai nemici storici della serie, arriva una nuova espansione sovrannaturale per il gioco Ubisoft: la recensione di Far Cry 6: Lost Between Worlds.

Far Cry 6: Lost Between Worlds, la recensione della nuova espansione del gioco Ubisoft
RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   11/12/2022

Ormai da diversi anni i DLC della serie Far Cry sono sinonimo di sperimentazione su tutti i fronti: nella nostra mente immaginiamo i coordinatori dei vari team di sviluppo che consegnano nelle mani dei loro colleghi più giovani l'impianto di gioco e gli dicono di farne ciò che vogliono, per poi scoprire al termine dei lavori cosa abbiano partorito le loro menti

E così, dopo le tre esperienze roguelike che omaggiano la storia del franchise e i suoi nemici più carismatici, andando a scavare nella memoria di Vaas, Pagan Min e Joseph Seed allo scopo di rivelarci qualche interessante retroscena, ecco un'altra (l'ultima?) espansione dal sapore sovrannaturale, del tutto slegata dalla campagna principale.

Un esperimento riuscito? Ve lo riveliamo nella recensione di Far Cry 6: Lost Between Worlds.

Storia: fra alieni e portali

Far Cry 6: Lost Between Worlds, Dani tramortito dopo l'esplosione
Far Cry 6: Lost Between Worlds, Dani tramortito dopo l'esplosione

Dani Rojas se ne sta tranquillo a scolarsi una birra sulla spiaggia di Yara, quando a un certo punto osserva lo schianto di quello che sembrerebbe essere un meteorite. L'impatto è avvenuto molto vicino, ma nel momento in cui l'uomo (o la donna, a seconda di ciò che avete scelto) si avvicina al cratere, ne fuoriesce un globo luminoso che, sospeso a mezz'aria, comincia a lanciare fulmini verso tutto ciò che lo circonda.

Preso alla sprovvista, Dani tira fuori la pistola e gli spara, provocando un'esplosione che lo tramortisce. Quando si riprende, una sorta di scintilla parlante di nome Fai gli spiega che ha combinato un bel casino, distruggendo in pratica la sua navicella e costringendo entrambi a restare imprigionati in una dimensione parallela finché non arriveranno i soccorsi spaziali... fra qualche milione di anni.

L'unico modo per velocizzare il processo è quello di accedere a una serie di portali e recuperare i cinque cristalli necessari a riparare il veicolo, consentendo così non solo a Fai di partire alla volta del suo mondo, ma anche a Dani di tornare a Yara. C'è solo un problema: i quindici scenari che compongono questa realtà alternativa sono popolati da creature ostili, armate fino ai denti e determinate a eliminare qualsiasi invasore.

La storia di Lost Between Worlds si consuma nei dialoghi fra il protagonista e l'entità aliena, e non mancano siparietti divertenti, come quando quest'ultima assume forme di animali dopo aver ricevuto i cristalli, narrati attraverso sequenze di intermezzo che vantano la stessa, ottima qualità di quelle di Far Cry 6.

Struttura: roguelike o roguelite?

Far Cry 6: Lost Between Worlds, lo stage iniziale che dovremo percorrere durante ogni tentativo
Far Cry 6: Lost Between Worlds, lo stage iniziale che dovremo percorrere durante ogni tentativo

Non c'è dubbio che gli sviluppatori di Far Cry 6 abbiano un debole per l'approccio roguelike, che caratterizza non solo i tre DLC dedicati ai villain della serie ma anche Lost Between Worlds. In questo caso, tuttavia, forse non ce n'era bisogno: la struttura aveva sufficiente corpo per reggersi pur in presenza di una progressione normale, e così il fatto di dover ricominciare tutto da capo al game over si pone come un extra di cui avremmo fatto volentieri a meno.

Per fortuna ci sono anche in questo caso degli elementi che trasformano in realtà l'esperienza in un meno spietato roguelite: se abbiamo raccolto abbastanza scintille, in caso di morte potremo decidere di spenderne una parte per ricominciare dall'inizio dello stage che abbiamo raggiunto e non tornare dunque al punto di partenza.

Far Cry 6: Lost Between Worlds, una delle mappe visivamente più suggestive del pacchetto
Far Cry 6: Lost Between Worlds, una delle mappe visivamente più suggestive del pacchetto

Allo stesso modo, il recupero dei cristalli e le abilità che ci verranno donate da Fai in tali contesti non andranno ad azzerarsi e anzi contribuiranno a diversificare le nostre spedizioni successive, consentendoci ad esempio di accedere a percorsi alternativi. Non conserveremo invece l'equipaggiamento, affidato di volta in volta al caso, ma che riprende per sommi capi la strumentazione vista nella campagna principale fra pistole, fucili a pompa, mitragliatrici, fucili di precisione e oggetti speciali.

Come detto, Lost Between Worlds mette a disposizione un totale di quindici scenari accessibili tramite portali (un po' come in Ratchet & Clank: Rift Apart, sebbene qui il caricamento degli stage richieda qualche secondo), ognuno con un tema differente, nemici più coriacei, eventuali modificatori da tenere in considerazione e diverse buone idee sul fronte visivo. Tutto considerato, la durata di circa quattro ore (ma variabile in base alle vostre prestazioni) è adeguata al prezzo di vendita del pacchetto.

Gameplay: Far Cry 6 con un pizzico di Ikaruga

Far Cry 6: Lost Between Worlds, i portali tramite cui potremo raggiungere nuove zone
Far Cry 6: Lost Between Worlds, i portali tramite cui potremo raggiungere nuove zone

Nella recensione di Far Cry 6 abbiamo spiegato come mai il gunplay di quest'ultimo episodio della serie Ubisoft non ci abbia entusiasmato, ricco com'è di hitbox fallate e di una generale mancanza di rifinitura che lo rendono semplicemente non all'altezza delle sue indubbie potenzialità. Purtroppo l'impianto è rimasto immutato in vista dell'espansione, sebbene siano state introdotte alcune variazioni sul tema.

Ricordate il classico Ikaruga? Ecco, in Lost Between World potremo cambiare il colore della nostra arma da rosso a blu istantaneamente, tramite una pressione del d-pad (ma piazzare questo comando da un'altra parte avrebbe contribuito a rendere più fluida l'azione: peccato), per poter ferire i nemici della stessa tonalità: un elemento di sfida ulteriore, che si fa sentire in particolare durante le sequenze più concitate, come ad esempio nell'ottimo boss fight che chiude l'avventura.

Far Cry 6: Lost Between Worlds, uno dei nemici di cristallo che dovremo affrontare
Far Cry 6: Lost Between Worlds, uno dei nemici di cristallo che dovremo affrontare

Al di là di questo meccanismo, gli scenari presentano situazioni anche molto diverse fra loro: in alcuni casi ci troveremo a risolvere piccoli enigmi ambientali e sezioni platform per poter proseguire, in altri casi dovremo muoverci sott'acqua per gran parte del tempo, oppure ancora trovare il percorso giusto all'interno di un labirinto o guardarci dai fulmini che cadono dal cielo mentre esploriamo la mappa.

L'inevitabile ripetitività risultante dall'obbligo di rigiocare gli stessi stage in caso di game over viene dunque compensata, almeno in parte, dalla varietà dell'azione e dai percorsi alternativi sbloccabili man mano che si recuperano i cristalli. Certo, come detto lo shooting è quello che è, la novità dei colori lascia un po' il tempo che trova e dopo aver dedicato alcune decine di ore alla campagna principale questo impianto potrebbe ormai avervi stancato: sta a voi decidere se avete ancora voglia di Far Cry 6 o meno.

Realizzazione tecnica: sperimentazioni limitate

Far Cry 6: Lost Between Worlds, uno scenario dal sapore urbano
Far Cry 6: Lost Between Worlds, uno scenario dal sapore urbano

Abbiamo accennato al fatto che gli scenari di Lost Between Worlds siano in grado di regalare scorci davvero suggestivi, che miscelano alcuni luoghi di Yara con costruzioni inedite, cristalli che escono da ogni dove e oggetti sospesi nel vuoto, in maniera simile alla Dimensione Specchio dei film di Doctor Strange, ma senza chiaramente raggiungere quei livelli. Il risultato finale è piacevole, peccato che il design dei nemici sia così banale.

Poco da dire sul sonoro: l'espansione praticamente non ha musiche, gli effetti risultano funzionali all'azione e i dialoghi in inglese ben interpretati, ma ascoltarli ha riaperto una ferita: ricorderete senz'altro che Far Cry 6 è il primo capitolo della serie a non avere un doppiaggio in italiano e speriamo davvero si tratti di un caso isolato per Ubisoft, perché è chiaro che una localizzazione completa avrebbe contribuito al successo di questo prodotto anche in Italia.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 10400
  • Scheda video: NVIDIA RTX 3070
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 10

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core i5 4460, AMD Ryzen 3 1200
  • Scheda video: NVIDIA GTX 960, AMD RX 460
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Storage: 60 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i7 10700K, AMD Ryzen 7 5800X
  • Scheda video: NVIDIA RTX 3080, AMD RX 6800
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Storage: 60 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Considerazioni finali

Lost Between Worlds aggiunge a sorpresa un'ulteriore espansione ai contenuti post-lancio di Far Cry 6, caratterizzati fin qui dalla sperimentazione sul fronte strutturale e da alcune idee senza dubbio accattivanti, sebbene non sempre rese al meglio. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un'avventura in stile roguelike, dotata di sufficiente sostanza per intrattenere per qualche ora e di una buona varietà di situazioni all'interno di scenari che spesso colpiscono sul piano visivo. I limiti del gunplay del gioco base sono però ancora presenti e potreste averne avuto abbastanza: a voi la scelta di accettare o meno quest'ultima sfida ai confini della realtà.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery uPlay, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it

Lettori (3)

5.3

Il tuo voto

PRO

  • Struttura accattivante, situazioni piuttosto varie
  • Diverse idee interessanti sul piano visivo
  • Una bella sfida, se l'approccio roguelike non vi ha stancato

CONTRO

  • Hitbox ancora imprecise, gunplay poco soddisfacente
  • Inevitabilmente ripetitivo
  • Niente doppiaggio in italiano