Già con il primo iPhone SE, uscito nel 2016, Apple aveva iniziato a rispondere a un'esigenza di business sempre più impellente: offrire uno smartphone con la mela morsicata ad un prezzo più contenuto rispetto al resto della gamma, per poter entrare in una fascia di mercato altrimenti totalmente dominata in maniera incontrastata dai dispositivi Android. Da allora, la casa di Cupertino ha continuato ad espandere il proprio catalogo di iPhone, basti pensare all'iPhone Xr evolutosi poi in iPhone 11, che sta attualmente accompagnando i più costosi iPhone 11 Pro e Pro Max collocandosi ampiamente sotto la soglia dei 1000€. Ma la formula di iPhone SE non è stata dimenticata affatto e anzi ha trovato ora un successore, chiamato con lo stesso identico nome, giunto nei negozi da poche settimane. Ecco quindi la nostra recensione del nuovo iPhone SE di Apple.
Design e schermo
iPhone SE è un iPhone nuovo che si può comprare a 499€. Una cifra con la quale, fino ad ora, chi avesse voluto uno smartphone Apple doveva per forza rivolgersi soltanto al mercato dell'usato. Evitiamo qualsiasi discussione o confronto con il mondo Android e su cosa si possa comprare con quei soldi con quel sistema operativo: è chiaro che chi desidera un iPhone è interessato a ciò che iPhone porta con sé al di là del puro e semplice confronto di specifiche tecniche, ma piuttosto all'ecosistema, alla sicurezza, alla longevità, alle applicazioni e via dicendo. Quindi questo modello è oggi, a tutti gli effetti, la porta di ingresso più accessibile a quel mondo. Quali sono quindi i compromessi a cui è necessario sottostare, le differenze che separano questo prodotto da quelli di fascia superiore? Ovviamente esistono, ma sotto molti aspetti sono minori rispetto a quanto si potrebbe pensare. IPhone SE 2020 è a tutti gli effetti una combinazione di vecchio e nuovo, in una ricetta con gli ingredienti dosati con attenzione e intelligenza. Il "vecchio" è nella forma e nell'aspetto, perché questo nuovo modello è esteticamente quasi indistinguibile da iPhone 8: si tratta quindi di una sorta di salto nel passato a livello di design, un passo indietro indiscutibile rispetto ai progressi raggiunti in questo ambito. Pur dando per scontato quanto quelle forme siano state iconiche e distintive per molti anni, è indubbio come la cornice con le ampie fasce sopra e sotto lo schermo e il tasto home facciano fatica a confrontarsi con le soluzioni adottate oggigiorno da praticamente tutti i produttori. D'altra parte sono più che chiari i motivi di una scelta di questo tipo: contenere i costi ed evitare di sovrapporsi agli iPhone di fascia superiore. Quanto un design poco moderno possa pesare nella scelta del proprio smartphone, è una valutazione totalmente personale. Certamente ci sono però anche aspetti positivi in questo "ritorno la passato", a cominciare dalle dimensioni molto più contenute rispetto a qualsiasi altro iPhone attualmente in commercio: il primo iPhone SE fu popolare e apprezzato anche e soprattutto per la sua compattezza e benché questo successore sia più grande, si tratta comunque di un prodotto molto più gestibile sotto questo punto di vista rispetto agli standard attuali. Lo schermo è lo stesso di iPhone 8, un LCD da 4.7" True Tone da 1334x750 dalle caratteristiche buone, ben leggibile, con un'ottima calibrazione dei colori. Non c'è molto da aggiungere visto che si tratta di un pannello ultra collaudato, perfettamente funzionale ma non paragonabile agli OLED. Assente ovviamente il Face iD, dato che la presenza del tasto Home aptico impone di tornare indietro all'uso dell'impronta digitale tramite Touch iD. Fattore all'atto pratico nemmeno così fastidioso nel momento storico attuale che stiamo vivendo, in cui l'utilizzo delle mascherine pone dei limiti all'autenticazione tramite rilevazione del volto.
Processore e scheda tecnica
Il punto di forza principale nella scheda hardware di iPhone SE è, senza ombra di dubbio, la presenza del SoC A13 Bionic. Si tratta dello stesso identico chip montato sugli ultimissimi iPhone 11 top di gamma che costano il doppio o giù di lì. Un mostro di potenza che garantisce una risposta e una reattività eccezionale con qualsiasi carico di lavoro. Anche in ambito gaming, iPhone SE è quindi uno smartphone senza compromessi, fatto salvo le dimensioni e la risoluzione dello schermo: per il resto, è possibile far girare senza nessun problema qualsiasi videogioco presente su App Store, anche i più complessi a livello grafico. Sotto questo punto di vista, iPhone SE è quindi un device modernissimo, al passo coi tempi. Ma la presenza dell'A13 va letta anche in un'altra chiave, ovvero nella garanzia di un supporto e una compatibilità con molte delle future release di iOS. Questo è uno degli elementi chiave che hanno da sempre distaccato il mondo Apple da quello Android, ovvero la possibilità di installare gli aggiornamenti del sistema operativo fin dal giorno 1 di uscita, con la certezza che un iPhone acquistato oggi sarà supportato per diversi anni lato software. Al di là degli aggiornamenti delle funzioni e dell'estetica dell'OS, è soprattutto dal lato della sicurezza che questo è un fattore di importanza fondamentale e che sta a cuore a molti di coloro che scelgono l'ecosistema di Cupertino. Completando poi la scheda tecnica, è giusto segnalare come rispetto al resto della gamma iPhone siano qui presenti solo 3GB di RAM: gli alti livello di ottimizzazione che Apple ha sempre garantito rendono però la differenza non avvertibile, anche perché la risoluzione dello schermo inferiore rende meno pesante il lavoro di rendering.
Fotocamera
Per quanto riguarda le fotocamere, anche qui le caratteristiche ricalcano in maniera pedissequa quelle di iPhone 8, visto che il modulo fotografico è lo stesso: un sensore anteriore da 7 MP e uno singolo posteriore da 12 MP. Benché sia evidente che le capacità degli smartphone con sensori multipli siano superiori, c'è da chiedersi legittimamente quanti utilizzatori di smartphone sfruttino effettivamente questo potenziale. Per di più, iPhone SE fa un lavoro più che valido per quanto riguarda gli scatti grazie anche all'aiuto del chip A13 Bionic che contribuisce intervenendo in diversi modi sulla qualità finale. In condizioni di buona luminosità, le foto scattate da iPhone SE sono veramente molto convincenti, con una gestione delle luci e una riproduzione dei colori ottima al punto da mostrare pochissime differenze anche con i top di gamma. Molto più deboli invece le prestazioni con poca luce, dove l'assenza di una modalità notturna pesa parecchio restituendo immagini sgranate e impastate. Da segnalare poi come sia possibile, a differenza di iPhone 8, scattare foto anche in modalità ritratto. Ovviamente essendo presente un solo obiettivo si tratta di un effetto ottenuto con intervento software, ma il risultato è molto più che accettabile per chiunque non abbia particolari esigenze sotto questo punto di vista. Ottimi invece i video, come da tradizione Apple: iPhone SE può registrare fino a 4k 60fps, la stabilizzazione funziona molto bene e i risultati sono assolutamente eccellenti, ben oltre la fascia di prezzo.
Batteria, connettività e prezzo
Sulla batteria di questo iPhone SE si è discusso parecchio, vista la capacità nominale di soli 1821 mAh decisamente sotto le medie del mercato. In realtà anche sotto questo punto di vista è ottimizzazione la parola d'ordine, e il fatto che nel caso degli iPhone il produttore di hardware e di sistema operativo sia lo stesso ha sempre garantito un vantaggio. Per questo motivo, nell'uso "standard" con iPhone SE è piuttosto facile completare la classica intera giornata senza necessità di ricariche aggiuntive. Nel momento in cui si chiedono però impegni maggiori, come per esempio giocando a lungo o a titoli pesanti, è facile trovarsi a dover ricorrere a powerbank o simili. Peccato poi che Apple continui a rivelarsi molto (o meglio, troppo) poco generosa per quanto riguarda la dotazione del caricabatterie incluso, anche stavolta il classico e vetusto 5w che impone tempi lunghi per la ricarica. Lo smartphone supporta anche la ricarica rapida a 18w, ma è necessario in quel caso dotarsi di un caricabatterie adatto allo scopo. Da sottolineare invece la compatibilità con la ricarica a induzione senza fili, tutt'altro che scontata in questa fascia di prezzo. Soddisfacente la componente audio, anche qui mutuata da iPhone 8: lo speaker suona bene e il vivavoce è del tutto adeguato allo scopo. Ovviamente è presente l'NFC per Apple Pay. Infine il prezzo, che a seconda dei tre tagli di memoria da 64/128/256GB è fissato a 499/549/669€. Dal nostro punto di vista la scelta ideale è per il modello di mezzo, che dispone di una quantità di memoria tale da evitare compromessi nell'uso in cambio di solo 50€ extra rispetto al modello base. I colori sono soltanto nero, bianco o rosso.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
iPhone SE 2020 è destinato con pochi dubbi a diventare un best seller per Apple. Con meno di 500€ è infatti possibile acquistare un iPhone nuovo, dalle dimensioni compatte e dotato del SoC più avanzato in commercio, nonché di una scheda tecnica che sotto praticamente ogni aspetto può risultare pienamente adeguata alle necessità della maggior parte dell'utenza, eccezion fatta per i cosiddetti "tech enthusiast". La garanzia del supporto per molti anni dei prossimi aggiornamenti di iOS è poi un fattore di importanza primaria. Certamente il principale limite di iPhone SE è legato al design, praticamente lo stesso introdotto da Apple nel 2014: un difetto il cui peso è legato a valutazioni personali, ma che in ogni caso riduce l'appeal estetico del prodotto. Al di là di questo, iPhone SE è uno smartphone intelligente, ben studiato, equilibrato e in ultima analisi assolutamente convincente.
PRO
- Processore e prestazioni da top di gamma
- Prezzo corretto e adeguato
- Video eccellenti e foto ottime con buona luminosità
- Form factor compatto e pratico
CONTRO
- Design vecchio e oramai superato
- Foto con scarsa luminosità insoddisfacenti
- Risoluzione del display solo accettabile