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Gotham a pezzi

Grazie a Lego Batman, Warner Bros ci porta nella cupa città di Gotham City, questa volta un po più "cubettosa" del solito.

RECENSIONE di Nicolò Cardin   —   12/11/2008

Attenti a quei due

Ma andiamo per gradi: la struttura di Lego Batman è a metà tra quella di un gioco di avventura classico e un picchiaduro a scorrimento. La Batcaverna funziona da menu centrale, totalmente esplorabile (e con tanto di maggiordomo) dalla quale si può accedere ai vari capitoli e ai vari livelli, nonché alle opzioni. I livelli hanno una struttura sempre molto delineata che inizia con la solita parte platform-picchiaduro e finisce con la battaglia al boss di turno. Il tutto è introdotto da bei filmati realizzati con la grafica del gioco e privi di doppiaggio: i personaggi infatti si limitano a emettere mugugni vari e a fare gesti in modo che non si renda necessario poi un vero e proprio dialogo per capire cosa stia accadendo. La trama del gioco è in verità piuttosto debole e scontata e vede i vari cattivi della serie di Batman, da Joker a Catwoman passando per l'Uomo di Argilla e lo Spaventapasseri fuggire dal manicomio di Arkham e mettere sottosopra le strade di Gotham City. Una volta finito il filmato il giocatore si ritrova nei panni di Batman e di Robin (è possibile scegliere quale utilizzare tramite la pressione del tasto Y) con lo scopo di avanzare per il livello risolvendo enigmi ed eliminando i vari nemici disseminati per esso. Il combattimento avviene sostanzialmente tramite la pressione di due tasti: X e B. Il primo consente un attacco rapido come ad esempio un pugno, oppure mantenendolo premuto attiva una sorta di boomerang, indirizzabile tramite uno scomodo mirino per colpire oggetti dalla distanza o nemici appostati su tetti o balconate. Il tasto B ha invece la funzione di afferrare i nemici, e tramite una seconda pressione di scagliarli verso la direzione desiderata. Come già detto in precedenza purtroppo l'intelligenza artificiale dei nemici e del nostro compagno non consente un degno livello di sfida dato che eliminarli risulta decisamente semplice, rendendo i combattimenti quasi tediosi. Gli enigmi invece sono proposti sottoforma di collaborazione tra compagni. Sfruttando infatti le varie tute disseminate per i livelli è possibile dare ai vari personaggi temporanee abilità speciali, che consentono di aprire varchi anche per l'altro personaggio in questione. Spesse volte è anche richiesto di costruire determinati oggetti utilizzando i pezzi di lego disseminati per il livello, ma anche qui il gioco fa tutto in automatico limitando il giocatore alla sola pressione prolungata del tasto B. Le battaglie con i boss sono invece la parte più divertente dei vari livelli, in quanto ognuno propone un piccolo enigma diverso per essere sconfitto, ma mai nulla di particolarmente complicato nemmeno ai livelli più avanzati. Sono presenti anche dei livelli di gioco nei quali utilizzare i vari mezzi di trasporto in dotazione ai due eroi, come ad esempio motoscafi, auto o aerei creando un buon diversivo alla struttura di gioco.

Il lato malato di Gotham City

Ma la migliore modalità di Lego Batman è quella che consente al giocatore di mettersi nei panni dei nemici dell'uomo pipistrello e di vedere così la trama del gioco dalla parte "sbagliata". Il menu centrale in questa modalità diventa il manicomio di Arkham e i personaggi "cattivi" si rivelano alla fine molto più carismatici e divertenti da utilizzare, in quanto dotati di vari poteri come quello che ad esempio consente all'Enigmista di controllare la mente dei nemici. Questa introduzione porta anche un aumento della longevità del titolo che presenta in questo modo due storie parallele. Longevità che per un gioco del genere è decisamente alta e aumenta esponenzialmente giocando con un amico.

Gotham a pezzi

E' infatti presenta una modalità coperativa (purtroppo solo offline) che consente a un altro giocatore umano di prendere il controllo del secondo personaggio per starvi accanto durante tutto il corso dello story mode. Progredendo nel gioco si sbloccano poi vari personaggi utilizzabili nella modalità libera che consente di rigiocare i vari livelli completati scegliendo l'eroe o il nemico che più vi aggrada. E' anche possibile creare un personaggio da zero, mischiando vari pezzi di lego (capelli, viso, torace, braccia e gambe) e salvarlo su hard disk per riutilizzarlo poi in futuro. Particolarmente divertente questa funzionalità che consente di creare abomini LEGO come per esempio un incrocio tra Batman e Joker.

No online, no party

Sotto l'aspetto tecnico Lego Batman non è carente, ma nemmeno fa gridare al miracolo. Gli ambienti deludono abbastanza, in quanto presentano un miscuglio di oggetti di LEGO quali casse, personaggi, vetture e così via uniti però a un fondale "realistico" e non composto dai soliti mattoncini. Questo crea una sorta di contrasto visivo al giocatore che nota subito quali sono gli oggetti "attivi" della schermata di gioco e quali può distruggere o meno.

Gotham a pezzi

Sarebbe stato meglio amalgamare il tutto creando un reale mondo di LEGO, magari meno bello da vedere ma decisamente meno contraddittorio. La realizzazione dei personaggi invece è ottima, sia nelle animazioni durante le sessioni di gioco che in quelle durante i vari filmati, soprattutto nella riproduzione delle espressioni facciali che spesso divertono da quanto sono ben realizzate. Il comparto sonoro invece pecca e non poco in quasi tutte le sue parti. A parte le poche musiche quasi sempre banali e ripetitive e la totale assenza di doppiaggio (ma questo è trascurabile) il gioco è carente anche negli effetti sonori, pochi e spesso riciclati duranti i vari livelli, mentre si salvano quelli dei filmati. La totale assenza del gioco online poi in un titolo come questo che fa della collaborazione tra due giocatori il perno principale di tutta l'avventura, non fa che aumentare il rammarico per quello che sarebbe potuto essere LEGO Batman con un po' più di attenzione verso il pubblico adulto.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (28)
7.3
Il tuo voto

Lego Batman è un bel gioco, ma anche una occasione sprecata di unire due icone degli anni '80: i mattoncini LEGO e il personaggio di Batman. La sua eccessiva facilità non consente un livello di sfida adeguato ai giocatori adulti che mai durante tutto l'arco della trama troveranno difficoltà sul loro cammino. Tuttavia rimane un ottimo titolo da giocare in coperativa, magari con i figli o i nipoti con molti ottimi spunti utili per il futuro, come la doppia storia. A chi sono piaciuti i precedenti capitoli della saga LEGO piacerà anche questo, ma una ventata di novità ogni tanto non guasterebbe.

PRO

  • I mattoncini LEGO e Batman nello stesso gioco!
  • Possibilità di giocare dalla parte dei buoni e da quella dei cattivi
  • Modalità cooperativa ben sfruttata...

CONTRO

  • ...purtroppo solo offline
  • Eccessivamente semplice
  • Poche novità rispetto agli altri giochi LEGO

Obiettivi Xbox 360

Sbloccare gli obiettivi di Lego Batman non è facilissimo. Pochi infatti sono legati alla storia e si sbloccano in automatico, la maggior parte dei punti bisogna guadagnarseli facendo determinate azioni, combo, raccogliendo vari oggetti o tramite l'uso prolungato di alcuni poteri. In ogni caso basta finire il gioco una sola volta dando una lettura alla pagina degli obiettivi per sbloccare i fatidici mille punti, o al limite si può rimediare tramite la modalità libera.