La recensione di Galaxy Note 20 Ultra 5G segna un momento importante, non soltanto per l'enorme fascino che il nuovo top di gamma Samsung esercita sugli appassionati di telefonia, ma anche e soprattutto perché le evoluzioni apportate dal colosso coreano con il loro annuale modello di punta fanno un po' da metro di paragone per l'intera industria Android per i mesi a venire. Ovviamente parliamo di un dispositivo di fascia altissima, completo sotto ogni aspetto e la cui qualità si riflette anche su un prezzo di listino non propriamente abbordabile pari a 1329 Euro per la versione da 256GB e 1429 Euro per quella da 512GB, cifre destinate inevitabilmente a scendere tra offerte e cali di prezzo ma che pongono Galaxy Note 20 Ultra 5G nella posizione di essere tra i flagship più costosi in assoluto. Andiamo dunque a scoprire tutte le caratteristiche dell'ultima punta di diamante Samsung.
Design, materiali e dotazione
Estratto dall'elegante confezione che contiene anche un alimentatore da 25W, un cavo USB-C e un paio di auricolari stereo in-ear USB-C AKG, Galaxy Note 20 Ultra 5G colpisce subito per l'eccellente qualità costruttiva, oltre che per delle dimensioni indubbiamente importanti: 164,8 x 77,2 x 8,1mm per per 208 grammi non sono certo pochi, eppure in mano lo smartphone è quanto di più lontano dall'antipatico concetto di "padellone", grazie a una perfetta distribuzione del peso e a finiture e materiali di assoluta eccellenza. Il design squadrato lo distingue dal precedente Galaxy Note 20 e in generale dalla stragrande maggioranza dei dispositivi Android, con un enorme display da 6,9" che incorpora tutti i vari sensori - compreso quello per le impronte digitali - e che occupa quasi completamente la parte frontale, salvo un piccolo punch hole centrale che ospita la fotocamera anteriore.
Il rivestimento è il nuovo Gorilla Glass Victus, che promette una resistenza ai graffi doppia rispetto a Gorilla Glass 6 e che sulla carta (non abbiamo ovviamente avuto il coraggio di provare) dovrebbe preservare il dispositivo addirittura da cadute di due metri. Lo stesso materiale ricopre la parte posteriore, con una finitura satinata che finalmente trattiene davvero poco le impronte, aspetto questo che è sempre stato un piccolo tallone d'Achille degli smartphone Samsung. Il modulo delle fotocamere, pur essendo decisamente grande e rialzato di oltre 3mm, risulta decisamente armonico con le forme del dispositivo e non ne pregiudica troppo la stabilità quando è adagiato su una superficie piana. Il posizionamento degli elementi sulla cornice è il classico della casa, con il lato sinistro lasciato libero, quello destro che ospita i controlli per il volume e il tasto di standby, mentre sulla parte superiore ci sono il microfono e l'alloggiamento per due nanoSIM o una MicroSD e in quella inferiore lo speaker principale, un secondo microfono e la porta USB-C. Cambia invece il posizionamento della S-Pen, il caratteristico pennino della serie, che stavolta trova spazio nell'angolo in basso a sinistra dello smartphone anziché a destra.
Display, gaming e fotocamere
Come da tradizione Samsung, anche nel caso di Galaxy Note 20 Ultra 5G lo schermo è uno dei fiori all'occhiello dell'intero pacchetto. In questo caso si tratta di un impressionante pannello da 6,9" in formato 19.5:9 e con risoluzione massima QHD+ 3088 x 1440 pixel: valori che, in concreto, si traducono nel solito, eccellente display della casa coreana, dotato di indici di luminosità, contrasto e definizione che lo pongono al top assoluto nella categoria, facendo letteralmente brillare le esperienze in termini di contenuti multimediali e gaming. A proposito di videogiochi, oltre alla consueta app per migliorare le prestazioni dei titoli mobile, Galaxy Note 20 Ultra 5G rientra alla grande negli accordi tra Microsoft e Samsung che prevedono la compatibilità dei dispositivi della casa coreana con XCloud e Game Pass, dimostrandosi particolarmente adatto allo scopo proprio grazie alle qualità del suo display. Per la prima volta in assoluto in un dispositivo Samsung, poi, lo schermo sfrutta la tecnologia Dynamic AMOLED che gli consente di passare dinamicamente da un minimo di 10Hz a un massimo di 120Hz in base a ciò che viene visualizzato, con un sensibile risparmio di energia rispetto a un pannello con refresh rate fisso. Una feature che funziona a meraviglia senza far notare stacchi di sorta nell'utilizzo quotidiano, ma c'è un rovescio della medaglia: per poter arrivare ai 120Hz bisogna "accontentarsi" della risoluzione FullHD+, un limite che potrebbe far storcere il naso ai consumatori più esigenti, specie in rapporto al prezzo del prodotto.
Lato fotocamere, Galaxy Note 20 Ultra 5G ha il buon senso di non lanciarsi nella stucchevole corsa dell'aggiunta di sensori che lasciano il tempo che trovano, offrendo tutto ciò che serve senza gonfiare inutilmente la scheda tecnica. La fotocamera frontale è una 10MP perfetta per ogni esigenza in termini di selfie e affini, mentre nel modulo posteriore trovano spazio una principale da 108MP dotata di obiettivo wide ad apertura fissa e stabilizzazione ottica, una grandangolare da 12MP e un sensore per lo zoom periscopico 5x da 12MP. C'è tutto il necessario per fare scatti eccellenti in praticamente ogni situazione, a conferma di come Samsung rimanga saldamente tra le prime della classe anche in questo ambito: fra le tante note positive, da segnalare il nuovo autofocus laser che consente una messa a fuoco davvero istantanea ed impeccabile, anche e soprattutto durante la registrazione di video. Questi si possono catturare fino alla risoluzione massima di 8K a 24fps, passando attraverso i 4K a 60fps e arrivando ai 120fps accontentandosi del FullHD. Non mancano tante altre opzioni che consentono di realizzare filmati davvero per tutte le occasioni, e agli utenti più tecnici è riservata anche una modalità Pro che mette a disposizione una varietà di parametri per personalizzare ulteriormente il prodotto finale.
Prestazioni, autonomia e S-Pen
Sotto la scocca di Galaxy Note 20 Ultra 5G si trovano 12GB di RAM LPDDR5, 256 o 512GB di memoria a seconda del taglio scelto (espandibili comunque tramite MicroSD), connettività 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, uscita video tramite USB-C 3.1, NFC e un processore Exynos 990 octa core da 2,73 GHz con GPU Mali G77 MP11. Proprio il SoC è forse l'aspetto più controverso dello smartphone: non solo perché è lo stesso della serie S20 e non rappresenta lo stato dell'arte per ciò che concerne velocità e consumi, ma soprattutto perché paga chiaramente dazio nei confronti dello Snapdragon 865+ montato sulla versione statunitense del dispositivo. Insomma, per quanto nell'utilizzo quotidiano Galaxy Note 20 Ultra 5G non mostri il fianco a particolari criticità, risultando anzi sempre rapido e affidabile, da un top di gamma che richiede un esborso di oltre mille Euro sarebbe lecito aspettarsi il meglio sulla piazza anche sotto il profilo del processore.
Nulla da dire invece nei confronti di un software che si conferma come una delle migliori interpretazioni in assoluto di Android 10, declinato attraverso l'oramai completissima e iper-collaudata One UI, giunta alla versione 2.5. Tornano dunque tutte le feature di spicco della famiglia Samsung, con menzione particolare per la modalità DeX che ora è utilizzabile wireless, senza bisogno di componenti aggiuntivi: basta collegarsi a una smart TV o a un monitor compatibili per poter usare l'ambiente desktop completo, con tutta una serie di integrazioni con Windows che rendono Galaxy Note 20 Ultra 5G uno strumento potentissimo e versatile per chi con lo smartphone ci lavora. La S-Pen è in questo senso un'alleata formidabile, migliorata nella latenza (ora appena di 9 ms), arricchita di nuove air gesture personalizzabili e ancora più piacevole e comoda da utilizzare per prendere appunti, disegnare o modificare foto e PDF grazie anche alla versatilità della nuova app Samsung Note.
Tutto questo ben di Dio va inevitabilmente a scapito dell'autonomia, con la batteria da 4400mAh che fa quel che può ma fatica a garantire una giornata intera di utilizzo intenso: c'è la ricarica rapida da 25W (un passo indietro rispetto ai 45 di Galaxy S20 Ultra) e il supporto a quella wireless da 15W, ma meglio avere una power bank a portata di mano.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.9
Per chi apprezza i dispositivi Samsung, c'è poco da dire: Galaxy Note 20 Ultra 5G è il meglio che il gigante coreano può offrire in questo momento, vantando un design elegante, materiali pregiati, uno schermo eccellente, fotocamere al top, una UI tra le migliori in assoluto in ambito Android e il valore aggiunto della S-Pen che fa letteralmente la differenza per chi usa il telefono per lavorare. Certo, il prezzo di listino non lo rende un prodotto adatto a tutte le tasche (anche se lo street price è sceso sotto la soglia dei mille Euro mentre scriviamo) e processore e autonomia magari non sono all'altezza di tutto il resto, ma è difficile non togliersi comunque il cappello di fronte al livello raggiunto da Samsung con il suo ultimo nato.
PRO
- Display strepitoso e fotocamere eccellenti
- Design e finiture eleganti
- S-Pen utilissima e software completo di tutto
CONTRO
- Il processore non è il meglio sul mercato
- Autonomia non molto elevata
- Prezzi di listino vertiginosi