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Klang 2, la recensione di un coinvolgente ma limitato gioco ritmico

La recensione di Klang 2, un gioco ritmico coinvolgente, ma abbastanza limitato, che però è in grado di regalare più di qualche soddisfazione

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   19/10/2021

I giochi ritmici non sono una grossa novità per il panorama videoludico. Anzi, a dirla tutta, ce ne sono a bizzeffe, soprattutto sulla scena indie. Del resto il connubio musica / videogiochi è da sempre uno di quelli che ha più affascinato gli sviluppatori, probabilmente per la natura matematica di entrambi i media, che determina delle innegabili affinità elettive. Il problema di questi titoli, in molti casi, è la limitatezza strutturale e la somiglianza reciproca. Del resto partono tutti dallo stesso concept di fondo: il giocatore andare a ritmo. Che poi lo si faccia con una chitarra di plastica, con un controller o con mouse e tastiera poco importa, almeno in termini generali. Paradossalmente, ma nemmeno troppo, in alcuni casi la via di fuga dalla formula standard del genere ha una natura essenzialmente grafica e narrativa, come nel caso del gioco oggetto della nostra recensione, Klang 2, che emerge dalla sua visionarietà, che trasforma ogni partita in un'esperienza sensoriale vera e propria.

Meccaniche di gioco

Klang 2 è giocato tutto a ritmo di musica
Klang 2 è giocato tutto a ritmo di musica

In realtà Klang 2 è molto semplice da spiegare: che usiate un controller o il mouse, ciò che dovete fare è eseguire le mosse indicate dalle icone che appaiono sullo schermo nei tempi corretti. Ad esempio dovete cliccare sopra un'icona, oppure dare una certa direzione con il vostro strumento di controllo seguendo le indicazioni di un'icona a forma di freccia, o ancora tenere premuto sopra a una terza icona finché non si esaurisce. Le difficoltà sono sempre le stesse di ogni gioco ritmico: non mancare le icone ed eseguire le mosse nei tempi corretti. Più ci si avvicina alla perfezione, più si riceve una valutazione elevata alla fine di un livello / brano, con un giudizio che può andare da una a quatto stelle. Queste ultime nel caso di Klang 2 non sono solo un vezzo da condividere sui social, ma rappresentano una vera e propria moneta spendibile per sbloccare i livelli successivi e far progredire l'avventura. Con l'avanzare dei livelli, trenta in totale, vengono sbloccate delle nuove regole, che regalano una certa varietà all'azione, anche se non l'allontanano mai troppo dalle sue meccaniche base. Di fatto Klang 2 sarebbe tutto qua, se non fosse per la sua particolare estetica e per la scelta della musica della colonna sonora, due elementi che uniti gli regalano uno stile unico e coinvolgente.

Gameplay

Alcuni scenari di Klang 2 sono davvero belli
Alcuni scenari di Klang 2 sono davvero belli

Klang 2 racconta una storia. Il gioco prende il nome dal suo eroe che, rinchiuso in una strana struttura di cui non sa niente, si trova a dover combattere per la vita contro degli avversari che gli fanno guerra a colpi di musica. Di fatto moltissimi livelli si trasformano in dei veri e propri campi di battaglia musicali, in cui l'esecuzione delle mosse ritmiche, sincronizzate con uno dei brani, è legato alla messa in scena e crea dei veri e propri balletti tra i personaggi coinvolti, con delle coreografie sensorialmente stimolanti che rendono piacevole anche solo stare a guardare cosa accade sullo schermo.

Occhi giganti, raggi laser, tunnel, personaggi che schizzano da una parte all'altra dello schermo... c'è un po' di tutto. In realtà non si ha mai molto tempo per stare semplicemente immobili a osservare, perché bisogna rimanere concentrati sulle icone, se non si vuole mancare qualche colpo. Comunque sia è inevitabile che i suoni e le luci generate dalle tracce finiscano per stimolare il giocatore, tanto sono presenti nell'esperienza e tanto sono significativi. Tinimations, il team di sviluppo, ha infatti lavorato moltissimo allo stile grafico, realizzando un miscuglio tra cultura tecno e antica Grecia davvero riuscito, che offre dei momenti altamente spettacolari.

Ottima la colonna sonora curata dal compositore bLiNd, che si sposa perfettamente con lo stile visivo, creando un connubio appassionante, che invita a giocare e rigiocare gli stessi brani, magari selezionando una velocità di esecuzione più alta, o mirando a ottenere più stelle. L'unico vero problema di Klang 2 è che a conti fatti si esaurisce davvero in fretta, mostrando una certa limitatezza, nonostante l'apparizione casuale delle icone delle mosse renda ogni partita diversa. Sulla media distanza è facile affermare che rimanga poco o nulla ad attirare l'interesse del giocatore, a meno che non si lasci coinvolgere al punto da sviluppare una passione inesauribile per rosicchiare qualche punto dal giudizio dei livelli.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Multiplayer.it
7.8
Lettori (2)
7.3
Il tuo voto

Klang 2 è un buon titolo che si regge completamente su quanto si viene coinvolti dalla colonna sonora e dallo stile visivo. Le meccaniche di gioco sono abbastanza elementari, come il genere vuole, quindi molto facili da imparare, tanto che ci vuole davvero poco per entrare pienamente in azione. Quando però il ritmo si fa elevato bisogna dimostrare una grossa maestria per riuscire ad andare avanti, fattore che può dare grosse soddisfazioni o una certa frustrazione. Insomma, se vi piacciono i giochi ritmici potrebbe fare decisamente al caso vostro, ma non aspettatevi un profluvio di contenuti e, soprattutto, niente di davvero nuovo. È un buon esponente del genere, ma niente più di questo.

PRO

  • Meccaniche di base molto semplici
  • Stile visivo coinvolgente e ben legato alla colonna sonora

CONTRO

  • Parco di contenuti
  • Complessivamente limitato