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LEGO Hill Climb Adventures, la recensione della nuova reinterpretazione a mattoncini

Mettendo insieme il concept di Hill Climb Racing e la licenza LEGO, viene fuori un gioco che emerge con una propria identità specifica molto azzeccata.

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   19/07/2024
La cover di LEGO Hill Climb Adventures

Il LEGO è un po' come il proverbiale nero: sta bene con tutto e in formato videoludico si sta dimostrando una sorta di tocco magico in grado di trasformare qualsiasi esperienza in qualcosa di veramente particolare e carismatico. Un effetto del genere lo vediamo anche in questa recensione di LEGO Hill Climb Adventures, gioco che prosegue la tradizione di Hill Climb Racing e la ravviva con una bella iniezione di mattoncini da costruzione, dando veramente una nuova vita a un titolo che, sebbene ben noto e di successo, aveva ormai poco da dire, dopo due capitoli che avevano già stiracchiato oltre qualsiasi limite un gameplay basilare senza molte possibilità di evoluzione.

L'inserimento della parola LEGO non determina solo una specifica caratterizzazione grafica, che qui riprende lo stile tipico dei videogiochi legati al franchise, ma lo adatta alla particolare prospettiva adottata dalla serie, ovvero mettendo in scena la corsa del veicolo in una sorta di "2,5D" di bell'aspetto: l'aggiunta dei mattoncini da costruzione porta a una notevole espansione del mondo e anche delle possibilità di gioco, introducendo una grande quantità di elementi da sbloccare, quest da seguire, dialoghi, elementi narrativi e anche alcune modifiche alla simulazione fisica.

Tutto questo trasforma l'originale Hill Climb Racing in maniera profonda e lo avvicina, in questa versione, a una forma videoludica più completa e tradizionale, fatta di una progressione più scandita e un'identità molto più marcata.

Avventure a rotta di collo

Le origini del gameplay di Hill Climb si possono trovare forse già nell'antico ExciteBike su NES ed è diventato poi una sorta di "standard" per tanti titoli indie, diffondendosi a macchia d'olio in ambito mobile con una pletora di interpretazioni diverse: si tratta di lanciare un veicolo per percorsi accidentati, contando su una fisica solo parzialmente realistica ma quanto basta per creare una certa sfida nel mantenere il controllo del mezzo.

Una scena di gameplay di LEGO Hill Climb Adventures
Una scena di gameplay di LEGO Hill Climb Adventures

L'esempio più famoso è probabilmente fornito dalla serie Trials, di cui Hill Climb Racing è una specie di semplificazione, con ulteriori arricchimenti forniti in questo caso dagli innesti targati LEGO. Usando praticamente solo due tasti, acceleratore e freno, dobbiamo cercare di indirizzare al meglio il veicolo, gestendone l'inclinazione soprattutto durante le fasi "aeree", vista la frequente presenza di salti e ostacoli che introducono quasi degli elementi da platform in certe situazioni.

LEGO Hill Climb Adventures aggiunge a tutto questo anche una struttura quasi da avventura, trasformando i percorsi in "quest" durante le quali possiamo trovare nuovi personaggi e oggetti utili per portare avanti le missioni. Questa sovrastruttura riesce ad arricchire in maniera sostanziale una base ludica fin troppo semplice e ripetitiva, cercando di introdurre obiettivi diversi che rendono sensata la presenza di una sorta di mappa sulla quale spostarsi per prendere parte a diverse corse e anche la necessità di provare più volte i medesimi percorsi alla ricerca di strade alternative, per raggiungere oggetti particolarmente nascosti. Questi possono poi essere utilizzati, insieme ai progetti da conquistare, per costruire nuovi veicoli o modificare quelli già in nostro possesso, il tutto inserito anche in una vaga base narrativa che racconta le storie dei tanti personaggi da scoprire attraverso scenette in stile fumetto.

Un gioco a pezzetti

Si potrebbe pensare che un gioco LEGO è normale che dia l'impressione di essere "a pezzetti", ma -al di là dei giochi di parole - ci sono una serie di motivi che portano ad avere un'impressione di LEGO Hill Climb Adventures come di un'esperienza veramente spezzettata, e non è necessariamente una cosa negativa.

Un percorso particolarmente ardito di Hill Climb Adventures
Un percorso particolarmente ardito di Hill Climb Adventures

Nel contesto mobile, il fatto di potercisi dedicare a piccole sessioni è sicuramente positivo e la cosa deriva dalla tradizione della serie Hill Climb Racing, che non ha certo velleità da videogioco di grande spessore. Anche in questo caso, si tratta di dedicarsi a brevi discese di qualche minuto, cercando di raggiungere traguardi che quasi mai si rivelano particolarmente impegnativi, ma tutto rientra nel flusso di un'esperienza alquanto rilassata. Anche l'intrinseca ripetitività favorisce una fruizione a piccole dosi, perché altrimenti la monotonia emergerebbe in maniera inevitabile dopo poco tempo.

Dove invece questo senso di "spezzettamento" emerge in maniera più fastidiosa è nel modello free-to-play, che propone la classica "energia" da spendere per ogni singola corsa e impone l'attesa per il caricamento di questa, pena la necessità di ricorrere alle micro-transazioni. È ormai una cosa naturale nei giochi distribuiti gratuitamente, ma alimenta questo senso di gioco in piccole dosi, che in questo frangente appare in maniera più forzata e fastidiosa. D'altra parte, la caratterizzazione LEGO significa ampie possibilità di personalizzazione, altra cosa che può facilmente tradursi in grandi spese sul fronte degli acquisti in-app, se ci si fa prendere la mano, ma su questo fronte anche la normale progressione tra i livelli è in grado di dare delle belle soddisfazioni.

Conclusioni

Versione testata Android, iPad 1.1.1
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
6.6
Il tuo voto

La meccanica delle corse a base di fisica più o meno "rotta" è ormai un vero e proprio standard nei videogiochi, ma l'aggiunta della caratterizzazione in stile LEGO è un'idea che funziona e riesce a donare un'identità specifica a LEGO Hill Climb Adventures. Siamo piuttosto lontani dal livello di sfida e coinvolgimento di Trials, ma l'universo LEGO compensa la semplicità generale con la tipica simpatia del franchise, aggiungendo qualche idea di narrazione e degli obiettivi da perseguire per ottenere personalizzazioni e nuovi elementi di gioco. Preso a piccole dosi, LEGO Hill Climb Adventures può essere un passatempo mobile spensierato in grado di durare a lungo.

PRO

  • Semplice e intuitivo, adatto a partite veloci in ogni momento
  • La caratterizzazione LEGO riesce sempre a dare un tocco magico
  • Il sistema di controllo lo rende perfettamente adatto ai dispositivi mobile

CONTRO

  • Fin troppo semplice e ripetitivo, alla lunga
  • La distribuzione free-to-play spezzetta il ritmo dell'azione
  • I livelli risultano un po' troppo lineari