Google ha avviato il rollout del primo aggiornamento QPR2 beta 1 di Android 16, annunciato insieme al lancio della serie Pixel 10. Secondo la roadmap ufficiale, il rilascio stabile per tutti gli utenti è atteso entro dicembre 2025. Tra le principali novità spiccano funzioni di personalizzazione più profonde, pensate sia per migliorare l'accessibilità che per garantire una maggiore coerenza estetica dell'interfaccia.
Dark mode intelligente e icone uniformi
Il nuovo sistema introduce una modalità scura "forzata" capace di invertire automaticamente l'interfaccia delle app che rimangono chiare anche quando l'utente ha attivato il dark theme. Questa soluzione, spiegano da Google, è rivolta in particolare a chi ha problemi di vista o sensibilità alla luce, ma può rivelarsi utile anche per chi semplicemente desidera un look uniforme. Il sistema adatta inoltre splash screen e barra di stato, rendendoli coerenti con la modalità scura. Parallelamente, debutta la possibilità di applicare icone tematiche anche alle app che non le supportano nativamente, eliminando così le fastidiose disomogeneità estetiche nelle schermate iniziali.
Al di là della personalizzazione, Android 16 QPR2 punta anche sulla praticità. La funzione di auto-theming delle icone consente di superare i limiti attuali, che richiedevano agli sviluppatori la creazione di versioni monocromatiche delle icone. Con questa novità, sarà direttamente il sistema a generare icone coerenti con il tema impostato dall'utente, semplificando l'esperienza di chi ama curare nei dettagli il proprio smartphone.
Controllo genitori e sicurezza migliorata
Un altro tassello importante è l'introduzione di un'opzione "Parental Controls" all'interno delle impostazioni di Android, che integra e semplifica la gestione di Google Family Link. I genitori potranno così impostare limiti di tempo, pianificare orari di inattività, bloccare app specifiche e filtrare contenuti non adatti, il tutto protetto da PIN. Una misura che rende il sistema operativo più attento alle esigenze familiari e alla protezione dei minori.
Il pacchetto di aggiornamenti comprende anche una serie di migliorie tecniche: la migrazione dei dati tra Android e iOS diventa più sicura e affidabile, cresce il supporto all'annotazione e modifica dei PDF, e arriva l'integrazione nativa del Personal Audio Sharing per dispositivi Bluetooth LE, gestibile direttamente dallo switcher audio di sistema.