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Monster Train, la recensione

La recensione di Monster Train, uno dei migliori deck builder attualmente sul mercato, nonostante sembri uscito fuori dal nulla

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   04/06/2020

La recensione di Monster Train racconta di un gioco che urla Slay the Spire da tutti i pori, ma riesce comunque a definire una sua identità grazie a delle scelte di design interessanti. Si tratta di un deck builder con elementi roguelike, mescolato a un tower defense. Quello che nella definizione sembra un pastrocchio è in realtà un miscuglio di generi ben riuscito e molto equilibrato, in cui il giocatore deve condurre un treno fino nel cuore dell'inferno per riuscire a scongelarlo con l'ultima pira incandescente rimasta viva, affrontando le forze del paradiso che vogliono fermarlo.

Meccaniche di base

Al di là dell'esile trama, che serve solo da canovaccio per giustificare l'azione, il giocatore è chiamato a costruire il suo mazzo di carte, diverso a ogni partita, con cui erigere le difese dei tre piani del treno, in modo da non far arrivare i nemici alla pira (che ha delle sue difese, ma molto limitate, soprattutto contro i boss finali). Le carte sono di vario tipo: ci sono i manufatti, che danno degli effetti automatici che durano per tutta la partita, sommandosi tra loro; ci sono poi le creature, ossia delle carte che evocano dei difensori sul piano selezionato che combattono direttamente contro i celestiali; quindi ci sono le magie, di attacco, difensive o di supporto, che producono diversi effetti, non solo secondo il loro valore, ma anche in base alle circostanze. Ad esempio gli incantesimi d'attacco che causano più danni tanto più alto è il valore complessivo delle corazze delle creature evocate sul piano selezionato, oppure le magie di moltiplicazione dei valori delle creature e così via.

Ogni turno vengono pescate cinque carte o più dal mazzo del giocatore con cui affrontare le unità nemiche che penetrano nel treno, partendo sempre dal piano inferiore. Ogni carta ha un costo che viene detratto dalle riserve del turno a disposizione.

Monster Train 08

In questo modo non è possibile giocare tutte le carte, ma bisogna ponderare le proprie azioni valutando la situazione di volta in volta, scegliendo dove agire. Tutte le carte sono potenziabili nei negozi che si trovano lungo la ferrovia, spendendo i soldi accumulati giocando. Ogni carta ha due slot di base in cui possono essere inseriti dei miglioramenti che danno, ad esempio, più punti vita alle creature, oppure che intensificano gli effetti degli incantesimi.

I clan

Un punto importante che non abbiamo ancora affrontato è quello dei clan: ce ne sono cinque, ognuno con le sue carte specifiche che modificano enormemente il gameplay. La selezione dei clan viene fatta all'inizio di ogni partita ed è essenziale per determinare lo stile di gioco e le carte che si avranno a disposizione. Considerate che vanno selezionati due clan per partita con il primo, dominante, che determina l'eroe del treno (una carta creatura speciale a costo zero e potenziabile tre volte nel corso dell'avventura) e il secondo di supporto. Come se tutto questo già non bastasse per avere una varietà immensa, i clan di Monster Train possono salire anche di livello, sbloccando nuove carte e nuovi poteri.

Monster Train 03

Abbiamo così venti possibili combinazioni di clan, per più di 220 carte potenziabili e 88 artefatti. Volendo possiamo aggiungerci anche i venticinque livelli di difficoltà e i contenuti che si sbloccano dopo aver vinto, come dei nuovi boss, e capirete perché si parla di centinaia di ore di gioco (considerate che ogni partita, arrivando fino in fondo, dura circa un'ora).

Struttura di gioco

Il bello è che il tutto funziona alla grande. Monster Train è uno di quei titoli cui ci si trova a giocare per ore senza quasi accorgersi del tempo che passa, tra ragionamenti sulle carte da giocare, su quali prendere e quali potenziare.I fattori da considerare sono così tanti e le variabili uniche di ogni partita così imponderabili, che è davvero difficile stancarsi. Immaginiamo inoltre che, visto il successo che sta riscontrando su Steam, presto vedremo anche qualche espansione che allungherà ancora di più la longevità del gioco.

L'unico difetto che abbiamo riscontrato è l'eccessiva rigidità della struttura di gioco, che non offre grosse sorprese: dopo aver sconfitto i boss, delle creature particolarmente potenti che arrivano alla fine di ogni scontro e che spesso imperversano anche durante gli assalti dei loro servitori, bisogna scegliere una delle due diramazioni della ferrovia disponibili, quindi prendere tutti i bonus sul percorso selezionato e infine cliccare sull'icona dello scontro successivo.

Monster Train 07

Ripetete la formula otto volte, ossia il numero complessivo di boss da battere per vincere, e avrete la visione complessiva di una partita a Monster Train. Non si tratta di un difetto gravissimo, visto che comunque ci sono tutti gli altri elementi a rendere vario il gameplay, ma dopo qualche ora si finisce per volere qualcosa di meno predeterminato (magari più diramazioni o qualche evento in più).

Comunque sia, se tutto quanto abbiamo descritto non vi bastasse, è giusto riportare anche la presenza di alcune modalità multiplayer, ben fatte ma a nostro giudizio non essenziali: Hell Rush, in cui otto giocatori competono tra loro in tempo reale usando le limitate risorse a disposizione, uguali per tutti: Daily Challenge, che come si capisce dal nome è una sfida giornaliera in cui si compete per entrare nella classifica mondiale; Custom Challenge, in cui si può personalizzare una partita e invitare gli amici. Una nota finale la merita anche il lato tecnico, che non sconvolge ma è in generale ben realizzato, con carte e creature disegnate molto bene, tante animazioni e con gli scontri resi spettacolari da effetti speciali di buona fattura.

Monster Train 06

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 20,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (9)
7.3
Il tuo voto

Monster Train è sicuramente uno dei migliori deck builder sul mercato, creato con grande intelligenza e con tutti gli elementi dosati in modo egregio, tanto che viene da chiedersi perché i ragazzi di Shiny Shoe siano stati relegati a sviluppare port negli ultimi anni. Parliamo di un titolo che può regalare centinaia di ore di gioco a chi si diletterà a sperimentare tutti gli accoppiamenti e tutti i livelli di difficoltà, i cui unici difetti sono l'eccessiva rigidità della sua struttura, comunque giustificata in parte dal gameplay stesso, e il debito concettuale con Slay the Spire, da cui comunque cerca di staccarsi in diversi modi. Se vi appassiona l'idea di combattere a suon di carte, creandovi il vostro mazzo di partita in partita, prendetelo senza esitazioni, visto che oltretutto non costa nemmeno molto.

PRO

  • Sistema di gioco sfaccettato, che mescola GDR, strategia, carte e tower defense
  • Centinaia di ore di gioco aspettano chi prenderà questo treno
  • Mescolare i clan crea partite sempre nuove

CONTRO

  • Struttura di gioco un po' rigida
  • Concettualmente deve molto a Slay the Spire